domenica 22 dicembre 2013

Si beve con la testa



Gli studenti delle scuole superiori di Pisa hanno realizzato una coreografia da Guinness (la più grande mai realizzata in Italia) per dire no all'abuso di sostanze alcoliche.
Uniti in una gigantesca catena umana in Piazza dei miracoli ,i ragazzi hanno formato sul prato verde ,una scritta che sarà' usata per uno spot pubblicitario.

"L'alcol non fa Miracoli"

Una delle grandi piaghe sociali dei nostri tempi è ,infatti,l'abuso dell'alcol.

Si parla di un ragazzo su quattro ,nella fascia di età' tra i 18 e i 28 anni.
Secondo recenti indagini statistiche l'alcol uccide più della droga poiché l'etilismo (abuso di sostanze alcoliche) non provoca solo malattie mortali come cirrosi epatica, tumori, tubercolosi all'apparato respiratorio, ma anche danni al sistema nervoso periferico; senza contare alcuni disturbi comportamentali che possono talvolta portare al suicidio o omicidio.
CocktailRagazzi sempre più giovani si fanno travolgere dal vortice dell'alcol per sentirsi uguali ed accettati dal proprio gruppo d'amici.Ma perché si comincia a bere?  Si beve per sentirsi liberi, per stordirsi, perché sono attratti dallo "sballo" ma soprattutto perché al giorno d'oggi si pensa, sbagliando, che non ci si possa divertire il sabato sera, in discoteca o in un locale, senza ubriacarsi.Molto diffusa tra i giovani ,sembra,l'uso abituale della birra ma non è' che questa faccia meno male del whisky .
Credo che sia necessaria un campagna di informazione sui danni che l'utilizzo continuo di alcol puo arrecare .
Dobbiamo batterici tutti per non bruciare la vita di una generazione.In tutto questo il messaggio lanciato dagli studenti di Pisa e' importantissimo ed efficace.