sabato 23 novembre 2013

Sembra la Sardegna e invece è' la Calabria devastata dalla furia delle acque


il 19 novembre,anche la Calabria ,come la Sardegna e' stata devastata da una potente alluvione.
 Eppure se si cerca nei tg e sui quotidiani  si fa fatica a trovare traccia della notizia
Ancora una volta un Sud  dimenticato in  un'emergenza che non merita la cronaca nazionale. Nella zona di Catanzaro e nel Crotonese sono caduti 145 millimetri d'acqua  che hanno provocato l'esondazione di alcuni fiumi e ingrossamento di torrenti, e ingenti disagi e danneggiamenti sulle vie di comunicazione stradali e ferroviarie.

Non ci sono stati morti, ma anche qui la furia della natura ha provocato un'apocalisse :
crollo di ponti, rottura di strade, auto inghiottite dall'acqua,attività' commerciali, strutture alberghiere e case distrutte.
Paradossalmente,poi , i cittadini catanzaresi si sono ritrovati ricoperti d'acqua fuori e dentro le abitazioni, ma neanche una goccia nei rubinetti. 
La popolazione del capoluogo regionale calabrese è costretta da quasi una settimana a disagi estremi ,per il danni subiti  dal sistema idrico.
La Calabria ha chiesto lo stato di calamità',ma l'ascoltera' nessuno?
A quanto pare i danni ammontano a decine di milioni di euro.
In una regione già' abbandonata e povera e' proprio il caso di dire che " Ha piovuto sul bagnato".


 

Alluvione: Calabria senza voce e senza diritti

venerdì 22 novembre 2013

Lutto Nazionale

Venerdi' 22 Novembre 1963

« Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese ». Così, nel Suo Discorso inaugurale il 35° Presidente degli Stati Uniti, prestava giuramento il 20 gennaio 1961 a Washington D.C.
Kennedy, di origine irlandese, noto anche con il diminutivo "Jack", è stato il primo Presidente degli Stati Uniti di religione cattolica. Fu anche il primo presidente statunitense ad essere nato nel XX secolo ed il più giovane a morire ricoprendo la carica. Era un venerdì come oggi, cinquanta anni fà, quando l'allora Presidente USA Kennedy trovò la morte a Dallas..



giovedì 21 novembre 2013

Incredibile !! In google un mio articolo pubblicato in spagnolo e tedesco !

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Catanzaro. Adriana Musella, Presidente de la mafia de Coordinación Nacional Referencias, más de oservazioni hecha por el Fiscal de Reggio Calabria Cafiero de Raho sobre la disolución de los órganos locales de la mafia, Considera que es necesario revisar la ley que considera que la no apta, pero bastante corto para que el buen funcionamiento de la maquinaria administrativa.

Notas Musella que a pesar de la infiltración del crimen organizado en el gobierno local,No contino. La mafia enlace – política, a pesar de todo, está cada vez más apretado y generalizada.

Según el presidente de Referencias, no es suficiente para detener la política o de alejarlos de sus funciones ,cuerpos disuelven en Lombardía Sedriano si Plati' in Calabria.

Al di la' política con demasiada frecuencia representativa y expresión de los intereses de la mafia, de hecho, hace hincapié en la existencia de una burocracia que es' una herramienta indispensable para las operaciones ilegales.

Para Musella, en los municipios, la burocracia debe ser diseñado con comandos a otros sitios es prevenir la reincidencia en el delito.

"Así que, sin embargo,, detecta, no se ha hecho, cada uno permanece en su lugar y desaparecen sólo los concejales para dar lugar a commisariamento".

"Uno esperaría – declara- una revisión de la legislación contra la mafia, pero la política , el argumento no parece teressata, ya que la palabra mafia parece haber derogado el diccionario.

El problema sigue siendo en su totalidad a los que viven la trinchera diaria , muy por debajo de los bancos de oro de la Cámara y el Senado.

La mafia como la mafia es un asunto serio que no puede abordarse si no vive o ha vivido el problema.

Por desgracia, en nuestro país, incluso esto se convierte en un argumento de conveniencia y comodidad, a pesar de las víctimas y las víctimas de asesinatos.

L'antimafia,Lo he dicho antes y' un sentimiento y como tal puede' pertenecientes o no, pero sin duda no puede ser' permitir que se convierta en un instrumento de poder, imagen o lo que es peor negocio."


