domenica 8 giugno 2014

Le confessioni del super boss Iovine

"So benissimo di quali delitti mi sono macchiato. Sto spiegando un sistema dicui la camorra non è l'unica responsabile", dice il pentito Antonio Iovine, boss manager, la mente affaristica criminale del clan di camorra dei casalesi,il delfino designato da Francesco Schiavone detto Sandokan.Questa collaborazione è un miracolo dei Pm Cesare Sirignano e Antonello Ardituro che oggi si trovano a gestire con la DDA di Napoli,una materia esplosiva. Potrebbero saltare molti equilibri politici, imprenditoriali, economici e istituzionali.
Antonio Iovine ci sta raccontando uno spaccato di paese che accende i riflettori su tutto il resto che sembra lontanissimo dalle logiche criminali. Ci dice quali erano - e sono - le linee guida per truccare e aggiudicarsi appalti. Ci dice come venivano - e vengono - trovate alleanze e disponibilità all'interno delle istituzioni. Ci dice come vengono gestite le casse del clan dei casalesi, come " addomesticati " i processi ".Ci dice come sia stato possibile vivere tanto a lungo in latitanza, come veniva oliata la macchina delle coperture. Ci conferma cio' che abbiamo sempre ipotizzato.............