Parole in liberta': 2015-04-26

sabato 2 maggio 2015

Giornata anti 'ndrangheta

Gerbera Gialla 2015

Martedi 5 maggio Rosarno

Giornata anti'ndrangheta con la partecipazione del Presidente del Senato Piero Grasso

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Gerbera Gialla - Liceo R Piria Rosarno Radio Web-Tv Gennaro Musella

Studenti contro la mafia

Ecco le manifestazioni in ricordo di Gennaro Musella

http://ildispaccio.it/reggio-calabria/74018-ecco-le-manifestazioni-in-ricordo-di-gennaro-musella

Le stragi di maggio..........forse il piu' crudele dei mesi della nostra democrazia.........

Portella della Ginestra 01/05/1947

Margherita Clesceri
Giorgio Cusenza
Giovanni Megna
Giovanni Grifò
Vincenza La Fata
Giuseppe Di Maggio
Filippo Di Salvo
Francesco Vicari
Castrenze IntraviA
Serafino Lascari
Vito Allotta
VincenzaSpina
Eleonora Moschetto
Giuseppa Parrino
Provvidenza Greco
Vincenzo La Rocca

Palermo05/05/1971

Pietro Scaglione
Antonino Russo

Milano 17/05/1972
Luigi Calabrese

Brescia p.za della Loggia 28/05/1974

Cinisi (pa)09/05/1978
Giuseppe Impastato

Roma 09/05/1978
Aldo Moro

Monreale 05/05/1980

Emanuele Basile

Reggio Calabria 03/05/1982
Gennaro Musella

Cava dei Tirreni 29/05/1982
Simonetta Lamberti

Palermo 09/05/1990

Giovanni Bonsignore

Capaci 23/05/1992
Giovanni Falcone
Francesca Morvillo
Vito Schifani
Rocco Di Cillo
Antonino Montinaro

Firenze 27/05/1993
Caterina Nencioni
Fabrizio Nencioni
Elisabetta Nencioni
Fiume Angela Nencioni

Oppido M (Rc)08/05/1998
Mariangela Ansalone

Siderno 24/05/2005 - Locride
Gianluca Congiusta

venerdì 1 maggio 2015

Le Forze di Polizia devono potersi difendere e poterci difendere...avere la facolta' di sparare.Ma che Paese senza dignita' ...Vogliamo uno Stato forte ..Basta con questo lassismo.Certi Cortei vanno vietati a mio avviso e Basta!Questa non e' democrazia e' farsi mettere in croce.....

Protesta..NoExpo....ma de che.....QuTtro nullafacenti....Uno Stato Fermo ....chiediamo nulla?Quale la sicurezza di questo Paese.....

Mi dispiace Milano.......

Che pena e che rabbia vedere Milano sfregiata in questo bellissimo giorno da quattro falliti ,frustrati ,buoni a nulla.....miserabili randagi mascherati da idealisti.......In galera tutti.....E poi parlano di tortura ma quello che fanno questi delinquenti alle nostre citta' come si chiama?Per non parlare poi degli incappucciati con estintori ed arnesi vari che assurgono nella storia al rango di eroi nel mentre intenzionalmente si apprestavano ad uccidere.......MA BASTA CI AVETE ROTTO ! RINTANATEVI E MARCITE .......UN ABBRACCIO A MILANO !......

Basta con i facinorosi e le loro miserabili e delinquenziali contestazioni....E ' gente che sa solo distruggere....

Non so ...ma la festa del lavoro mi appare ormai anacronistica....come anche la tiritela dei sindacati confederali ai quali non ho mai creduto.....

Renato Brunetta offende Maria Elena Boschi e con lei tutte le donne.....Non se ne puo' proprio piu' .....Se costui non ci fosse..bisognerebbe inventarlo....come luo ..nessuno al mondo!

A porta a porta Catherine Spaak bella e interessantissima con i suoi 70 anni ....sposata da 4 con un uomo piu' giovane di 18 anni........Chissa' quali i commenti dei gufi ....limitati mentali.....

Al Concerto inaugurale dell'Expo "O sole mio" per inno universale....del nostro Paese...............Napoli capitale.....

Expo2015 Milano

Come sembra piccolo il mondo risentito del NoExpo di fronte a quello che cominciamo a vedere dei Padiglioni Expo

Per chi sa aspettare c'e' sempre un meraviglioso arrivo...le cose belle hanno il passo lento...

giovedì 30 aprile 2015

La morte non e' nulla......

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

AM

La mia barchetta

A loro e' stata riservato il compito piu' difficile......quello di morire..... Noi ne abbiamo uno molto piu' facile ...continuare ad impegnarci nella tutela di quei valori in cui essi credevano e per i quali sono morti. Molto poco,essi chiedono.....NON POSSIAMO TRADIRLI..............

Dobbiamo avere il coraggio di guardare al nostro Passato senza paure e senza reticenze perche' un Paese che rinnega la propria storia e' un Paese senza futuro. La memoria condivisa ricostruisce l'identita' di ciascuno di noi........

Diretta Streaming degli eventi Gerbera Gialla 2015

Radio Web TV GERBERA GIALLA

Studenti Contro Le Mafie

Intitolata a GENNARO MUSELLA

Il vizio della memoria.....

Il nostro e' un Paese che ha poca memoria e per questo abbastanza ignorante.

Alcuni sono' troppo giovani per poter ricordare ,altri la rimuovono,in quanto scomoda.........

Ma senza memoria non si potra' mai costruire un futuro diverso.

E' un patrimonio di cui ciascuno dovrebbe cibarsi per crescere .............

mercoledì 29 aprile 2015

Donne e Mafia

Fredde calcolatrici, depositarie di segreti, manager del crimine: sono le donne di mafia. Un tema che ha fatto sempre discutere, un argomento estremamente attuale anche perché le donne hanno avuto e hanno ruoli fondamentali nella direzione strategica e nel comando delle organizzazioni criminali.

Ma ci sono anche altre donne; quelle che alzano le barricate per contrastare l'avanzata della criminalità organizzata; donne che vogliono liberarsi da questo abbraccio colerico e affiancare lo Stato nella lotta alla camorra, alla 'ndrangheta, alla mafia. In alcuni casi, perdendo la vita. Dal 1986 ad oggi sono almeno 150 le donne uccise dalla criminalità organizzata, vittime di un presunto codice d'onore.