sabato 9 novembre 2013

LA NOTTE DEI CRISTALLI

Con Notte dei cristalli (Reichskristallnacht o Kristallnacht, ma anche Reichspogromnacht o Novemberpogrom) viene indicato il pogrom condotto dai nazisti (SS) nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia.

Si parlò di 7500 negozi ebraici distrutti durante la notte del 9 novembre, di quasi tutte le sinagoghe incendiate o distrutte (secondo i dati ufficiali erano stati 191 i templi ebraici dati alle fiamme, e altri 76 distrutti da atti vandalici). 
 Circa 30 000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. 

Il 9 Novembre 1989 crollava il Muro di Berlino

GRAZIE A TUTTI

I miei più sentiti e sinceri auguri di rapida ripresa per Adriana Musella, musa della legalità, che non può assentarsi per così lungo tempo dal campo di una battaglia che ha scelto liberamente com il "suo costume di vita". Forza Adriana, tutti abbiamo bisogno di te. Un saluto sincero. 
 Aldo Bianchini

        Gherardo Colombo Tanti auguri Adriana


Maria Romano Forza Adriana sei caduta ed ti sei rialzata tante volte. in situazioni molto più forti di questa...vedrai che anche questa volta ti riprenderai presto!!! In bocca al lupo...baci

 Teresa Libri auguri di PRONTISSIMA guarigione dottoressa Adriana

Ardgnf D'Auria Anche io ti farò un regalino... nulla di superstizioso, ma fammi sapere quando torni qui e ci vediamo! Voglio che stai bene, ti penserò e il potere dei pensieri positivi agirà vs ogni fastidio altrui. Adriana, oltre a essere una persona speciale, sei il simbolo di un qualcosa che agisce nel profondo della storia... rappresenti la lotta con tutta te stessa. Non mollare mai.Ti infonderò tanta forza anche a da lontano!

Alfonso Ferraioli Signora Musella, non la conosco di persona, ma le auguro che possa ritornare alle sue lotte in piena forma al più presto possibile

Paolo Mazzola fuori uso? La puoi usare per dare qualche calcione ben assestato..

Adriana Musella certo,il calcio e è' solo rimandato!

Paolo Mazzola brava Adriana, così mi piaci.... (veramente mi piaci sempre, ma ora di piu')


Serena Simonetta Lamberti un bacio da lontano 

Maurizio Matera dispiaciuto. ma il cuore , il tuo cuore deve andare

Caro Carlo Non sarà questo ad impedirti di tornare presto al tuo straordinario moto perpetuo! Un abbraccio!

Tiziana Malara Riprenditi presto...abbiamo bisogno di te!

Teresa Libri auguri di PRONTISSIMA guarigione dottoressa Adriana

Attilio Pizzarello A Reggio Calabria questo tipo di incidenti sono frequenti, purtroppo. Non abbia fretta a guarire le fratture e stia a riposo: Comunicherà col Mondo per via telematica. Auguri vivissimi di completa guarigione e pieno ritorno alla normale attività perché il Suo impegno è necessario per i cittadini non solo di Reggio Calabria ma di tutto il Paese.

Tito Puntillo Adriana! Accetta i miei migliori auguri anche perché v'ha bisogno che la tua attività e il tuo impegno non s'arrestino. Neanche un attimo. Ti abbraccio. Tito P.


Vincenzo Raimondo Greco in bocca al lupo Adriana.Un abbraccio da Salerno

Marina Caretto un augurio per una pronta guarigione .... non puoi star lontana dai tuoi impegni di cittadina che ama l'affermazione della Legalità nel nostro Belpaese.... penso che ti impegnerai con grande forza di volontà a rimetterti in pista quanto prima.

Pino Zappavigna Mi dispiace tanto Adriana. Un affettuoso augurio di pronta guarigione. Non puoi stare a lungo inoperosa: abbiamo tutti bisogno del tuo impegno. Un abbraccio

Accademia Le Divine Speriamo ti rimetterai presto, un grosso abbraccio!!! Amelia e Peppe.

Sabina Di Palma Forza,Adriana...la forza non ti è mai mancata....

Mariella Pansera forza Adriana, anche se è difficile e tu hai già lottato tanto.tvb


Adriana Sapone Adriiiii forza....baci!

Stefano Fazzello forza e coraggio....tu ne hai tanto!!! un bacio.

Carmelo Giuseppe Nucera Auguri Adriana ,abbiamo bisogno di tutte le forze.

