sabato 30 novembre 2013

Grazie al professor Alberto Luini e al suo staff

Il mensile di benessere Starbene e Ieo, l'Istituto Europeo di Oncologia, lavoreranno insieme per un progetto dedicato alla salute delle donne. 
Sul nuovo numero del magazine, in edicola sabato 30 novembre, e a partire da dicembre su www.starbene.it verrà dedicato uno spazio al dialogo tra i lettori e gli specialisti di Ieo, per fornire alle donne notizie anche in tempo reale sulla prevenzione e la cura dei tumori al seno.

Ciò sarà possibile grazie alla collaborazione con un équipe medica di fama internazionale.
Le donne hanno bisogno di un aiuto e rassicurazioni quando si trovano davanti a scelte importanti: dai dubbi sulla reale necessità di fare una chemio, ai nuovi farmaci anti-tumorali, dagli esami meno invasivi a quelli più efficaci e 'su misura'. 
Per questo motivo, a partire da questo mese, la dottoressa Maria Giovanna Luini e gli altri medici di Ieo risponderanno in uno spazio fisso sul giornale e tutti i giorni sul forum di Starbene.it.
I medici di Ieo coinvolti nel progetto con Starbene sono i migliori specialisti dello staff presieduto dal Professor Alberto Luini, direttore della divisione di senologia.

Golden Gate,lo splendido ponte di San Francisco

Le mani della mafia sul pallone


Riciclaggio di soldi mediante sponsorizzazioni, partite truccate, scommesse clandestine e legali fondi neri; totonero e doping il grande affare del mondo ultra', le "mani" sulle scuole calcio. 

Dalla Lombardia alla Calabria. 

 Oggi i clan guardano al mondo del calcio, controllano il calcio scommesse, condizionano le partite, usano il calcio per cimentare legami della politica, riciclano soldi. 

Le inchieste della magistratura, le intercettazioni telefoniche, la cronaca quotidiana dimostrano come anche nel football è presente un alfabeto dell'illegalità tutto italiano, con pertinenze anche straniere: 'ndrangheta, camorra, cosa nostra, sacra corona unita , tutte attive ed operative nel corrompere quella che sembrava apparentemente un'isola felice e che viene interpretata come un enorme affare.  

Le mafie usano il calcio giovanile per arruolare nuova manovalanza. Possedere una squadra di calcio rappresenta in tante realtà un fiore all'occhiello, una testimonianza di prestigio e soprattutto strumento di controllo del territorio. " Partite aggiustate, vorticoso giro di scommesse in mano alla criminalità. Soldi che le mafie investono nell'edilizia, nei grandi appalti, nella droga. 

L'illegalità nel calcio è più facile da nascondere perché pochi sono i riflettori accesi sul fenomeno e perché difficilmente si sospetta di riciclaggio. Sicilia, Calabria, Campania, Puglia le capitali delle mafie nel pallone.

Il malocchio

Il malocchioIl Malocchio è una pratica malefica che affonda le sue radici nel passato più remoto; le modalità di trasmissione,  passa dallo sguardo al pensiero negativo  che abbia la capacità di trasmettere all'esterno le forze nascoste nel corpo.

Il potere viene attribuito soprattutto agli esseri umani sospettati di stregoneria o a chi vuole fortemente il male di una persona o di una situazione felice.

I sintomi del malocchio sono, a livello fisico, mal di testa frequenti ,confusione, cattivo umore e sindrome depressiva; possono  accadere degli eventi negativi spesso all'interno della famiglia, come ad esempio un immotivato abbandono da parte del partner, un guasto alla macchina o eventi di estrema gravità .  
il Rito Magico o religioso contro il Malocchio elimina tale influenza ripulendo l'Aura, riportando il soggetto nello stato psicofisico di prima, cessando immediatamente gli eventi nefasti di cui era vittima .


venerdì 29 novembre 2013

Perdersi per Ritrovarsi

Per ritrovarsi....bisogna avere prima il coraggio di perdersi e toccare il fondo

Etna : tremano Sicilia e Calabria

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Si e' intensificata  l'eruzione dell'Etna durata oltre 3 ore, con fontane di lava altissime, boati impressionanti e un tremore vulcanico che ha superato addirittura i livelli pazzeschi raggiunti in precedenza.
 I boati molto molto forti sono stati avvertiti persino nella Calabria meridionale, dove la terra ha tremato come se ci fosse un terremoto. Sembra che in questo momento,35 vulcani nel mondo eruttano in contemporanea


RITRATTO DI DONNA



Senza parole
gli occhi raccontano
di solitarie canzoni
portate dal vento
di antiche tristezze
di supreme
e coraggiose rinunce
di amori deludenti fuggiti
sopra il tetto del tempo
incapaci di penetrare
il muro dell'anima
far cadere i veli
che l'avvolgono
nella danza dell'amore.

