sabato 26 ottobre 2013

Lea Garofalo


Figlia di un boss, sorella di un boss e sposa di un boss, volevano cancellarla per sempre dalla faccia dalla terra. Aveva parlato. Volevano farla diventare niente, cenere. Di lei sono rimasti duemilaottocentododici frammenti ossei recuperati in un tombino. Scomparsa nel silenzio, uccisa con il fuoco in una Milano indifferente, una donna calabrese viene celebrata quattro anni dopo in quella stessa città che l'aveva inghiottita.