Francesco Dente Un saluto & un "in bocca al Lupo" da Salerno...grande abbraccio a te

Adriano Sxs Guariniello Non molli mai signora adriana

Pasquale Crupi Forza Adriana

Mimma Cacciatore Auguri di pronta guarigione, ricorda che sei la Gerbera e come quel fiore tu resisti sempre luminosa!


Ad Adriana Musella vanno gli Auguri di pronta guarigione da parte di tutti noi del Liceo "A.Volta"!
Federica Orsini - referente legalità


venerdì 8 novembre 2013

Anatema del Papa contro la corruzione


«La dea tangente ,come la droga ,toglie la dignità crea dipendenza e dà "pane sporco"»

MASSIMO TROISI "FOREVER"



Potrai avere tutte le ricchezze materiali del mondo ma se non c'è' amore nel tuo cuore,resterai sempre povero.


I SOPRAMMOBILI


Ci sono persone che sono al mondo per lo stesso motivo per cui mettiamo le pecorelle nel presepe :"Arredano"

La baby prostituzione


A Milano,sono otto finora le ragazzine che, secondo il reparto di pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli ,dove sono state riabilitate,si prostituivano a scuola, ma il fenomeno, quasi certamente,e' piu' vasto.

I coetanei le chiamavano«ragazze doccia» perché facevano sesso quotidianamente: sono adolescenti, quasi sempre benestanti,che vendevano il loro corpo ,non per soldi ma per esibizionismo o beni materiali.
Gli istituti frequentati sono prevalentemente privati. Nelle prime ore, domanda e offerta veniivano contrattate sui telefonini, poi si passava in bagno dove le ragazze ricevevano anche più di un cliente a testa,loro coetaneo
Da quanto riferito,alcuni ragazzi farebbero già da procacciatori di clienti e il timore è che nel giro stiano entrando anche dei clienti adulti. 
Sul fenomeno della baby prostituzione,  bisogna fare piena luce.
E' di questi giorni,la denuncia di Monsignor D'Ercole per l'Abruzzo,il caso di Roma,oggi quello di Milano .
Va compresa l'entità di questo fenomeno che rileva accanto al disagio dei giovani, la perversione   di potenziali clienti, adulti e consapevoli sfruttatori di corpi bambini.
Occorerebbe piu' vigilanza soprattutto da parte delle famiglie .
Ricordo che ai miei  tempi,mia mamma arrivava all'improvviso all'uscita di scuola per controllare con chi io mi accompagnassi ;questo e' avvenuto fino agli ultimi anni del liceo.
Certo la cosa,forse ,era un po' eccessiva ma ritengo ,anche per esperienza personale ,che non bisogna mai dare per scontato le abitudini e le frequentazioni dei propri figli .
Forse talvolta fa comodo non vedere e ci illudiamo di essere genitori solo concedendo loro tutto cio' che vogliono,per sentirci a posto con la nostra coscienza.
Non li aiutiamo spianando loro la strada ,evitando loro qualsiasi sacrificio e difficolta'.
In questo modo si fa il loro male perché  non diventeranno mai responsabili e adulti.
Addirittura ho assistito all'assurdo di amici che evitano  a figli adulti,anche il fastidio di compilare moduli, domande ,documenti e le scrivono al loro posto ;Forse se potessero ,preparerebbero a questi ragazzi anche  il panierino con la merenda come ai tempi dell'asilo.
Nel frattempo,però' gli stessi non esitano a comprare ai loro pargoli  macchine costose e potenti o altro,facendone dei veri e propri figli di papa'.
 Quando non si va avanti con le proprie forze ma ci si appoggia agi altri ,con la consapevolezza che ogni problema sara' risolto, si rischia l'immaturita' a vita.
Ogni cosa a suo tempo e ogni  cosa deve essere conquistata con le proprie mani e non con gli sforzi altrui,altrimenti faremo dei nostri figli dei viziati,spacconi nei riguardi degli altri nonche' probabili soggetti a rischio.
La luna non si da perche' e' impossibile donarla,ma loro ,poi,la pretenderanno e arrivera' il momento che si sentiranno in diritto di contestarci e condizionare  anche le nostre  vite.
Credo che le mamme di queste ragazzine siano ignare della vita delle loro figlie,forse lontanissime dall'immaginare una cosa del genere,considerandole ancora bambine.
Il tenere  i figli nella bambagia come eterni neonati,però',significa danneggiare loro la vita.
 Bisogna seguirli,magari da lontano,senza farne accorgere,controllarli ma responsabilizzarli.
Mia nonna ,ricordo,diceva sempre :"I figli si baciano in sonno".
Non so se è' così' ,ma un po' di fermezza e soprattutto il rispetto dei ruoli sono ingredienti necessari.
I nostri padri,forse saranno stati esageratamente severi ma la nostra generazione si è' realizzata perché' '?Perche' abbiamo messo in campo le nostre forze e vizi non ce ne sono stati concessi.
Se esaminiamo il tenore di vita delle baby prostitute ,ci accorgiamo che tutte loro appartengono ad una classe sociale medio-alta e questo dato ci dovrebbe fare riflettere; infatti ,se di contro guardiamo ai figli delle famiglie meno abbienti ,abituati ad andare avanti da soli,riscontreremo con sorpresa ,che la maggior parte di loro riesce nella propria vita e in modo egregio.
Per quel che riguarda,inoltre,le azioni da intraprendere,penso all'adozione di provvedimenti legislativi specifici che  prevedano anche pene accessorie repressive si da  servire da deterrente.
Un collegamento maggiore,una rete che coinvolga insieme famiglie e scuole ,potrebbe,inoltre,aiutare. 

