sabato 29 marzo 2014

Quello che succede dentro di noi determina poi quel che succede fuori di noi

C'e' un genere di persone con cui non si litiga mai : quelle di cui non t'importa niente

Certi amori non finiscono ma saranno sempre parte di noi

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C'è una notte lunga e limpida,
Finira'
Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Sei in ogni parte di me

Gianna Nannini

Non so cosa eri.....

"Eri l'universo
Or che non ci sei,
sei solo della tua grandezza.
Mi eri lontano nell'anima,
per questo non ti vedevo…
Presenza in me così quieta,
che non la sentivo.
Sol quando l'esser mio ti perse
Vidi che non eri tu.
Non so cosa eri. Credo
Il mio modo di guardare,
il mio sentire il mio ardore
il mio modo di pensare…
Eri l'anima mia..."

Fernando Pessoa

Un grazie a Nazim Hikmet per aver regalato all'amore queste frasi eterne......




Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.







Potresti pentirti !



Trattieni ciò che è buono anche se è una manciata di terra. 

Trattieni ciò in cui credi anche se è un albero che sta da solo. 

Trattieni ciò che devi fare anche se è lontano da realizzarsi.

Trattieni la vita anche quando sta per sfuggirti 

Trattieni la mia mano anche se  mi hai lasciato andare

<<In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l’altra metà.>>




venerdì 28 marzo 2014

Con la Gerbera Gialla sulle orme di Gennaro Musella

Gli studenti del Liceo Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento ,sono venuti in viaggio d'istruzione in visita in via G Musella e alla sede del Coordinamento Antimafia Riferimenti a Reggio Calabria e ai luoghi della memoria di Bagnara Calabra.
Hanno incontrato il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria,l'aggiunto Sferlazza il pm Giuseppe Lombardo e l'imprenditore Nino De Masi.
Il benvenuto e' stato loro dato da un concerto dell'orchestra dell'Istituto Piria di Rosarno,i cui studenti hanno fatto da cicerone ai loro colleghi campani.
 


Quante cose cambierebbero, se tanta gente salvasse la sostanza con lo stesso impegno con cui salva l'apparenza


Tu chiamale...se vuoi...emozioni

Per proteggere le nostre fragilità la vita ci obbliga a indossare una corazza, ma accadono meravigliosi imprevisti che la disintegrano: le emozioni.
E solo quando ci emozioniamo, siamo incredibilmente vivi !


La finta umiltà è lo specchio dell'arroganza... la bugia raccontata a se stessi è il proprio piede che fa inciampare l'altro... il "non ho nulla di cui rimproverarmi"... è il fallimento....

La finta umiltà è lo specchio dell'arroganza... la bugia raccontata a se stessi è il proprio piede che fa inciampare l'altro... il "non ho nulla di cui rimproverarmi"... è il  fallimento....

Renzi : L'Italia non ha alibi ! Dobbiamo cambiare noi stessi !

Condivido pienamente ma se e' vero che il buongiorno si vede dal mattino, a cambiare per prima deve essere una certa politica !
Non dobbiamo piangerci addosso ,concordo, abbiamo mille risorse e uno scatto d'orgoglio e' indispensabile quanto una sana presa di responsabilita' , ma riconosciamo al cittadino anche i propri sacrosanti diritti !

Dimenticare?Tanto cio' che e' importante lo conserva il cuore

I sogni sanno se hai bisogno di loro. Quando la vita ti stringe in un angolo, loro vengono e ti portano via.

giovedì 27 marzo 2014

Scacco matto ad una certa Chiesa

I mafiosi devoti adorano piu' di ogni cosa le processioni, idolatrano alcune Sante, San Michele Arcangelo e La Madonna.

Nei riti d'iniziazione bruciano nel fuoco le immaginette votive dopo averci versato sopra il proprio sangue.

Contro questo paganesimo, Papa Francesco, il 21 marzo, con parole sommesse ma durissime ha chiamato alla conversione il malavitoso, prospettandogli l'inferno: «Il denaro insanguinato, il potere insanguinato,non potrai portarlo all'altra vita». 

Ancora più rivelatori delle parole sono  i suoi gesti : l'abbraccio a noi familiari delle vittime di mafia, la mano tesa a Don Ciotti, il prete di strada  vissuto per anni ai margini della Santa Sede e finalmente chiamato a parlare accanto al Pontefice. Ciotti ha incitato la Chiesa a fare autocritica,ricordando come  in passato, essa non abbia chiuso gli occhi davanti alla mafia,fino a diventarne talvolta complice. Ha citato i momenti di luce (in particolare Don Pino Puglisi, Don Peppe Diana, Don Cesare Boschin, ammazzati nel '93, '94, '95) e al tempo stesso i «silenzi, le sottovalutazioni, gli eccessi di prudenza, le parole di circostanza».

 È un j'accuse pesante, quello di Luigi Ciotti, lanciato nel cuore della Chiesa, sicuro d'avere a fianco la sua massima autorità. 

