Curiosando in rete,come mi capita spesso,mi sono imbattuta in un video che riproduceva la relazione di Ulisse ad un convegno recente.Strano come nella storia che raccontava ,tornasse ripetutamente maggio ,un mese per me famigliare e ad uncerto punto anche la data del 5 di giugno ,giorno della mia nascita.
Sono segni,come era solito dire ,...segni che volendo o nolendo mi vedono sempre presente con chi mi ha tanto amata.
In realta' ho ascoltato con interesse le sue parole.Mi e' sempre piaciuto sentirlo parlare.In questo caso la relazione aveva per oggetto la sua Ravello ,in un periodo particolare della nostra storia.Quanto ama il suo Paese quest'uomo ,un Paese stupendo ,tranquillo ,dipinto da un grande maestro "a miracol mostrare".un Paese dove io sono stata concepita.Coincidenza?
Lui lo racconta con tenerezza ed amore nei suoi scritti,tra ricerche e aneddoti ,tra storia e leggenda.
Credo di conoscere Ulisse ,forse meglio di me stessa.Io avvertivo tutto di lui ,non c'era bisogno che parlasse.Forse non sempre questo mi ha fatto bene.Non e' stato un marito imposto da un contratto o da regole ne' io per lui una moglie ,ma siamo stati molto legati e credo lo saremo sempre .Qualcuno ha detto che il nostro era un legame carmico,incancellabile perche' scritto.
In alcuni momenti vorrei proteggerlo dalla sua infinita bonta' e buona fede ma lui e' fatto cosi' e forse se fosse stato diverso non l'avrei amato tanto.Nessuno puo' proteggerci da noi stessi.Spesso siamo gli artefici principali della nostra rovina'.Per lui mi auguro il meglio e tutto il bene che merita.Per nulla al mondo vorrei saperlo infelice.Ciao Ulisse !