sabato 9 novembre 2013
LA NOTTE DEI CRISTALLI
GRAZIE A TUTTI
I miei più sentiti e sinceri auguri di rapida ripresa per Adriana Musella, musa della legalità, che non può assentarsi per così lungo tempo dal campo di una battaglia che ha scelto liberamente com il "suo costume di vita". Forza Adriana, tutti abbiamo bisogno di te. Un saluto sincero.
Aldo Bianchini
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Maria Romano Forza Adriana sei caduta ed ti sei rialzata tante volte. in situazioni molto più forti di questa...vedrai che anche questa volta ti riprenderai presto!!! In bocca al lupo...baciTeresa Libri auguri di PRONTISSIMA guarigione dottoressa AdrianaArdgnf D'Auria Anche io ti farò un regalino... nulla di superstizioso, ma fammi sapere quando torni qui e ci vediamo! Voglio che stai bene, ti penserò e il potere dei pensieri positivi agirà vs ogni fastidio altrui. Adriana, oltre a essere una persona speciale, sei il simbolo di un qualcosa che agisce nel profondo della storia... rappresenti la lotta con tutta te stessa. Non mollare mai.Ti infonderò tanta forza anche a da lontano!Alfonso Ferraioli Signora Musella, non la conosco di persona, ma le auguro che possa ritornare alle sue lotte in piena forma al più presto possibile
Serena Simonetta Lamberti un bacio da lontanoMaurizio Matera dispiaciuto. ma il cuore , il tuo cuore deve andareCaro Carlo Non sarà questo ad impedirti di tornare presto al tuo straordinario moto perpetuo! Un abbraccio!Tiziana Malara Riprenditi presto...abbiamo bisogno di te!Teresa Libri auguri di PRONTISSIMA guarigione dottoressa AdrianaAttilio Pizzarello A Reggio Calabria questo tipo di incidenti sono frequenti, purtroppo. Non abbia fretta a guarire le fratture e stia a riposo: Comunicherà col Mondo per via telematica. Auguri vivissimi di completa guarigione e pieno ritorno alla normale attività perché il Suo impegno è necessario per i cittadini non solo di Reggio Calabria ma di tutto il Paese.Tito Puntillo Adriana! Accetta i miei migliori auguri anche perché v'ha bisogno che la tua attività e il tuo impegno non s'arrestino. Neanche un attimo. Ti abbraccio. Tito P.Marina Caretto un augurio per una pronta guarigione .... non puoi star lontana dai tuoi impegni di cittadina che ama l'affermazione della Legalità nel nostro Belpaese.... penso che ti impegnerai con grande forza di volontà a rimetterti in pista quanto prima.Pino Zappavigna Mi dispiace tanto Adriana. Un affettuoso augurio di pronta guarigione. Non puoi stare a lungo inoperosa: abbiamo tutti bisogno del tuo impegno. Un abbraccioAccademia Le Divine Speriamo ti rimetterai presto, un grosso abbraccio!!! Amelia e Peppe.Sabina Di Palma Forza,Adriana...la forza non ti è mai mancata....Mariella Pansera forza Adriana, anche se è difficile e tu hai già lottato tanto.tvb
Adriana Sapone Adriiiii forza....baci!Stefano Fazzello forza e coraggio....tu ne hai tanto!!! un bacio.Carmelo Giuseppe Nucera Auguri Adriana ,abbiamo bisogno di tutte le forze.Francesco Dente Un saluto & un "in bocca al Lupo" da Salerno...grande abbraccio a teAdriano Sxs Guariniello Non molli mai signora adrianaPasquale Crupi Forza AdrianaMimma Cacciatore Auguri di pronta guarigione, ricorda che sei la Gerbera e come quel fiore tu resisti sempre luminosa!
Ad Adriana Musella vanno gli Auguri di pronta guarigione da parte di tutti noi del Liceo "A.Volta"!Federica Orsini - referente legalità
venerdì 8 novembre 2013
Anatema del Papa contro la corruzione
La corruzione morale e' come un piano inclinato, piccole violazioni spesso precedono e favoriscono reati piu' importanti.«Chi pratica le tangenti ,ha perso la dignità e dà ai figli pane sporco»
Lo ha affermato Papa Francesco, rilevando che si incomincia forse con una piccola bustarella, ma come la droga, l'abitudine alle tangenti diventa una dipendenza'.
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MASSIMO TROISI "FOREVER"
I SOPRAMMOBILI
La baby prostituzione
giovedì 7 novembre 2013
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
UN CORNO ROSSO
La zona grigia
Definiva la zona grigia come quella zona di coloro che in vario modo collaborano al funzionamento della macchina di potere. "Potere e' morte" rileva il mio amico Gherardo Colombo nel suo bellissimo libro "Il vizio della memori"
Oggi per zona grigia,intendiamo l'area satellitare funzionale alla criminalita' organizzata che favorisce la mafia anche se non è mafia".
