sabato 25 gennaio 2014

Giangiacomo Ciccio Montalto

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Anche lui lo aveva capito: per indagare sulla mafia occorreva ricostruire il flusso di denaro derivante dalle attività illegali. E per farlo Giangiacomo Ciaccio Montalto, nato a Milano nel 1941, arrivò a studiare quello che avveniva anche all'interno del mondo degli affari e delle banche di Trapani, la città in cui lavorava dal 1971. Nell'autunno del 1982 la sua inchiesta gli permise di far arrestare quaranta persone, uomini di Cosa nostra e colletti bianchi accomunati dall'accusa di associazione mafiosa.
Per ricostruire il panorama criminale della città e della provincia, inoltre, collaborava con altri magistrati. Per esempio lo fece con Carlo Palermo, ai tempi a Trento, dove aveva aperto un'inchiesta su un colossale traffico di stupefacenti che chiamava in causa mafiosi siciliani e personaggi che venivano dal Medioriente. E via via che procedette nella sua ricostruzione, Palermo era giunto ad estendere la sua lente investigativa anche su ambienti dei servizi di sicurezza, terroristi stranieri ed esponenti politici italiani.
Sembrò, ai due magistrati impegnati ognuno sul proprio fronte, di essere ormai vicini a una svolta non solo giudiziaria. Ma le scarcerazioni disposte a Trapani – scarcerazioni che mettevano in discussione l'impianto investigativo costruito fino a quel momento – determinarono un pesante stop al lavoro di Ciaccio Montalto, che già sotto minaccia decise di andarsene e chiese di essere assegnato a una sede in Toscana.
Ma non riuscì a vivere abbastanza per arrivare a Firenze perché dalle intimidazioni sì passò ai fatti. Accadde nel gennaio 1983 quando il magistrato, senza alcuna protezione, stava rientrando a casa da solo. Tre killer lo attesero e contro di lui usarono mitragliette e pistole calibro 38. E dopo un iter giudiziario tortuoso, solo molti anni dopo si arrivò ai corleonesi come mandanti di quel delitto.

L'unica razza che conosco e' quella umana

Credevo che le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza, alla cultura, alla fede professata non sarebbero mai appartenute ad  un paese che viene definito civile.

Credevo che la xenofobia fosse roba di altri tempi e appartenesse al passato.

Credevo che la memoria degli orrori avesse insegnato qualcosa.

Purtroppo ,non è' così', mi sbagliavo.

Un pacco contenente una testa di maiale è stato recapitato alla sinagoga di Roma ,alla vigilia delle celebrazioni per il giorno della memoria.

Un gesto vigliacco e ignobile che ferisce la Comunità ebraica e tutti noi.
Il razzismo e' più' che mai vivo,così' come l'odio e l'ignoranza ,elementi che caratterizzano a pieno quanto accaduto e impediscono l'evolversi della società' .

Calpestare la dignità' dell'uomo ,non riconoscere l'altro come persona e' un cancro che da secoli ha afflitto il mondo e bisogna  rilevare non è' stato mai debellato.






Un metodo per un'alimentazione personalizzata

Nel pomodoro crudo che mangiamo in insalata si trova una potentissima sostanza benefica, il licopene, che ci protegge dal cancro. Ma quando si cuoce il pomodoro per fare il sugo di licopene se ne produce fino a cinque volte di più. 
Sta nascendo una nuova scienza, la nutrigenomica: cerca di capire in che modo un alimento modifica il funzionamento dell'organismo a livello molecolare e punta a elaborare un'alimentazione che in un prossimo futuro terrà conto del profilo genetico di ogni individuo. 
Il vecchio adagio che «l'uomo è ciò che mangia» può avere ormai una controprova scientifica. 

Quello che nasce nel cuore nn può' morire nella ragione

venerdì 24 gennaio 2014

Legge elettorale



Chiedere al potere di riformare il potere....Che ingenuità' !

Il suo nome è rimpianto.





Esiste un deposito dove vengono raccolte tutte le occasioni perse e gli appuntamenti mancati


giovedì 23 gennaio 2014

La mente mette i limiti,il cuore li spezza

Ogni gradino di questa vita t'insegna sempre qualcosa, perciò',continua a salire

Vita



Quando senti qualcosa che ti fa vibrare il cuore, non domandarti mai cosa sia , ma vivilo sino al fondo, perché quel brivido, quella sensazione si chiama Vita,


mercoledì 22 gennaio 2014

Dipende solo da me gioire o soffrire !

Siamo al mondo per essere veri non perfetti

Amare vuol dire saper guardare oltre le imperfezioni
Ci sarà' una sola determinata donna che corrisponderà' nel modo più' perfetto ad un solo determinato uomo.
La vera passione d'amore e' tanto rara quanto il caso che quei due s'incontrino.
Trovarsi e' una fortuna,non perdersi un miracolo !

martedì 21 gennaio 2014

Terra dei Fuochi, morto il vigile che lottava contro i veleni della Camorra

Lasciato solo a combattere il degrado di una Regione bellissima ma disperatamente abbandonata a se stessa. 

