sabato 9 luglio 2016

mercoledì 6 luglio 2016

Università italiana dell'antimafia : Antonio Nicaso nominato direttore scientifico per gli studi e i rapporti internazionali.


 Sotto la presidenza del magistrato Marisa Manzini,riunito il Comitato Scientifico dell'Universita' Italiana dell'antimafia.
Lo studioso Italo canadese Antonio Nicaso nominato condirettore scientifico per gli studi e i rapporti internazionali.

Sotto la presidenza di Marisa Manzini si e' riunito il Comitato scientifico dell'Universita' Antimafia realizzata dal Coordinamento Riferimenti nelle abitazioni confiscate al clan Mancuso di Limbadi.La riunione si è' tenuta all'Unical ,partner di Riferimenti nel progetto Limbadi ,presso i locali del rettorato , presenti : il rettore dell'Universita' della Calabria Gino Crisci,la presidente di Riferimenti Adriana Musella,il coordinatore scientifico del centro Arcangelo Badolati ,il presidente di CONFAPI Calabria Francesco Napoli,il vicedirettore del dipartimento di Lingue e Scienze dell'educazione Unical,Luciano Romiti,le professoresse Angela Costabile e Assunta Buonanno.
In collegamento da San Francisco,lo studioso Antonio Nicaso che affiancherà' la Manzini nel  ruolo di direttore scientifico per gli studi e i rapporti internazionali .Da Milano invece e' intervenuto Paolo Bertaccini Bonoli Per l'associazione Giorgio Ambrosoli e Asag di Cattolica.
Il Comitato ha esaminato i problemi relativi  all'aspetto organizzativo della struttura e i punti prioritari del progetto .Dalla discussione e' emersa la necessità' di coniugare legalità' e lavoro come strumenti indispensabili nella lotta alla mafia.Legislazione antimafia internazionale,emigrazione,globalizzazione delle mafie,economia legale e impresa ,alcuni dei temi individuati nel percorso formativo .Fissato per il prossimo autunno il primo workschop .




Chissà se è vero che una volta usciti dal corpo fisico avremo la possibilità di rivedere tutta la vita incarnata e le opportunità che abbiamo avuto di dare gioia e non provocare dolore, sapendo di farlo. Ci penso, qualche volta. Se accadrà so che mi pentirò tanto di miliardi di opportunità sprecate, ogni volta che provo a ricordarle arrivano dolore e vergogna. E qualche volontà di essere migliore. Quanto ho saputo di provocare dolore e non mi sono fermata? Quanto ho trascurato di essere empatica, generosa, aperta, amorevole? Quanto ho evitato di perdonare? Quanto ho trattenuto senza dare? E chissà se i dolori che invece ho ricevuto io saranno una parziale compensazione per l'anima che cercherà di perdonare se stessa.

lunedì 4 luglio 2016

Il distacco.......

Oggi ,come tante altre volte, ho lasciato la casa di via porto a Salerno per ritornare in Calabria....Stavolta,pero' il distacco e' stato traumatico.....In quella casa ho lasciato il mio cuore ,un pezzo di vita...in quella casa ho lasciato lei definitivamente con tutti i momenti trascorsi insieme..il suo ...sorriso,il suo profumo ,il suo immenso amore....Porto con me pezzi di un'esistenza scaduta ..oggetti cui  era legata,altri da cui non si distaccava mai...come lo scialle in cui amava avvolgersi...ll lutto e' cocente...La porterei con me quella casa....con tutti i suoi arredi.....solo per sentirmi a lei pu' vicina. Dalla strada ho guardato il balcone ....lei non c' e' a salutarmi .....lacrime accompagnano il mio cammino....