martedì 9 settembre 2014

Il vecchio,il nuovo e la politica del contro.....

Vedo troppa improvvisazione e troppo arrivismo in politica......Non so se c'e' qualcuno che oltre con  buoni propositi si presenti agli elettori per quel che ha fatto e per quel che vale.Penso che la valutazione di una persona,chiunque essa sia, non possa prescindere da questo ,ossia da cio' che ciascuno  ha prodotto e quindi dal fardello che porta con se.Fatti  ! E ' di questo che abbiamo bisogno.
Capita ,invece,di sentire sempre piu' spesso il nuovo che avanza usare metodi e vecchi linguaggi.Siamo stufi di vedere politici o candidati vari ,azzuffarsi e rimbrottarsi vicendevolmente.Questo e' il teatrino del vetusto,quello che,nostro malgrado ,abbiamo dovuto sopportare da sempre e che certo non puo' definirsi  di livello alto o illuminato. Credo che la politica del contro non paghi.Ognuno deve essere giudicato oltre che per il proprio progetto ,se ce l'ha,per quel che concretamente vale,per quel che ha prodotto e non certamente per i demeriti dell'altro.Se vogliamo cambiare  ,iniziamo a voltare pagina anche nella comunicazione perché' francamente ,se  non si e' ancora capito.....la gente non ne può' piu'!
AM