giovedì 7 novembre 2013

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO




Tutte gli eventi in programma, gli incontri con le scuole a Reggio Calabria e Salerno,vengono annullati e rinviati, per problemi di salute.
Chiedo scusa, ma la causa e' indipendente dalla mia volontà'.
Resta in piedi il convegno di Rimini,il 16 novembre p.v, in cui ci sarà' un mio collegamento in videoconferenza.
Un abbraccio a tutti !

UN CORNO ROSSO

Un amico ieri i ha detto che mi regalera'un corno rosso, positamente acquistato a Napoli......
Della serie"Non è' vero ma ci credo".
Io penso che ci voglia proprio,insieme a qualche benedizione.....Insomma : "Il sacro e il profano".
La gamba rotta,infatti,non e' l'unico male' che ha colpito la mia vita privata,in questo periodo e al di la dell'incidente occorsomi c'è' dell'altro che ha destabilizzato la mia esistenza e quella altrui.
Credo anche di conoscere la fonte di tutta questa negatività'.
Gli influssi cattivi,negativi,infatti, esistono cosi' come quelli positivi e colpiscono.
Ma il male fatto,si sa,ritorna sempre indietro come un boomerang !
Fortunatamente,ho tanta gente che mi vuole bene e che contrasta col proprio affetto menti contorte e malate che hanno come unico scopo quello di distruggere quanto gli altri hanno costruito con amore.


La zona grigia

A parlare per primo di "zona grigia" fu Primo Levi nel suo libro "I sommersi e i salvati" ma non si riferiva a quel grigio che circonda le organizzazioni criminali, ma ai campi di concentramento e alle relazioni col potere esistenti nei Lager.
Definiva la zona grigia come quella zona di coloro che in vario modo collaborano al funzionamento della macchina di potere. "Potere e' morte" rileva il mio amico Gherardo Colombo nel suo bellissimo libro "Il vizio della memori"
Oggi per zona grigia,intendiamo l'area satellitare funzionale alla criminalita' organizzata che favorisce la mafia anche se non è mafia".
La forza delle organizzazioni criminali sta fuori dalla mafia stessa .
E' quella "zona grigia", quello spaccato di società che si instaura nel labile confine di legalità/illegalità e di scelta/non scelta . Professionisti che si collocano tra lo Stato e quello che dovrebbe essere l'antistato, la criminalità organizzata nelle sue mille forme. Politici,burocrati,pezzi delle Istituzioni,a volte di Chiesa fino a quei personaggi che "in segreto" sottobanco decidono le sorti del Paese.
Costoro rappresentano la vera linfa della mafia : " Insospettabili in doppio petto".
Questo e' quello che chiamiamo "Sistema criminale".
"La zona grigia esiste perché tutto è discutibile" secondo Nando Dalla Chiesa , e poi perché spesso i ruoli di responsabilità nella società, sono affidati oltre ai compiacenti anche a chi dà garanzie, a chi preferisce essere indifferente alle dinamiche sociali piuttosto che schierarsi. La logica del potere è la fedeltà. "
La zona grigia,definita anche borghesia mafiosa, funge "da cerniera" e trasforma l'illegale in legale.
Il nostro impegno contro le mafie non è' ne' repressivo ne' giudiziario.
A noi spetta promuovere una cultura alternativa a quella del potere,della rassegnazione,del favore e dell'opportunita'.
A noi spetta creare una coscienza critica e diffondere formazione ed informazione si che i cittadini e soprattutto le nuove generazioni diventino soggetti attivi e responsabili ,facendo ciascuno la propria parte.
Il termine " legalita" e' stato troppo spesso abusato e violentato.
Personalmente non amo l'espressione "Educare alla legalita"preferisco "costruire responsabilità" perché' implica una rete comune.
La responsabilità e' sempre stata alla base della questione morale ,essendo la presa di coscienza, l'unica arma per arginare la zona grigia .
Questo è possibile se ognuno di noi fa risaltare il proprio "bianco" su quel "grigio "più o meno opaco che avvolge la società'.