 L'Altra Chiesa, quella di Don Gallo , Don Tonino Bello ,da periferia che era ,diventa centro,motore.

Forse lo scatto invocato da Ciotti (la «pedata di Dio») deve avvenire anche nella curia, e fin dentro le parrocchie. Altrimenti l'anatema profetico che viene dall'alto sarà, come qualcuno ha detto : «acqua che scivola sul marmo ».



Vento di secessione

PIu' di due milioni di veneti hanno votato un referendum online per l'indipendenza del Veneto dall' Italia. Resto  inerme ed attonita di fronte a tanta ignoranza. 

Sinceramente,non riesco a pensare che tutti i veneti possano essere confusi con quelli che hanno votato questa stupidaggine: comprendo la rabbia ed è giusto manifestarla, ma arrivare a questa carnevalata mi sembra eccessivo quanto inutile. 

Nella Costituzione è scritto che l' Italia è una e indivisibile! 

Cent'anni fa scoppiava la prima guerra mondiale,un conflitto sanguinoso che ha cambiato il corso della storia e ridisegnato, da cima a fondo, la cartina geografica dell'Europa : nove milioni di morti. 

Nel Veneto a due passi da Maserada c'è il Ponte della Priula e la targa: il Piave mormorò non passa lo straniero, il Piave: fiume sacro alla Patria! A due passi a Nervesa della Battaglia si decise la vittoria dell' Italia sugli Austro-ungarici, al tramonto il fiume era color del sangue per difendere la Linea del Piave.


Inviato da iPad

Saverio e Francesco da Perugia con amore

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Parole di cuore


Leggere le fiabe ai bambini malati di tumore? Questo è ricevere amore e darne tanto. 
E ' capire cosa davvero sia importante e cosa invece sia il frutto della nostra abitudine a non volare più.

Aprite il cuore e la mente, il resto non conta.




martedì 25 marzo 2014

La Felicita' e' l'eccezione


Vale sempre la pena vivere e non dobbiamo essere talmente sciocchi e presuntuosi da pensare che noi non meritiamo di soffrire. Molti di quelli che soffrono non lo meritano. La sofferenza e le difficoltà fanno parte della vita e chi non le affronta non può dire nemmeno di aver vissuto. Ed è altrettanto sciocco pretendere la felicità. Nasciamo per vivere e non per essere felici. La felicità non è la regola, è l'eccezione, bella e indispensabile, ma pur sempre eccezione.

Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.


lunedì 24 marzo 2014

domenica 23 marzo 2014

Non ci s'innamora....

Non ci si innamora di una donna che legge, di una donna che ascolta oltre le proprie orecchie, di una donna che scrive.

Non ci si innamora di una donna, maga, delirante, folle.

Non ci si innamora di una donna che pensa, chissà cosa Sa e forse sa anche volare; 
non ci si innamora di una donna sicura di sé.
Non ci si innamora di una donna che si interessa di politica ed è ribelle e sente orrore per le ingiustizie,
Di una donna che è bella indipendentemente dalle caratteristiche del suo viso e corpo.

Non ti innamorare di una donna intensa, divertente, irriverente e lucida. 
Non ti innamorare di una donna così.
Perchè quando ci si innamora di una donna come quella,
che lei rimanga accanto a te o no, una donna così, non potrai mai finire di amarla.

Martha Rivera-Garrido, poetessa dominicana

In pubblicazione il nuovo libro della mia cara amica Giovanna Luini

Sul dolore. Viaggio nel senso profondo della vita

di Umberto Veronesi Luini M. Giovanna edito da Cairo Publishing



Non sempre volere e' potere......

Andando avanti,nella vita, ci rendiamo conto che niente e' cosi' come avremmo  voluto o quanto meno,come immaginavamo sarebbe stato ;ci si ritrova con un carattere curvo come la pianta che avrebbe voluto seguire la direzione che segnalava la radice, ma che deviò per farsi strada attraverso pietre che le chiudevano il passaggio.



VITTIMA DIMAFIA

Son solita dire che la memoria di mio padre l'ho quasi imposta.

Le istituzioni,infatti, ricordano i loro uomini,i grandi uomini ,ma dimenticano troppo spesso i cittadini comuni .

Spetta, allora, a noi familiari, tenerne viva la memoria e la dignità .

Credo che il ricordo di alcuni uomini e di alcune morti vada trasmesso, perché possa trasformarsi in patrimonio comune..  

A loro è stata riservata la parte più difficile,quella di morire.

A noi resta un compito molto più agevole : diffondere e tutelare quei valori in cui essi credevano e per i quali sono morti. Il dolore è qualcosa di troppo intimo per metterlo in scena ma anche la  sofferenza non può essere fine a se stessa.Le  tragedie e le loro conseguenze ,è vero, sono parte del privato di ciascuna famiglia ma ritengo che certe morti  appartengano alla società tutta.