Eroi senza gloria
e senza barba
fuggiti dai piatti instabili
della bilancia, per paura
che la virilità perdesse peso
lasciandoti ad oscillare
nell'eterno dubbio
col sorriso dipinto
su quel muscolo atrofizzato
le mani troppo stanche
per reggere carezze
la mente persa a segnare
croci, sull'arida, indifferente
lavagna del cuore.




Quando arriva la crisi...

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. 
La crisi può  rivelar si  positiva ,quando arriva, se stimola soluzioni alternative.
La via d'uscita dal tunnel  nasce dal l'angoscia e dalla consapevolezza dei propri errori come il giorno nasce dalla notte oscura.
 Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. 
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, si violenta e non risolve i problemi . 
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. 
L'unica crisi pericolosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.
" Albert Einstein"


Amore,odio,indifferenza

Quando l'amore si trasforma in odio,e' solo travestito e non finito.
Il vero problema e' quando subentra l'indifferenza; in quel caso non c'è' più' niente da fare,se n'è' andato.

ABRAHAM LINCOLN


LETTERA DI ABRAHAM LINCOLN ALL'INSEGNANTE DI SUO FIGLIO

Professore, lei dovrà insegnare al mio ragazzo che non tutti gli uomini sono giusti, non tutti dicono la verità;
ma la prego di dirgli pure che per ogni malvagio c'è un eroe, per ogni egoista c'è un leader generoso.
Gli insegni, per favore, che per ogni nemico ci sarà anche un amico
e che vale molto più una moneta guadagnata con il lavoro che una moneta trovata.
Gli insegni a perdere, ma anche a saper godere della vittoria, lo allontani dall'invidia
e gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso.
Lo lasci meravigliare del contenuto dei suoi libri, ma anche distrarsi con gli uccelli nel cielo,
i fiori nei campi, le colline e le valli.
Nel gioco con gli amici, gli spieghi che è meglio una sconfitta onorevole di una vergognosa vittoria,
gli insegni a credere in se stesso, anche se si ritrova solo contro tutti.
Gli insegni ad essere gentile con i gentili e duro con i duri e
a non accettare le cose solamente perché le hanno accettate anche gli altri.
Gli insegni ad ascoltare tutti ma, nel momento della verità, a decidere da solo.
Gli insegni a ridere quando è triste e gli spieghi che qualche volta anche i veri uomini piangono.
Gli insegni ad ignorare le folle che chiedono sangue e a combattere anche da solo contro tutti, quando è convinto di aver ragione.
Lo tratti bene, ma non da bambino, perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio.
Gli faccia conoscere il coraggio di essere impaziente e la pazienza di essere coraggioso.
Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore ed anche in se stesso, perché solo così può avere fiducia negli uomini.
So che le chiedo molto, ma veda cosa può fare, caro maestro.


giovedì 28 novembre 2013

Oggi si è' spento il sole !

Inviato da iPad

Non tutti sono condannati ad essere intelligenti !

Essere intelligenti e' una vera condanna.
Si intuisce,si percepisce,si capisce!
Tutto ciò' non è' sempre positivo perché' spesso provoca sofferenza.
Quante volte avrei voluto non capire,non percepire,non intuire!
La pace e' per chi non e' dotato di grande acume o anche per quelli che preferiscono fare finta di niente.
Io non l'ho mai saputo fare e,per temperamento emotivo,devo esprimere sempre ciò' che penso.
Devo dire che ,decisamente ,questo non mi ha aiutata ad essere ne' tranquilla ne' felice.
Ma,stranamente,però',tutto quello che ho intuito ,a distanza,si e' rivelato verità' .

Federico Cafiero De Raho : 'Ndrangheta e Forze dell'ordine

"La 'ndrangheta è cresciuta grazie alle connivenze che è riuscita a trovare in molti dei settori istituzionali, non ultimo quello degli appartenenti alle forze dell'ordine''. A parlare è il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho.

"Vi è piena consapevolezza da parte di tutti, anche dei vertici delle stesse forze dell'ordine - ha detto il procuratore all'Ansa - - dell'esigenza di contrastare la criminalità organizzata soprattutto nelle appendici infedeli dello Stato".