La mia gamba fuori uso !

mercoledì 6 novembre 2013

Vincent Van Gogh

"A dispetto di tutto mi rialzerò: prenderò la penna, che ho abbandonato nel mio profondo scoraggiamento, e continuerò il mio disegno".

Reggio Calabria : "Scacco all'area grigia"

47 arresti a Reggio Calabria tra professionisti ed imprenditori facenti riferimento alle famiglie di ndrangheta più' significative della città' che si sono divise il territorio,nell'ambito del quale esercitavano non solo una pressione estorsi a ma anche di occupazione economica.Il settore individuato e' quello delle costruzioni ."Solo chi è' riferibile alla 'ndrangheta può' lavorare in questa città " Lo ha detto il Procuratore della Repubblica Cafiero De Raho,rilevando l'assenza di denunce in merito in una città' dove tutti parlano ma all'orecchio.Tra gli arrestati anche commercialisti ,avvocati e burocrati funzionali all'attività della 'ndrangheta.
Fanno parte di quel l'area grigia ,apparentemente insospettabile ma in realtà' parte integrante del sistema criminale 


"Vinse concorso nel 1999, oggi le assegnano la cattedra ma è morta da otto anni“

Scuola cattedra assegnata insegnante morta

Quella che sto per raccontarvi è una di quelle storie che solitamente si commentano così: "Certe cose solo in Italia". E' la storia di Sabrina C., insegnante romana e vincitrice - oggi (!) - di un concorso indetto dal ministero dell'Istruzione nel 1999. Ebbene, Sabrina è stata chiamata a firmare un contratto a tempo indeterminato come maestra di ruolo nella scuola primaria.

Peccato, però, che Sabrina è morta nel marzo 2005, a soli 33 anni, " per le conseguenze di un grave problema cardiaco". 

''Quando ho visto la raccomandata - racconta N.C, sorella di Sabrina all'Adnkronos - ho pensato si trattasse di qualche comunicazione dalla Asl. Ma quando ho letto cosa c'era scritto non volevo crederci: Sabrina era passata di ruolo a otto anni dalla morte e sapere quanto fosse importante per lei non ha fatto altro che riaprire una ferita. In un attimo sono tornati i ricordi e, con loro, il dolore della sua scomparsa''. 

Sabrina, che era in attesa di passare in graduatoria e stabilizzarsi dopo aver vinto il concorso ben quattordici anni fa, aveva iniziato nel 1995, a 23 anni, a fare supplenze nelle scuole primarie, "poi, nel 2003 - racconta l'Adnkronos la decisione di smettere di lavorare: la malattia non le avrebbe consentito di svolgere appieno il suo lavoro e di garantire la sicurezza degli alunni in classe. Ma le convocazioni dalle scuole non erano mai cessate fino al 2005, quando la famiglia ne aveva comunicato il decesso". 

La scorsa settimana l'amara sorpresa con la raccomandata da parte del ministero e dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Cosa hanno fatto i suoi fratelli? Semplice: "Abbiamo comunque deciso di festeggiarla, sappiamo quanto ne sarebbe stata felice. Sabrina lo meritava davvero".

"



La Chiesa che avrebbe voluto Martini

La Chiesa che avrebbe voluto Martini

"Un tempo avevo sogni sulla Chiesa. Una Chiesa che procede per la sua strada in povertà e umiltà, una Chiesa che non dipende dai poteri di questo mondo … Una Chiesa che dà spazio alle persone capaci di pensare in modo più aperto. Una Chiesa che infonde coraggio, sopattutto a coloro che si sentono piccoli o peccatori. Sognavo una Chiesa giovane. Oggi non ho più questi sogni. Dopo i settantacinque anni ho deciso di pregare per la Chiesa."