Negli ultimi venticinque anni le bande di camorra hanno commesso più di quatromila omicidi. Numeri da guerra civile. Infatti, non si può più parlare di "fenomeno camorrista". La camorra non ha nulla di occasionale , ne dà segni di debolezza: è un magma sanguinoso e crudele, fatto di malviventi e di bande di criminali rette dal rifiuto congenito di obbedire a un unico comando e a una unica strategia: è una malavita "plurale" dal punto di vista geografico, sociale e politico. Una malavita feroce e arcaica e, nello stesso tempo, postmoderna, con i suoi riti, i suoi culti, i suoi modelli presi dalla televisione e dal cinema, e che esprime persino attraverso cantanti e poeti. Una realtà che vive separata, distante  o isolata, da ogni possibile integrazione economica, civile e culturale con il resto del paese.

Un forte movimento di opinione che investe l'intera Regione non è ancora nato, manca totalmente al Sud la cultura della difesa del territorio, ci emoziona l'impegno del prete anticamorra Don Patricello che con la parte più sensibile delle popolazione più colpita si batte per il recupero di un territorio pesantemente devastato dai rifiuti tossici arrivati da tutta Italia.



lunedì 20 gennaio 2014

Orrore in Calabria !

La 'ndrangheta uccide un bimbo di soli tre anni,  eiducendolo in cenere.
Ma li vogliamo chiamare ancora uomini ?
Questi esseri  non appartengono al genere umano , non sono persone ma bestie!
Onorata società',uomini d'onore ? ma quale onore, valgono meno di niente .
Sono dei Vigliacchi che non hanno il coraggio delle proprie azioni.
Sono capaci di colpire solo a tradimento gente indifesa,per poi fuggire e nascondersi nell'ombra
Si lasciano alle spalle,solo morte,sangue e lutti.
Vite vendute al male le loro che non riceveranno mai bene ne' pace.

C.Baudelaire

Dimmi,qualche volta non ti vola via il cuore ?

Poi il silenzio.


E, nel silenzio, la visione. 
Esistono risposte che devono solo affiorare, e niente affiora se con le mani picchiamo forte la superficie dell'acqua.


Non si può' comprare un battito del cuore ne' un lampo di tenerezza

Mia Martini E non finisce mica il cielo - YouTube

http://m.youtube.com/watch?v=1lCp7PCUvQg

domenica 19 gennaio 2014

Salvatore Borsellino

"Quando ho cominciato avevo davanti il mare e non avevo in mano neanche un cucchiaino. Sapevo soltanto che in qualche modo dovevo svuotarlo e credevo fermamente che ci sarei riuscito. Oggi ci sono insieme a me tante altre persone che hanno lo stesso sogno e ci credono con tutte le loro forze. E alla fine quel mare riusciremo a svuotarlo, non so come ma ci riusciremo. Noi abbiamo bisogno di gente che sappia sognare, noi abbiamo bisogno di gente che creda fortemente che il mare possa essere svuotato, anche se ciascuno di noi ha in mano soltanto un cucchiaino, ma nella mente ha anche un sogno, a cui crede con tutte le sue forze. Ed è solo questo che serve per svuotare il mare." 


Paolo Borsellino 19/01/1940 - 19/07/1992

"Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale. La gente mi moriva attorno."


Le caratteristiche della caparbietà, dell'allegria e della passione per il suo lavoro fanno di Borsellino una persona speciale, un esempio, capace di trasmettere dei valori positivi per le generazioni future. La triste tragedia del suo assassinio, come quella dell'amico e collega Giovanni Falcone, non va dimenticata per il semplice fatto che deve ancora essere raggiunto l'obiettivo di una vita: sconfiggere la mafia
.

Tra il si e il no


Oggi giornata no .Anche il cielo e'grigio.
Mi rallegra l'idea che se posso dire questo è perchè conosco le giornate si e per conoscerle devo viverle....non solo,ma se sottolineo una giornata no è perchè questa rappresenta un'eccezione e quindi vivo prevalentemente giornate si! 
Consapevolizzando questo,anche i colori intorno sembrano improvvisamente cambiare tonalità...



Innamoramento e amore



Tra l'innamorarsi e l'amare c'è differenza. 
Quando una persona si innamora non lo fa apposta: succede. 
Ma per amarsi bisogna mettersi in gioco...essere pazienti e complici....soffrire... piangere...stare svegli...donarsi..sacrificarsi....riconoscere i propri sbagli ed accettare quelli altrui.
L'amore non succede. L'amore si costruisce

Una favola distrutta


E.....non vissero tutti felici e contenti.......
C'era una volta un castello , in cui era custodito un amore grande.che faceva invidia al mondo ed era inviso a tanti.
Un bel giorno l'amore si ammalò e  ferito  fuggì' via.
Il castello,rimasto vuoto, non ebbe piu' vita e pian piano finì d'esistere.