Interventionen. Adriana Musella (Referenzen): "Die Auflösung der Mafia Körper locali.Non ersetzen Sie einfach die Politiker"
Publiziert 21/11/2013

CATANZARO. Adriana Musella, Präsident der Nationalen Koordinationsstelle mafia Referenzen, weiter oservazioni gemacht von der Staatsanwaltschaft von Reggio Calabria Cafiero de Raho über die Auflösung der lokalen Einrichtungen für Mafia, Hält es für wesentlich, um das Gesetz, wonach als untauglich, sondern kurz, um für das reibungslose Funktionieren des Verwaltungsapparates überarbeiten.

Musella stellt fest, dass trotz der Infiltration des organisierten Verbrechens in der Kommunalverwaltung,nicht contino. Der Link mafia – Politik, trotz allem, wird zunehmend verschärft und weit verbreitete.

Laut dem Präsidenten von Referenzen, nicht genug, um die politische und bewegen sie weg von ihren Rollen ,Auflösen Körper in Lombardei Sedriano ob Plati' in Calabria.

Al di la' Politik allzu oft Vertreter und die Expression von mafia Interessen, tatsächlich, Betonung auf die Existenz eines Bürokratie ist' ein unverzichtbares Werkzeug für die illegalen Operationen.

Für Musella, in den Bezirken, Bürokratie sollte mit Befehlen zu anderen Websites gestaltet werden soll, um die Wiederholung von Straftaten zu verhindern.

"So aber, erkennt, nicht getan, jeder an seinem Platz bleibt und verschwinden nur die Ratsmitglieder Anlass zu geben commisariamento".

"Man möchte hoffen, – erklärt- eine Überprüfung der Anti-Mafia-Gesetzgebung, sondern die Politik , das Argument scheint nicht teressata, da das Wort Mafia scheint aufgehoben ihre Wörterbuch haben.

Das Problem bleibt in vollem Umfang für diejenigen, die das tägliche Leben Graben , weit hinter den goldenen Bänken des Repräsentantenhauses und des Senats.

Die Mafia wie die Mafia ist eine ernste Angelegenheit, die nicht angesprochen werden können, wenn Sie nicht leben oder gelebt haben, das Problem werden.

Leider gibt es in unserem Land auch dies wird ein Argument der Bequemlichkeit und Komfort, trotz der Opfer und Mordopfer.

L'antimafia,Ich habe es schon gesagt und' ein Gefühl, und als solche können' gehören oder nicht, aber sicherlich nicht sein' damit sie ein Instrument der Macht geworden, Bild oder noch schlimmer Geschäft."

Io speriamo che me la cavo!!!!

Fisicamente immobilizzata con una gamba fuori uso,causa infortunio; moralmente sottotono, devo assolutamente rialzarmi al più' presto.....in tutti i sensi !!!

Appunti .....

Si chiama spirito libero colui che pensa diversamente da come, in base alla sua origine, al suo ambiente, si vorrebbe che egli  pensasse.
Io, posso dire di avere usato sempre la mia testa, nella massima indipendenza intellettiva e posso affermare perciò  di essere " Uno spirito libero! " Diciamo anche che la vita mi ha fatto crescere in fretta e, quindi, acquisire quella maturità' necessaria.
Gli altri ci sono ma ,come si dice, a ciascuno il suo : " La vita e' mia e me la gestisco io. Devo darne conto, solo a me stessa."
Chi, invece resta legato agli schemi imposti, non sarà' mai completamente libero ma dipendente da altri a vita.
In questo modo non si cresce ,restando eterni immaturi e, in quanto tali,si tende a non guardare mai in se stessi ma a condannare sempre ,non riconoscendo mai i propri errori ma solo quelli altrui.
Questo atteggiamento e' tipico di chi non riesce ad assumersi responsabilità'  proprio perché' non ha mai vissuto una vita indipendente ma gestita.
Sono queste le persone che più' deludono perché non hanno il coraggio delle proprie azioni e mentono per prassi come i bambini quando vengono sorpresi con le mani nel sacco.
Sono persone che ti pugnalano alle spalle, persone facili al tradimento di cui però' non sono capaci di assumersi come sempre, responsabilità' .
Sono persone che all'improvviso si rivelano cattivi ; spariscono, abbandonano nel momento di maggior bisogno e viene da chiedersi se poi siano davvero quelli che si credeva fossero.
Si soffre perché' si viene feriti ma anche perche' la ragione ,sopraffatta dal sentimento, si rifiuta di comprendere e  si rischia di impazzire.
Quando, però', si riesce a mettere da parte il cuore e  ad elaborare il tutto razionalmente, allora ci si rende conto di essere stati tratti in errore, sopravvalutando chi, invece, non meritava.