La festa del Ringraziamento

Quella del Ringraziamento e' la festa piu' importante degli Stati Uniti.
Gli americani la celebrano  il quarto giovedì di Novembre .
 Il presidente Abraham Lincoln dichiarò questo giorno come festivo, nella sua famosa Proclamazione di Ringraziamento del 1863. 

Anche se dietro la decisione del presidente ci fu Sarah Josepha Hale, una delle donne più importanti, tuttavia poco riconosciuta dalla storia americana.
Influenzò il presidente a proclamare ufficialmente un giorno di Ringraziamento, convinta che osservarlo avrebbe unito il Paese e lo avrebbe riappacificato, durante il periodo difficile della Guerra di Secessione (conosciuta anche come Guerra Civile).

Ma basta con la storia! Cosa c'è per cena?
In molti tavoli americani, il tacchino ripieno è ancora l'orgoglio del posto per il Ringraziamento. Solo negli Stati Uniti, più di 40 milioni di tacchini sono consumati durante il weekend festivo ogni anno. Solitamente è accompagnato dal sugo e dal ripieno.
 Nella East Coast il ripieno di ostriche è tradizionale, come quando in passato i crostacei erano economici e abbondanti nel mare. 
Nel sud si trova con ripieno di focaccia al granturco, mentre nel nord degli Usa puoi trovare il Wild Rice (spezia nordamericana) tra gli ingredienti del tacchino. La salsa di mirtillo è tradizionale, fatta con bacche fresche o congelate.
 Piatto tradizionale del Ringraziamento sono per molti le patate dolci, unite allo zucchero, spezie e burro, girato in una casseruola e qualche volta con malva. Altri piatti vegetariani, insalate, seguiti dalla tradizionale torta di zucca e panna montata. In molte famiglie la fine di un Ringraziamento tradizionale è ritirarsi in una sedia comoda per allentarsi la cinghia.


mercoledì 27 novembre 2013

Fine di un ventennio politico

I maiali sono di moda....

Nell'androne di casa del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e' stata rinvenuta una testa mozzata di maiale; era adagiata sulla cassetta della posta.
Un messaggio chiaro della camorra ,a quanto pare ,che sgombra il campo dall'equivoco che Salerno sia una città' tranquilla
Quando purtroppo sono in ballo grossi interessi economici, la criminalità' organizzata non rinuncia alla spartizione della torta !!!!
In Calabria,nel corso di intercettazioni si è' scoperto che ,in un regolamento di conti della 'ndrangheta,un malvivente era stato dato in pasto ai maiali ancora vivo...
Non si puo' fare a meno di rilevare che il maiale sia diventato un'arma efficace nonché' un ottimo mezzo di comunicazione nel pianeta criminale.

martedì 26 novembre 2013

La Ferocia

Venti arresti tra Calabria e Roma 

Raccosta lo hanno dato in pasto ai porci ancora vivo.; aveva ammazzato il boss e doveva pagare.
Prima lo hanno massacrato a sprangate poi lo hanno buttato nella porcilaia dove gli animali hanno finito l'opera. 
Il killer Simone Pepe di quell'omicidio se n'e' vantato con un altro affiliato. 
Non sapendo di essere intercettato ,così ha firmato la sua delirante confessione:

 "Quello lo abbiamo dato in pasto ai porci.. E' stata una soddisfazione sentirlo strillare... mamma mia come strillava, io alla fine non ho visto niente... per me non è rimasto niente.. Ho detto no, come mangia sto maiale!".

UN GRANDE AMORE e niente più'.........

Quello che sembra e che non è' .......

E' incredibile come una persona possa cambiare .
Senz' anima e senza più' coscienza,calpesta passato e sentimenti,affrontando una vita senza volto ,senza calore e senza essenza.
Rinuncia ad ascoltare il proprio cuore ,se ne dimentica,condizionato dalla forma,dall'egoismo e dal pensiero altrui ,si abbandona ad un'eterna recita col mondo e con se stesso, perdendosi in illusioni ,falsi amori e relazioni inconsistenti,alla ricerca continua di qualcosa che non ritrovera' mai più'.
Crede di aver capito,di aver trovato la soluzione giusta ed invece ha la mente offuscata e non se ne rende conto.
Un grande amore non muore,fa dei giri lunghi ma prima o poi riappare.
E,quando il freddo busserà' più' forte ,saranno gli altri a vivere la sua vita o vivranno la propria?
In quel momento, la coscienza ritornerà' a prendere forma nel rimpianto di una rinuncia assurda, regalata ad altri ,dettata dall'apparire e non dall'essere, camuffata da facili evasioni ,mentre solitudine e rimpianto saranno compagni di viaggio di un'eterna insoddisfazione.