La forza delle organizzazioni criminali sta fuori dalla mafia stessa .
E' quella "zona grigia", quello spaccato di società che si instaura nel labile confine di legalità/illegalità e di scelta/non scelta . Professionisti che si collocano tra lo Stato e quello che dovrebbe essere l'antistato, la criminalità organizzata nelle sue mille forme. Politici,burocrati,pezzi delle Istituzioni,a volte di Chiesa fino a quei personaggi che "in segreto" sottobanco decidono le sorti del Paese.
Costoro rappresentano la vera linfa della mafia : " Insospettabili in doppio petto".
Questo e' quello che chiamiamo "Sistema criminale".
"La zona grigia esiste perché tutto è discutibile" secondo Nando Dalla Chiesa , e poi perché spesso i ruoli di responsabilità nella società, sono affidati oltre ai compiacenti anche a chi dà garanzie, a chi preferisce essere indifferente alle dinamiche sociali piuttosto che schierarsi. La logica del potere è la fedeltà. "
La zona grigia,definita anche borghesia mafiosa, funge "da cerniera" e trasforma l'illegale in legale.
Il nostro impegno contro le mafie non è' ne' repressivo ne' giudiziario.
A noi spetta promuovere una cultura alternativa a quella del potere,della rassegnazione,del favore e dell'opportunita'.
A noi spetta creare una coscienza critica e diffondere formazione ed informazione si che i cittadini e soprattutto le nuove generazioni diventino soggetti attivi e responsabili ,facendo ciascuno la propria parte.
Il termine " legalita" e' stato troppo spesso abusato e violentato.
Personalmente non amo l'espressione "Educare alla legalita"preferisco "costruire responsabilità" perché' implica una rete comune.
La responsabilità e' sempre stata alla base della questione morale ,essendo la presa di coscienza, l'unica arma per arginare la zona grigia .
Questo è possibile se ognuno di noi fa risaltare il proprio "bianco" su quel "grigio "più o meno opaco che avvolge la società'.
mercoledì 6 novembre 2013
Vincent Van Gogh
Reggio Calabria : "Scacco all'area grigia"
"Vinse concorso nel 1999, oggi le assegnano la cattedra ma è morta da otto anni“
Quella che sto per raccontarvi è una di quelle storie che solitamente si commentano così: "Certe cose solo in Italia". E' la storia di Sabrina C., insegnante romana e vincitrice - oggi (!) - di un concorso indetto dal ministero dell'Istruzione nel 1999. Ebbene, Sabrina è stata chiamata a firmare un contratto a tempo indeterminato come maestra di ruolo nella scuola primaria.
Peccato, però, che Sabrina è morta nel marzo 2005, a soli 33 anni, " per le conseguenze di un grave problema cardiaco".
''Quando ho visto la raccomandata - racconta N.C, sorella di Sabrina all'Adnkronos - ho pensato si trattasse di qualche comunicazione dalla Asl. Ma quando ho letto cosa c'era scritto non volevo crederci: Sabrina era passata di ruolo a otto anni dalla morte e sapere quanto fosse importante per lei non ha fatto altro che riaprire una ferita. In un attimo sono tornati i ricordi e, con loro, il dolore della sua scomparsa''.
Sabrina, che era in attesa di passare in graduatoria e stabilizzarsi dopo aver vinto il concorso ben quattordici anni fa, aveva iniziato nel 1995, a 23 anni, a fare supplenze nelle scuole primarie, "poi, nel 2003 - racconta l'Adnkronos - la decisione di smettere di lavorare: la malattia non le avrebbe consentito di svolgere appieno il suo lavoro e di garantire la sicurezza degli alunni in classe. Ma le convocazioni dalle scuole non erano mai cessate fino al 2005, quando la famiglia ne aveva comunicato il decesso".
La scorsa settimana l'amara sorpresa con la raccomandata da parte del ministero e dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Cosa hanno fatto i suoi fratelli? Semplice: "Abbiamo comunque deciso di festeggiarla, sappiamo quanto ne sarebbe stata felice. Sabrina lo meritava davvero".
La Chiesa che avrebbe voluto Martini
La Chiesa che avrebbe voluto Martini
"Un tempo avevo sogni sulla Chiesa. Una Chiesa che procede per la sua strada in povertà e umiltà, una Chiesa che non dipende dai poteri di questo mondo … Una Chiesa che dà spazio alle persone capaci di pensare in modo più aperto. Una Chiesa che infonde coraggio, sopattutto a coloro che si sentono piccoli o peccatori. Sognavo una Chiesa giovane. Oggi non ho più questi sogni. Dopo i settantacinque anni ho deciso di pregare per la Chiesa."
Carlo Maria Martini
martedì 5 novembre 2013
La vita scorre !
Falle adesso !
