mercoledì 16 aprile 2014

« Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire. »

Totò morì nella sua casa di Via Monti Parioli alle 3:30 del mattino (l'ora in cui era solito andarsene a dormire) del 15 aprile 1967, all'età di 69 anni: venne stroncato da un infarto dopo una lunga agonia, tanto sofferta che lui stesso pregò il medico curante di lasciarlo morire. Proprio la sera del 13 aprile confessò al suo autista Carlo Cafiero: "Cafie', non ti nascondo che stasera mi sento una vera schifezza." Le sue ultime parole furono, secondo Franca Faldini, "T'aggio voluto bene Franca, proprio assai", sebbene secondo la figlia Liliana disse: "Portatemi a Napoli: sono cattolico, apostolico e napoletano." Ricordiamo, tutti insieme, il grande Totò!