'Ndrangheta


La 'ndrangheta è oggi una delle organizzazioni criminali più potenti. 

Non priva di rapporti con uomini politici e servizi segreti deviati, è meno esposta, rispetto a Cosa Nostra, alle infiltrazioni esterne ed al fenomeno del pentitismo, ma soprattutto ha ramificazioni in mezzo mondo: dalla Lombardia, al Piemonte, dalla Valle d'Aosta alla Liguria, dalla Toscana al Veneto, dall'Emilia Romagna alla Francia, dalla Germania alla Russia, dalla Spagna alla Svizzera, dalla Bulgaria all'ex Jugoslavia, dalla Bolivia agli Stati Uniti, dal Canada all'Australi


"Oggi, c'è meno cronaca nera e un'elevata disponibilità a raggiungere un'utile convivenza tra criminalità e istituzioni. C'è quindi un grande successo della mafia calabrese nel nord"."La 'ndrangheta in Lombardia non si è solo infiltrata, ma proprio radicata. "Ad affermarlo, Giuseppe Gennari, giudice del Tribunale di Milano e titolare di importanti indagini di 'ndrangheta al nord .

".

Una delle più efficaci definizioni sulla mafia calabrese l'ha data Julie Tingwall, sostituto procuratore dello Stato della Florida a Tampa: "È invisibile, come l'altra faccia della luna". 

Se alla capacità di mimetizzarsi, soprattutto all'estero, si aggiunge la sottovalutazione del fenomeno, soprattutto in Italia, si può capire come la 'ndrangheta sia riuscita a prosperare, quasi indisturbata. 

Fino a qualche anno fa, infatti, molti la ritenevano un'accozzaglia di criminali, dedita al pizzo ed ai sequestri di persona. 

Secondo una recente relazione della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, conta 155 cosche e circa 6.000 affiliati. Il rapporto tra popolazione/affiliati ai clan è del 2,7%. Nelle altre regioni il rapporto è rispettivamente di 1,2% inCampania, 1% in Sicilia e del 2% in Puglia.



L'allarme del capo della Polizia: "Impossibile garantire la sicurezza"


Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, lancia l'allarme: "Troppi tagli, diminuisce il servizio di sicurezza reso ai cittadini". 
Le parole del numero uno della Polizia italiana si incrociano con i dati, ancora top secret, del Viminale. 

I numeri confermano come la crescita dei reati sia direttamente proporzionale a quella dei tagli al comparto. "Ogni tanto qualcuno mi chiede di aumentare il livello dei controlli in alcune città o in alcune parti del Paese. 
Voglio essere chiaro con tutti: oggi non siamo in grado di accrescere la sicurezza in nessuna parte del territorio".
 Pansa è al vertice del Dipartimento sicurezza del ministero dell'Interno. 
Da lui dipendono Polizia, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza. Insomma, è il capo delle forze dell'ordine. 

Ed è la prima volta che dalla massima autorità della sicurezza del Paese arriva un segnale così forte di "resa" alla criminalità. 
Un allarme drammatico, rivolto al mondo della politica e in particolare al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che sul tema tace.
 Pansa ha parlato così di fronte a un centinaio di funzionari dell'associazione Anfp. 
Davanti ai dirigenti Polstato, il loro capo ha ammesso che ormai "non è pensabile che noi possiamo offrire lo stesso servizio di sicurezza al cittadino che offrivamo qualche anno fa, con 15 mila poliziotti, 15 mila carabinieri e migliaia di finanzieri in meno. 
E con la riduzione delle risorse". "È pacifico - ha ribadito - che in questo momento noi stiamo offrendo un servizio di sicurezza inferiore al passato".


Luigi Pirandello

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.

lunedì 25 novembre 2013

I diritti delle donne

La donna ha lo stesso diritto dell'uomo 
di decidere per sé,
di esprimere le proprie idee,
 di non essere d'accordo 
di dare una direzione alla propria vita.

 Ha lo stesso diritto dell'uomo 
di non ricevere commenti o battute 
sull'aspetto fisico e le potenziali prestazioni sessuali, 
sul tempo che "deve" dedicare alla famiglia e ai figli, 

 Ha lo stesso diritto dell'uomo 
di essere stanca o di divertirsi 
impegnata, colta, in carriera, indipendente,
arrabbiata o allegra,frivola, infedele, leggera, 
profonda, intellettuale, libera, rivoluzionaria. 

