venerdì 16 ottobre 2015

I Sindaci della Locride contro il film "Anime Nere".....

SIAMO ALLE SOLITE......."DANNO ALL'IMMAGINE DELLA REGIONE"
MA NON SI ACCORGONO I POLITICI CHE IL DANNO VA RICERCATO ALTROVE?
Alibi,si sono alibi....Non e' che nascondendo la realta' si ottiene una faccia adamantina.LA NDRANGHETA ESISTE e la politica lo sa bene......CHE FACCIA PULIZIA AL SUO INTERNO,PIUTTOSTO!
"ANIME NERE E' UN GRANDE FILM".......E' CULTURA.....E' VERITA'.....

AM

giovedì 15 ottobre 2015

Attendiamo fiduciosi da sempre........

@matteorenzi : Risposte per il Sud, non proclami: stanziamento finale per la Salerno-Reggio Calabria #italiacolsegnopiù

Quando la coppia scoppia ......

Nei litigi di coppia non si tratta di vincere e il colpevole non e' mai uno solo....meglio dirsele.....per non scoppiare .....litigare contro l'appiattimento e la monotonia.....

mercoledì 14 ottobre 2015

Il cuore di una donna e' un profondo oceano di ricordi.......

Comano.....Trentino.......Ponte Arche .....Autunno 2010....2011....2012.....2013.....
Un romantico castello .....il lago..le cascate ..le passeggiate lungo il fiume....il nostro hotel nel parco.....era questo il periodo.....
Ma saro' solo io a ricordare?Credo proprio di no........

Senato......lavoltabuona......per provare un po' di vergogna!

Via libera all'immunita' per i lestofanti delle regioni .........Riforma costituzionale votata senza le Forze di opposizione.....Verdini nuovo padre costituente con cinque rinvii a giudizio......

Mi chiedo ma perche' non eliminarlo completamente  ?Che dobbiamo farcene di questo rifugium peccatorum?

domenica 11 ottobre 2015

Bravo sindaco! Cosi' si fa!

Il sindaco di Ercolano Ciro Bonayuto ha denunziato i parenti dei banditi per le minacce al gioielliere ucciso per il quale ha chiesto che fossero aumentati i livelli di protezione.In questo paese dove sembra che i ruoli si siano invertiti causa la latitanza di uno Stato che non tutela con leggi adeguate i suoi cittadini,non possiamo che ammirare il comportamento di questo sindaco che dovrebbe essere di ordinaria amministrazione ma che,invece,per il vergognoso andazzo corrente,diventa eccezionale!

AM

Il bene quando c'e' non scompare....resta....un affetto profondo non morira' mai.....Si esprimera' sempre attraverso le nostre azioni....anche se faremo di tutto per mostrare il contrario.......L'amore e' amore......E' destino di alcuni privilegiati incontrarlo e viverlo ......amare ed essere amati.....Che Dio li benedica l

Vicinanza e solidarieta' a Marisa Manzini,un'amica magistrato da sempre in prima linea nella lotta alla mafia cui va il nostro affetto e la nostra infinita riconoscenza ......

Chiediamo alle autorita' preposte che siano rafforzate le misure di sicurezza atte a garantire l'incolumita' del procuratore Manzini.
E' inconcepibile che proprio chi e' in trincea, non abbia adeguata attenzione da uno Stato che assicura ,invece ,la sua protezione a politici in carica e non,con inutili servizi.

E' morto un grande poliziotto,un amico.....

 E' morto a Roma, dopo una breve malattia, Tonino De Luca, uno degli investigatori più impegnati nel periodo dei grandi delitti di mafia a Palermo. De Luca, che aveva 76 anni, era stato il vice del capo della squadra mobile Boris Giuliano, ucciso dalla mafia nel 1979. Era stato collaboratore di Bruno Contrada e dirigente della sezione omicidi. 
Come capo della Criminalpol di Palermo il 21 luglio 1983 ricevette una telefonata di Ghassan Bou Chebel, un libanese collegato con vari servizi segreti, che gli annunciava un imminente attentato senza precisare però l'obiettivo scelto dalla mafia. Due giorni dopo venne ucciso il giudice Rocco Chinnici. Nella stessa telefonata l'informatore libanese, conosciuto come "Franco", segnalava l'esistenza di una "talpa" nella struttura investigativa della Questura di Palermo. De Luca presentò un rapporto dal quale il ministro dell'Interno di quel tempo, Oscar Luigi Scalfaro, avrebbe poi tratto spunto per avviare un'ampia rotazione di funzionari e dirigenti. La stessa squadra mobile venne azzerata. De Luca non venne mai sfiorato dal sospetto. Continuò a occuparsi dei casi più eclatanti.