lunedì 29 settembre 2014

In Calabria il rinnovamento presenta una faccia vergognosa tra accordi trasversali e connivenze

Presidente della provincia di Vibo Valentia un personaggio gia' sindaco di un comune sciolto per mafia,al quale era stato eletto con una sola lista e su cui gia' pendevano dubbi d'incandidailita'.
Questo in una provincia già commissariata per dissesto economico e dove sono pendenti indagini giudiziarie di non poco conto, una provincia dove l'intreccio politica,'ndrangheta e massoneria deviata domina uomini e cose.
Questa la politica in Calabria.........che si appresta ad affrontare una competizione regionale a seguito di sentenze giudiziarie che per effetto della legge Severino hanno provocato elezioni anticipate!Tale candidatura alla provincia ,sarebbe scaturita da un grande accordo tra Ncd di Scopelliti,Pd di Callipo ,Forza Italia e Fratelli d'Italia nella nuova logica che regola le elezioni provinciali e che esclude il voto popolare favorendo gli  accordi trasversali di potere che in una regione come la Calabria si rivelano molto pericolosi.Non possono non preoccupare le prossime elezioni regionali .Esigiamo pulizia e trasparenza nelle liste che si andranno a presentare agli elettori,non essendo piu' accettabili e comprensibili errori di valutazione.La Calabria ha bisogno di una politica del fare trasparente non una politica di pancia e di connivenze ma una politica di onesta',che sia di forte contrasto e non strumento degli intrecci perversi con la 'ndrangheta e la massoneria deviata.E' bene che ciascuno ricordi il perche' del voto anticipato in Calabria e si regoli di conseguenza se davvero si vuole che i cittadini possano ritrovare un briciolo di fiducia e recarsi alle urne.