Di farsi valere nella societa' per quello che è e per le proprie capacità'
non per chi ha al suo fianco.
La donna ha il diritto di essere rispettata e il dovere di tutelare la sua dignità' di Donna.



In Birmania esistono,le donne giraffa, 
conosciute  per le modifiche fisiche 
provocate da anelli di bronzo 
portati fin dall'età di 5 anni. 
Successivamente gli anelli vengono incrementati 
e sostituiti con altri di dimensioni sempre maggiori 
fino a che la pressione non provoca 
uno slittamento della clavicola 
e una compressione della gabbia toracica. 

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L'assemblea generale delle  Nazioni Unite ha dichiarato nel 1999 il 25 novembre "Giornata internazionale contro la violenza sulle  donne", per ricordare tutte le donne vittime di violenza.
 E' questa la data in cui vennero uccise le tre sorelle Mirabal, nella Repubblica Dominicana per il loro impegno politico contro la dittatura.
Secondo stime effettuate,nel mondo una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della propria esistenza,mentre sono più' di  tre milioni (il 14% del totale) una ogi tre giorni,le donne che in Italia hanno subito violenza : percosse, maltrattamenti, ingiurie, stupri, induzione alla prostituzione. 
Raramente le donne denunciano gli abusi subiti. Eppure spesso si tratta di violenze gravi che provocano lesioni sui corpi femminili. E non meno gravi sono le ferite psicologiche.
Chi usa violenza alle donne è nella maggioranza dei casi il marito, il fidanzato, il convivente, l'ex partner
Teatro dei soprusi sono di solito le mura domestiche, tant'è che la violenza contro le donne è denominata anche "violenza domestica", un fenomeno cui in passato si dava poca importanza, essendo considerato una delle possibili espressioni del conflitto coniugale. 

E' possibile che il maschio occidentale viva un momento di disorientamento, di crisi di identità, in cui sente il proprio secolare potere vacillare al cospetto di donne sempre più autonome, emancipate e talvolta spregiudicate.

Tuttavia, anche se i media  riportano con sempre più inquietante frequenza gravi fatti di cronaca ,
non credo che l'Occidente sia più violento verso le donne che altri contesti geografici e culturali. Mi vengono in mente le donne africane mutilate ai genitali, le vedove arse vive in India, le donne lapidate e quelle cui viene violentemente negato l'accesso all'istruzione in parte del mondo islamico.

Il primo passo da compiere, quindi, sarebbe quello di cercare di modificare le culture dove il maschio ha ancora una posizione dominante , compito non facile se non impossibile, laddove c'è chiusura mentale e adesione totale ai dogmi della tradizione.

Nelle società democratiche, invece, ritengo che  qualcosa si possa fare, sul piano della prevenzione, sensibilizzando, in particolare le nuove generazioni, al problema ed educando fin da bambini al rispetto della donna. 

Le scarpe rosse sono diventate il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. 
Furono utilizzate per la prima volta il 27 luglio 2012 dall'artista Elina Chauvet ,in onore delle centinaia di  donne uccise nella citta' messicana di Juarez.

Oggi,giornata internazionale contro la violenza sulle donne - verranno sparse negli angoli di molte città del mondo ciascuna riportante il nome di una donna assassinata, e insieme a manifestazioni ed eventi ricorderanno tutte quelle donne assenti. 



domenica 24 novembre 2013

E arriva il freddo....

I giorni passano l'uno dopo l'altro e il tempo va .
E' la vita che fugge.
Ieri era estate,oggi già' Natale.
Se mi volto indietro ,mi appare quella casa,che non rivedrò' mai più',
Le luci,gli odori della mia città
E,come un'onda ,nei miei occhi s'infrangono attimi vissuti,
l'incanto di un amore che non voleva morire.
Il freddo invade l'anima e un fantasma la notte,
mentre la mente vaga tra i ricordi di una felicità' perduta.

Am

La follia del vulcano

Da diversi giorni ,l'Etna e' in attivita' e la lava incandescente crea davvero uno spettacolo surreale per chi da lontano osserva. 
Nelle ultime ore,però',l'eruzione e' stata violentissima e una spaventosa colonna di cenere ha invaso la Calabria.
    Una  pioggia nera ha ricoperto strade e case.
    Una nube ha oscurato il sole e l'atmosfera e' diventata tipicamente notturna.

