giovedì 13 novembre 2014

Perche' aprire alla politica

Editoriale Di Adriana Musella
Quotidiano del sud 13/11/2014

Non credo possa ancora esistere oggi qualcuno che pensi che la mafia dimori tra le montagne.
La vera linfa della criminalita' organizzata,quella che si estende dal sud al nord del Paese ,e' fatta di professionisti,politici,uomini delle Istituzioni,apparentemente insospettabili ma estremamente funzionali ed indispensabili alla crescita del cancro.
La politica dovrebbe essere considerata,la piu' alta forma di carità' nella sua specificita' di servizio al bene comune.
Purtroppo cosi' non e' ,con la conseguenza che la fiducia della gente e' venuta meno.La disaffezione si manifesta con l'astensione dalle urne dove a votare si recano molto spesso solo le truppe affiliate ai rispettivi schieramenti.La disillusione popolare e' dettata dalla scarsa affidabilita' e trasparenza di una classe , quella politica appunto ,che ha bisogno piu' che mai di darsi serie regole e cambiare pelle e sostanza.
In un clima simile riteniamo che sia precisa responsabilita' di ciascuno ma soprattutto di chi ha assunto un impegno civile ben preciso,mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche per apportare il proprio contributo.
Non si puo' continuare a stare alla finestra e discutere perche' si finisce col parlarsi addosso.
Come diceva e mi ha insegnato Pier Luigi Vigna " Bisogna opporre alla criminalita' organizzata ,all'illegalita' organizzata che alberga nei partiti e nelle Istituzioni ,una rete di LEGALITA' ORGANIZZATA."
La mafia non e' un mondo a parte ma vive in mezzo a noi ed e' alimentata soprattutto da poteri legali che si muovono illegalmente.
Ecco perche' la nostra decisione di aprire uno spazio alla politica e permettere alle forze sane che esistono e non vogliono confondersi ,di compattarsi .
Nell'ambiente politico,infatti ,non e' tutto marcio,non esiste soltanto il grigio della corruzione e della collusione ma tante persone animate da sincero entusiasmo e voglia di voltare pagina.
Il COordinamento nazionale antimafia Riferimenti resta quello che e' sempre stato .....Non e' assolutamente diventato un soggetto politico ne e' entrato in nessun partito come qualcuno erroneamente ha pensato.Al suo interno c'e' liberta' di opinione e convivono piu' anime unite da valori comuni.
Ha semplicemente istituito una nuova area ,un laboratorio di idee,confronto,proposta e denunzia sui temi della politica e della P.A.....perche'ce n'e' estremo bisogno.
In questo spazio oltre gente indipendente e rappresentanti della societa' civile c'e' anche gente impegnata in politica che ha deciso di istituire un'area ben precisa ,ispirata ai principi fondanti di Riferimenti e al suo simbolo di resistenza,la Gerbera Gialla,all'interno del proprio partito ,il PD.Ma e' quest'area che si rifa' a Riferimenti, e non il contrario.Ben vengano altri .
E' questa un' iniziativa che ci fa ben sperare perche' il lavoro deve essere sinergico per risultare efficace.
Ci proviamo,mettendo a disposizione risorse,competenze e buona volonta'.
L'esigenza di formare liste pulite per l' attuale consultazione elettorale in Calabria ,per la quale ci siamo battuti in prima persona ,confrontandoci con i vertici nazionali dei Partiti,ha dimostrato che la strada e' ancora lunga e difficile ma bisogna pur iniziare agendo nella concretezza.
La societa' e' in continua evoluzione e come si dice "la mente umana e' come un paracadute,per funzionare,deve essere aperta".
AM