Carlo Maria Martini



martedì 5 novembre 2013

La vita scorre !

Un giorno ti sveglierai e non ci sarà' più' il tempo di' fare le cose che hai sempre sognato.
Falle adesso !

L'Italia Paese dell'emergenza! Il sovraffollamento carcerario,l'indulto e l'amnistia

Esaminando il problema del sovraffolamento carcerario,non possiamo non riconoscere che non rappresenta una condizione insolita per l'Italia, eppure si ci trova  ad affrontarlo sempre come fosse un'emergenza del tutto nuova per l'incapacita' della  classe politica tutta, di risolvere un problema che si ripresenta  ciclicamente .
L'Italia e' un Paese che ,purtroppo,vive in un perenne stato emergenziale.
Basta pensare per un'attimo al problema della criminalita' organizzata.
Ci si accorge che esiste la mafia e si corre ai rimedi non nel quotidiano come si dovrebbe ma quando si è' difronte a catastrofi eccezionali e non si può"'più' fare finta di non vedere. 
A seguito del richiamo della Corte Europea dei diritti dell'uomo per le disumane condizioni della detenzione ,secondo un metodo tutto made in Italy ,ecco che  si ricorre con provvedimento  ordinario a strumenti straordinari.  

Amarcord

Di questi tempi la mia città' e' piena di luci.
Ogni via ha i suoi colori scintillanti e una e' diversa dall'altra.
Tanta nostalgia e tanto rammarico per stare lontana e non poterle vedere,la mia salute non me lo permette.
Sono costretta all'immobilita' e per chi è' iperattiva come me ,questo e' un castigo grande.
Anche la mia bella casa e' li'.
Di questi tempi mi piaceva adornarla per Natale con addobbi e coccarde .
E ' tremendamente triste allontanarsi forzatamente dalle cose che ami; e io amo la mia città',amo la mia casa ricettacolo d'amore e di ricordi.
Sono nata in quella citta' ,sono nata sul mare e e ci ho trascorso la mia giovinezza; da adulta ,poi,ho vissuto li' ,gli anni piu' belli ,quelli di un amore grande.
Oggi c'è' tanto buio ,le luci sono lontane,intorno mancanze,assenze pesanti.
A volte la vita ti mette di fronte a situazioni che stravolgono il tuo mondo; nessuno potra' venirti in aiuto perche' sono conti che devi regolare con te stessa, ricorrendo a tutta la forza che hai dentro.
Non puoi deludere quelli che continuano a ripeterti che ce la farai ,come sempre, perche' si sa e"' scontato ,tu sei "forte"
Pochi sanno ,pero',che una donna forte e' una donna che sanguina dentro.



Inviato da iPad


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lunedì 4 novembre 2013

Legislazione antimafia per gli Stati membri

Il 23 ottobre u.s  la plenaria del Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato il testo elaborato dalla Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro). 

 Il Parlamento europeo ha chiesto che In tutti  gli Stati membri il reato di associazione mafiosa e di voto di scambio che contempli anche vantaggi immateriali (sarebbe un passo avanti anche per la legislazione italiana!); il regime carcerario 41bis; l'abolizione del segreto bancario; l'esclusione dagare d'appalto per aziende condannate con sentenza passata in giudicato per reati di mafia, corruzione, riciclaggio; la confisca dei beni anche in assenza di condanna e il riutilizzo dei patrimoni confiscati a scopi pubblici e sociali. Sono state previste anche misure relative a incandidabilità,ineleggibilità e decadenza da cariche pubbliche e norme per facilitare l'utilizzo di tecniche investigative speciali, specie in alcuni Paesi che risultano fortemente manchevoli .

Adesso sarà la Commissione Europea a dover dare seguito a questo lavoro. 

Sonia Alfano ,presidente della CRIM, ha indicato il 23 ottobre come giornata europea della memoria e dell'impegno per tutte le vittime innocenti delle mafie e della criminalità organizzata.


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Quando,lontano dai fumi, arriverà' la ' consapevolezza' e si vorrà' tornare indietro ,ormai sarà' troppo tardi......

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La mia indipendenza.........

