giovedì 19 giugno 2014

I giudizi non hanno mai abbastanza elementi per essere espressi in modo davvero equilibrato

Ma chi sono alcuni per poter dire cosa fare o non fare?A volte anche i congiunti ,genitori ,figli ,affini ,si sentono in diritto di condizionare le vite altrui ,di giudicare......E quante esistenze sono state rovinate .....Non tutti ,infatti, hanno un carattere indipendente e uno spirito libero,molti sono deboli,vivono quasi in uno stato di soggezione e finiscono col divenire succubi.Credo che la vita e' una ed anche breve ,per cui va vissuta come meglio crediamo.Per quale motivo bisogna limitarsi,sacrificarsi,non inseguire i propri sogni.Per quale ragione plausibile?Forse per l'egoismo di altri o forse ancora perche' qualcuno ritiene di possedere la nostra vita in pugno e di essere onnisciente.....?Si muore e si nasce soli,per cui che si lasci a ognuno la libertà di essere, senza tentare di pensare, agire, parlare al posto suo. La base per l'errore sta anche nelle aspettative: quando crediamo di avere l'idea migliore per un comportamento altrui ci aspettiamo che lui/lei agisca come noi pensiamo, e non può succedere. Perché è impossibile. Non riusciamo proprio ad accettare di essere unici, tutti, quindi non giudicabili o influenzabili? La bellezza meravigliosa di vivere sta proprio lì.Altrimenti sarebbe una gran noia!