venerdì 7 marzo 2014

I beni confiscati e la riforma della legge

"E' inconcepibile che  le aziende confiscate falliscano sotto il controllo dello stesso Stato che le ha sottratte alla gestione mafiosa.Un esempio per tutte e' la famosa Masseria delle Murge " in Puglia affidata al progetto del cuoco vip Vissani.

E'  questa una sconfitta bruciante che lascia passare l'assurdo messaggio  secondo il quale la mafia darebbe lavoro e lo Stato lo toglierebbe. Serve modificare la legge che norma l'Agenzia dei beni confiscati, prevedendo innanzitutto un significativo snellimento dell'iter". Le imprese confiscate devono rilanciare un modello di economia sana,servendosi di un indirizzo manageriale.

I lavoratori hanno diritto alla certezza  di poter continuare a lavorare senza la minaccia di fallimenti che assumando i giusti provvedimenti,possono essere evitati.