martedì 21 luglio 2015

Le intellighentie dei Beni confiscati e delle Coop.......Al mio paese sarebbero identificati col noto termine "Figli e''ndrocchia"

Quanti hanno richiesto invano la disponibilita' di un bene confiscato alla criminalita' organizzata?..Tanti .....
Proprio giorni fa mi e' capitato di interloquire con un'associazione di ragazzi disabili,associazione fuori dal giro delle scatole cinesi e quindi fuori dal potere.....e quindi,come tante,senza sede....
Perche' non ci interroghiamo sulla longa manus esistente sui beni confiscati e i relativi affari di un'oligarchia privilegiata che gestisce potere in nome di una presunta antimafia e di una solidarieta' sociale beffata....?
Per me e per tanti altri come me ,l'antimafia e' stata un sentimento...un qualcosa intrinseca ,ormai ,al nostro Dna ,un misto di rabbia ,sdegno,dolore e ribellione trasformato in forza reattiva.
Ma oggi ,purtroppo ,la parola antimafia rischia di imbastardirsi e quello che piu' conta ,di non piacerci ..
Non perche' rinunciamo alla lotta sia ben chiaro ,ma perche' non possiamo riconoscerci in questo tipo di associazionismo misto a politica o parte di essa ad affari ed espedienti che e' diventata ,grazie ad alcuni ,un vero e proprio centro di potere.....
No ,non ci appartiene tutto questo che dobbiamo denunziare come una vera e propria holding e da cui prendiamo le distanze.
Perche' non ci interroghiamo sul ruolo degli stipendiati dell'antimafia?Dov'è' il volontariato per certe organizzazioni ? Non puo' essere volontariato solo quello di ragazzi che vengono IN BUONA FEDE a zappare da tutta Italia terre confiscate in donazione....o quello delle vittime o dei loro familiari ........spesso strumenti inconsapevoli.....mentre altri parlano di antimafia dietro stipendio......e c'e' chi costruisce patrimoni.....E parliamo di antimafia perche' e' un tema che ci interessa da vicino ma da rivedere e' tutto il sociale..
Che dire delle varie cooperative che spuntano come i funghi e guarda caso tutte dalla stessa mamma in un sistema di scatole cinesi?Quanti e quali interessi si annidano dietro a questo pseudo altruismo che dai disabili ai malati di mente ,ai giovani e agli anziani ,carcerati o emarginati ,gestisce un giro di affari di migliaia se non milioni di euro...
E no...mi dispiace non siamo tutti uguali....Ci vuole una netta distinzione......perche' si rischia di fare confusione .....dannosissima ......