giovedì 21 aprile 2016

Sono una donna con la scrivania disordinata: lascio penne che perderò, appunti che dimenticherò. Sono una donna dalla rivoluzione addormentata ma che prima o poi avvia. Sono una donna o almeno ci provo. Sono una donna con la luna storta e il sole dritto in fronte. Sono felicemente fragile e delicatamente forte che ha bisogno di quel po' di possibile altrimenti soffoca. Sono una donna non sono una santa e non aspiro al consenso universale. M'innamoro di cause e persone, trasgredisco progetti ancestrali, rompo scatole e schemi. Combatto molte battaglie tra quella che sono e quella che vorrei essere e poi, stanca, mi riposo . E sono contenta☺