L'Italia Paese dell'emergenza! Il sovraffollamento carcerario,l'indulto e l'amnistia
Amarcord
Ogni via ha i suoi colori scintillanti e una e' diversa dall'altra.
Tanta nostalgia e tanto rammarico per stare lontana e non poterle vedere,la mia salute non me lo permette.
Sono costretta all'immobilita' e per chi è' iperattiva come me ,questo e' un castigo grande.
Anche la mia bella casa e' li'.
Di questi tempi mi piaceva adornarla per Natale con addobbi e coccarde .
E ' tremendamente triste allontanarsi forzatamente dalle cose che ami; e io amo la mia città',amo la mia casa ricettacolo d'amore e di ricordi.
Sono nata in quella citta' ,sono nata sul mare e e ci ho trascorso la mia giovinezza; da adulta ,poi,ho vissuto li' ,gli anni piu' belli ,quelli di un amore grande.
Oggi c'è' tanto buio ,le luci sono lontane,intorno mancanze,assenze pesanti.
A volte la vita ti mette di fronte a situazioni che stravolgono il tuo mondo; nessuno potra' venirti in aiuto perche' sono conti che devi regolare con te stessa, ricorrendo a tutta la forza che hai dentro.
Non puoi deludere quelli che continuano a ripeterti che ce la farai ,come sempre, perche' si sa e"' scontato ,tu sei "forte"
Pochi sanno ,pero',che una donna forte e' una donna che sanguina dentro.
Inviato da iPad
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lunedì 4 novembre 2013
Legislazione antimafia per gli Stati membri
Il 23 ottobre u.s la plenaria del Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato il testo elaborato dalla Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro).
Il Parlamento europeo ha chiesto che In tutti gli Stati membri il reato di associazione mafiosa e di voto di scambio che contempli anche vantaggi immateriali (sarebbe un passo avanti anche per la legislazione italiana!); il regime carcerario 41bis; l'abolizione del segreto bancario; l'esclusione dagare d'appalto per aziende condannate con sentenza passata in giudicato per reati di mafia, corruzione, riciclaggio; la confisca dei beni anche in assenza di condanna e il riutilizzo dei patrimoni confiscati a scopi pubblici e sociali. Sono state previste anche misure relative a incandidabilità,ineleggibilità e decadenza da cariche pubbliche e norme per facilitare l'utilizzo di tecniche investigative speciali, specie in alcuni Paesi che risultano fortemente manchevoli .
Adesso sarà la Commissione Europea a dover dare seguito a questo lavoro.
Sonia Alfano ,presidente della CRIM, ha indicato il 23 ottobre come giornata europea della memoria e dell'impegno per tutte le vittime innocenti delle mafie e della criminalità organizzata.
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La mia indipendenza.........
Ieri e oggi
Come era diverso ieri ,quando mai avrei sospettato quello che invece oggi mi si è' rivelato.
Non discerni piu' la realta' vera da quella falsa.....ti chiedi quale sia stata davvero la verita' fino a rischiare di impazzire perche' non capisci.
Avverti una mancanza struggente ,continua di qualcosa che ormai era parte di te ma è' una mancanza di quello che era e non di quello che è'.
Intorno a te macerie di quello che era il tuo mondo e tu orfana preda di un lutto senza fine.
LA DROGA
Di qualsiasi esame, cui la vita sottopone ,si deve fare esperienza diretta, sempre tenendo conto delle regole generali di convivenza, cioè vivere sulla propria pelle ogni prova, anche sbagliando pesantemente.
Ciascuno deve trovare la sua soluzione ideale, non importa se agli altri può sembrare sbagliata, questo ci fortifica e ci permette una crescita ed una maturazione che conduce ad una vita adulta "più' equilibrata."
La droga riduce l'uomo in un vegetale,privandolo della sua dignità' di persona.
La domanda più' frequente che mi viene rivolta dai ragazzi durante i miei incontri di formazione e sensibilizzazione antimafia e':"Cosa posso fare io ,quale può' essere il mio contributo".
A loro e a tutti i giovani,voglio dire che certo non spetta ad essi combattere la mafia sotto l'aspetto giudiziario o repressivo ,non e' loro compito stilare sentenze o ricorrere a manette e ad armi di difesa,ma devono essere coscienti che uno degli strumenti di morte della criminalita'organizzata e' proprio la droga.
Chi ,anche per curiosità' ,si avvicina ad essa e' bene che sappia che sta contribuendo all'arricchimento delle fortune mafiose,che sta rafforzando la potenza criminale.
Tanti sono quelli che non ce l'hanno fatta.
La droga e' strumento di morte civile e fisica,di dolori immensi e di disperazione.
La vita ,invece,e' degna di essere vissuta anche con le sue tante delusioni,anche se ci regala prove continue.
Comunque sia e' vita e nessuno c'è la rida' indietro.