Da circa 22 anni ,ossia da quando ho intrapreso la strada dell'impegno civile ho cercato di spiegare che la nostra antimafia none' quella repressiva o giudiziaria svolta dalle forze dell'ordine o dalla magistratura,bensi' un'azione educativa e formativa.
La vera mafia alberga in mezzo a noi e non sull'Aspromonte,riproducendosi nella vita pubblica da sud a nord Il COordinamento nazionale antimafia Riferimenti resta quello che e' sempre stato .....Non e' assolutamente diventato un soggetto politico ne e' entrato a far parte del Pd come erroneamente qualcuno ha pensato.Al suo interno c'e' liberta' di opinione e convivono piu' anime unite da valori comuni.,
E' stato istituito un apposito laboratorio di idee,proposte e monitoraggio sui temi della politica e della P.A dove insieme a rappresentanti della societa' civile c'e' anche gente impegnata in politica che ha deciso di istituire all'interno del proprio partito ,il PD,un'area aggregante ben precisa ,ispirata ai principi fondanti di Riferimenti e al suo simbolo di resistenza,la Gerbera Gialla.Ma e' quest'area che si rifa' a Riferimenti, e non il contrario e noi ne siamo ben felici perche' e' questa la dimostrazione che le persone per bene in politica esistono e vogliono battersi.E' dall'interno ,infatti, che si combatte per cambiare le cose e certo non ce la si fa da soli ma con un'azione sinergica.Iscritti e quadri che hanno proposto l'iniziativa dando vita all'area democratica della Gerbera Gialla non certo vogliono svolgere un'azione egemonica ma trasversale di stimolo e confronto.E' questa un'iniziativa concreta di gente che ha voluto metterci la faccia ed entrare in gioco.
L'antimafia delle parole non serve a nessuno.Il momento di agire non e' prorogabile.La politica deve tornare ad essere credibile,in quanto servizio al bene comune.Il mio augurio e'che questa volontà' si estenda a macchia d'olio a quanti più possibile per lavorare in sinergia e certamente non per fini personalistici.Il momento lo richiede e non e' un'esigenza locale ma investe l'Intero Paese.