"La mia indipendenza che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza"

Ieri e oggi

Se vado indietro con la mente mi rifugioi in angoli di ricordi che oggi mi confortano ma al tempo stesso provocano tanto rimpianto
Come era diverso ieri ,quando mai avrei sospettato quello che invece oggi mi si è' rivelato.
Non discerni piu' la realta' vera da quella falsa.....ti chiedi quale sia stata davvero la verita' fino a rischiare di impazzire perche' non capisci.
Avverti una mancanza struggente ,continua di qualcosa che ormai era parte di te ma è' una mancanza di quello che era e non di quello che è'.
Intorno a te macerie di quello che era il tuo mondo e tu orfana preda di un lutto senza fine.

LA DROGA

La droga non e' la soluzione" di nessun problema anzi è un chiudere gli occhi, un non affrontare le difficoltà ,facendosi contemporaneamente molto male.
Di qualsiasi esame, cui la vita sottopone ,si deve fare esperienza diretta, sempre tenendo conto delle regole generali di convivenza, cioè vivere sulla propria pelle ogni prova, anche sbagliando pesantemente.
Ciascuno deve trovare la sua soluzione ideale, non importa se agli altri può sembrare sbagliata, questo ci fortifica e ci permette una crescita ed una maturazione che conduce ad una vita adulta "più' equilibrata."
La droga riduce l'uomo in un vegetale,privandolo della sua dignità' di persona.
La domanda più' frequente che mi viene rivolta dai ragazzi durante i miei incontri di formazione e sensibilizzazione antimafia e':"Cosa posso fare io ,quale può' essere il mio contributo".
A loro e a tutti i giovani,voglio dire che certo non spetta ad essi combattere la mafia sotto l'aspetto giudiziario o repressivo ,non e' loro compito stilare sentenze o ricorrere a manette e ad armi di difesa,ma devono essere coscienti che uno degli strumenti di morte della criminalita'organizzata e' proprio la droga.
Chi ,anche per curiosità' ,si avvicina ad essa e' bene che sappia che sta contribuendo all'arricchimento delle fortune mafiose,che sta rafforzando la potenza criminale.
Tanti sono quelli che non ce l'hanno fatta.
La droga e' strumento di morte civile e fisica,di dolori immensi e di disperazione.
La vita ,invece,e' degna di essere vissuta anche con le sue tante delusioni,anche se ci regala prove continue.
Comunque sia e' vita e nessuno c'è la rida' indietro.

Le omissioni...

L'amore non muore mai di morte naturale. Muore per abbandono, per cecità, per indifferenza, per averlo dato per scontato, per inanità, per non essere stato coltivato.
Le omissioni sono più letali degli errori consumati.


domenica 3 novembre 2013

L'amore vero !

L'ho sempre pensato: se nella vita ti capita di incontrare la persona giusta allora sono un altro paio di maniche. Un po' come nascere con la camicia. E' tutta un'altra storia, ma lo è pure se invece questa fortuna non ce l'hai. A quel punto la strada diventa più ardua, perché, per quanto una persona possa accontentarsi di ciò che la vita gli riserva, ciò non toglie che nel profondo avvertirà sempre una spinta a risalire la corrente e buttarsi anima e corpo nella ricerca di qualcosa d'altro. Le anime affini esistono. Si chiamano, si rincorrono, si cercano, e la loro ricerca reciproca è qualcosa di talmente naturale che non si avverte mai tensione. Semmai è una questione di vibrazioni impercettibili e armoniche. L'affinità è una musica che bisogna saper riconoscere. E ascoltare. Esiste una chimica perfetta del corpo e anche della mente. Ma forse, come diceva Marai, il mondo per andare avanti ha bisogno di tutt'altro, di una specie di tensione evolutiva, di equilibri costantemente messi alla prova, distrutti e ricostruiti all'infinito. Forse per tutto il resto, ma non per l'amore secondo me. Nell'amore non esiste nessun equilibrio perfetto, nessuna via di mezzo. Esiste la verità o la menzogna. Bisogna solo allenare gli occhi, perché spesso la menzogna calza perfettamente gli abiti della verità.

L'amore, quello vero, è roba per coraggiosi. E' solo per chi sa aspettare. E sono davvero pochi quelli capaci di accorgersi che sotto un fuoco spento, a volte, restano braci incandescenti.

UN'ESTATE FA


" Un'estate fa, la storia di noi due, era un po' come una favola. ....."
Un'estate fa è la versione italiana di UNE BELLE HISTOIRE canzone scritta e interpretata da Michel Fugain, con testo italiano di Franco Califano, incisa dagli Homo ...

Unknowen

Siamo talmente circondati dalla falsità' che la verità' viene percepita come un'offesa