mercoledì 2 dicembre 2015

L'antimafia...


In queste ore , a seguito di quanto e'accaduto nell'associaione Libera,credo che chi si e' speso in nome dell'antimafia non possa stare alla finestra ma sia dovere di ciascuno apportare alla causa il proprio modesto contributo.C'e' troppo silenzio e non va bene.Senza voler entrare nel merito delle questioni che non conosciamo,e senza permetterci di giudicare,riteniamo pero' di dover esprimere la nostra opinione che e' la seguente :
l'antimafia non puo' essere gestione di potere;l'antimafia non puo' diventare un'accozzaglia di sigle senza volto ,contenitori ,a loro volta di centinaia di migliaia di tessere;l'antimafia non puo' annoverare al proprio interno pezzi di partiti politici.....e soprattutto non può farsi azienda ne' esercizio commerciale.....gestendo milioni di euro e patrimoni immobiliari.Ci dev'essere un distinguo,altrimenti la confusione e' inevitabile.
L'antimafia deve essere l'alter ego del potere e della politica .L'antimafia deve essere composta al proprio interno da nomi e cognomi riconoscibili per non costituire un pentolone stracolmo di frattaglie ,difficilmente gestibile e controllabile.A mio modesto avviso,bisognerebbe diversificare le attivita' senza mitizzare alcunche'.L'antimafia merita il volto della gente  in buona fede che c'e' e si adopera,il sorriso dei giovani che non possono essere traditi.....L'antimafia come sempre ho sostenuto e' un sentimento che nulla ha da spartire ne' col potere ne' con il business,ne' tanto meno con la politica.
Il resto ...che si chiami diversamente......L'antimafia sentimento non puo' dare adito ad equivoci ,non se lo puo' permettere perche' ha a che fare col sangue e con la morte.....