.....E impari che la felicità e' un attimo eterno


Quando stringi tra le mani la felicità, inconsapevole non la riconosci, sembra normale, quasi scontata.
Te ne accorgi nel momento in cui quelle mani restano vuote e solo allora comprendi di aver avuto in dono un attimo eterno che nel tuo cuore restera' per sempre.
Riscalderà' il freddo del tuo inverno e illuminerà' il buio delle tue notti .
Non piangere, quindi, ma sorridi,  nella consapevolezza di averlo vissuto.

 AM


Riflessioni.....

Apparire e' molto diverso dall'essere così' come il vivere dall'esistere.

Memoria

Il 24 Novembre 2009 a Milano fu rapita Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima della 'Ndrangheta. Lea si è ribellata alla 'Ndrangheta. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi amici. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea Garofalo ha conosciuto la 'Ndrangheta da vicino, come tante donne, ha subito la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo.


Chiesa e Ndrangheta

    A seguito della pubblicazione del  nuovo libro di Gratteri e Nicaso "Acqua santissima",si e' innescata una polemica tra Il magistrato della DDA di Reggio Calabria e l'Arcivescovo Fiorini Morosini.

    Credo che la  difficile battaglia contro la mafia,non possa consentire reticenze,dogma o a atteggiamenti riverenziali.

    Le storture e le ambiguità' vanno denunziate e questo certo,non per demolire ma per costruire.

    Ci sono Vescovi e Vescovi, Sacerdoti e Sacerdoti.

    Forte è la condanna, dell' Arcivescovo di Napoli, come quella di Monsignore Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale, che con un decreto stabilisce che sia privato delle esequie ecclesiastiche, in tutta la Diocesi, chi è stato condannato penalmente per reati di mafia con sentenza definitiva, se prima della morte non abbia dato nessun segno di pentimento.

    La stessa cosa, purtroppo, non possiamo dire per tanti altri.

    In una terra, come la Calabria, per esempio, al di la della parole , non si è mai giunti a provvedimenti concreti di condanna e punizione nei riguardi della criminalità organizzata.

    Sono lontani i tempi in cui Monsignore Agostino, Arcivescovo di Cosenza, chiese la scomunica per i mafiosi, privando loro dei Sacramenti proibendo di seguire le Processioni.

    In questa regionr,invece, c'è chi consente i Sacramenti ai criminali, Parrocchie che da costoro vengono sovvenzionate, malavitosi che sorreggono Santi e Madonne nelle Processioni (cosiddetti Portatori della Stanga) che si tramandano di generazione in generazione il diritto di portare sulla propria spalla l'Immagine Sacra con l'assegnazione di un posto stabile e intoccabile.

    Il problema è che spesse volte quel "posto" viene occupato e tramandato da devoti con molteplici precedenti penali.

    Ci sono Santuari come quello di Polsi, dove, invece di chiuderle, si aprono le porte del Tempio alle famiglie di 'ndrangheta, senza esprimere alcuna condanna nei riguardi delle loro azioni criminali.

    E non si dica che non è' vero perché' nomi e cognomi vengono documentati nei filmati di Polizia e Carabinieri.

    C'è da dire che in questo Santuario si venera la Madonna della Montagna, ritenuta dagli uomini di 'ndrangheta la loro protettrice, perché Polsi è ritenuta per tradizione storica luogo dove avvengono le affiliazioni, le nomine e le riunioni dei Capi.

    Noi sappiamo, invece, che la Madonna non potrà mai essere protettrice di chi uccide e questo va ribadito, se è vero che esiste un Comandamento che vieta di uccidere.

    Redazione- Articolo 3-15 settembre- 2013- " "Un mafioso non è tale fino all'ultimo grado di giudizio, ma anche dopo è bene fare molta attenzione nel giudicare…" Così la' Arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini."

    CON TUTTA LA BUONA FEDE CHE SI VOGLIA ATTRIBUIRE A QUESTE DICHIARAZIONI RITENGO CHE TALE MESSAGGIO IN UNA TERRA COME LA CALABRIA SIA DEVASTANTE! Occorrono dei provvedimenti concreti e fermi .

    Non sono ammissibili equivoci.

    La 'ndrangheta e' morte ,e' sangue e va condannata,emarginata,punita e combattuta.

    La Chiesa ha una grande forza aggregante e potrebbe fare tanto in un'azione sinergica con le altre agenzie educative.

    Mi auguro che questo avvenga.