lunedì 5 ottobre 2015

La confessione del monsignore: «Sono gay e ho un compagno»

Caro il mio lei,potrei anche apprezzarla per la sua sincerita' considerando che non e' diverso da tantissimi suoi colleghi che pero' ,si nascondono sotto una coltre di ipocrisia .....Il fatto e' che il celibato(non voglio dire voto di castita' perche' non esiste) per un sacerdote e' legge...ragione per la quale i fidanzati pubblici non sono ammessi.Quando ha scelto il suo mestiere ,questo lo ha appreso ,per cui  non credo ci sia storia.Francamente che sia omosessuale o meno ,non ritengo interessi ne' a noi ne' alla chiesa....E' il compagno che proprio non c'entra ....uomo o donna che sia.....

Peccato,devo dire ......perche' lei e' un gran bell'uomo...