Politica e malaffare

"La politica che non fa il suo mestiere, è forse la prima anticamera dei poteri mafiosi". 
Il futuro delle mafie dipende dal l'impegno  della politica che soffre di un vuoto di legittimazione etica.
Alla globalizzazione del crimine bisognerebbe opporre quella della legalità'..
E' compito delle istituzioni perseguire politiche pubbliche capaci di operare su quelle condizioni sociali, economiche e culturali che maggiormente favoriscono il radicamento delle mafie,rivedendo una normativa che ha bisogno di provvedimenti concreti ed efficienti.
L'Italia risulta al 69 posto,al pari di Ghana e Macedonia ,nella classifica mondiale della corruzione che,sappiamo essere indispensabile avvio dell' attività' criminale.
Il nostro sistema si rivela corruttibile governato da corrotti e corruttori. 
Nel Paese non possiamo non ammettere il fallimento politico di questi anni.
Lo spessore morale ed etico della classe dirigente non  e' certamente  da definirsi alto.
 Servono leggi, lo dicevo,ma  serve soprattutto la "candidabilità" degli atteggiamenti, altrimenti non usciamo da questo pantano.
Il principio di responsabilità' e' alla base della questione morale ma dobbiamo denunciarne la totale assenza in una politica incapace e grigia cui mancano  requisiti essenziali "Autorevolezza e Credibilità' ".

Riflessione

La vita finisce solo quando non respiri più' ; per tutto il resto c'è' una soluzione.......

Memoria

Il 21 Novembre 2004 si commetteva forse il più atroce e brutale omicidio di camorra degli ultimi 30 anni.
Veniva assassinata con la logica perversa della "vendetta trasversale", tipica della prima faida di Scampia, la vittima innocente Gelsomina Verde. 
Aveva osato sfidare la quotidianità dei "boss", aveva osato ignorare le loro pretese. 
A Mina, dopo 8 anni di silenzio interrotto dalla rete di associazioni di Scampia, sarà intitolato un memorial e ben presto l'"Officina delle Culture" di Scampia. 
Il Quartiere, la città di Napoli, il mondo intellettuale e chi è stato in silenzio per questi lunghi 9 anni hanno il dovere di far pace con la storia di Mina, fino a quel momento non ci sarà speranza di cambiamento.
 Il 21 novembre 2004, i Di Lauro hanno provato ad uccidere Gelsomina,  non ce l'hanno fatta!

mercoledì 20 novembre 2013

Ortega y Gasset

Riflettere è considerevolmente laborioso;
ecco perché molta gente preferisce giudicare.



I Diritti dei bambini

Il 20 novembre è un giorno storico per i diritti dei bambini. 
È il giorno in cui, nel 1989, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il trattato sui diritti umani più condiviso e ratificato di tutti i tempi: la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. 
Credo che nel nostro Pianeta molti di questi diritti vengano calpestati.
Bambini che hanno fame, senza casa,senza istruzione,bambini malati,bambini soldato,bambini  maltrattati,bambini violentati,bambini uccisi.
Di contro rileviamo una società' che resta alla finestra,indifferente,chiusa nel proprio egoismo. Oltre le celebrazioni, ritengo che un po' di sana vergogna non guasterebbe.


Inviato da iPad

Oscar Wilde

"Regala la tua assenza a chi non da valore alla tua presenza"

Inviato da iPad

martedì 19 novembre 2013

Accade In Italia : Brunetta le sue case e Amalfitano

Un ' inchiesta di Report ha evidenziato il sorprendente fiuto per gli affari immobiliari di Renato Brunetta.

GIuliano Marrucci ,giornalista che ha curato il servizio,racconta 

che "l'affare immobiliare della vita, Brunetta lo fa a Roma. É un appartamento in questo palazzo di Viale Metronio. 4 vani dell'Inpdai che l'ex ministro riscatta a fine 2005 per 113.000 euro. 6 anni dopo, in piena crisi del mattone, riesce a farsela valutare 600.000 euro nella permuta con  villa in via Ardeatina, di proprietà di Riccardo Bosco, ex manager di Banca Arner. "

Il servizio si sofferma anche sulla casa in Liguria dell'"onorevole",esattamente nella zona delle cinque terre.

la parte  più' sorprendente dell'inchiesta,però' si svolge a Ravello ,in costiera Amalfitana.

Le telecamere di Report riprendono la famosa villa del l'onorevole del PDL

Cosa ci fosse prima, esattamente noi ovviamente non lo possiamo sapere. 

Quello che il giornalista  denuncia e' che sembrerebbe"che Brunetta abbia acquistato un'abitazione di tipo rurale con 2 vani e una di tipo civile di 4, e l'ha trasformata in un unico immobile di 11 vani classificato "popolare". "

Sembrerebbe anche che "non sarebbe mai stata riscontrata nessuna irregolarità, e che l'avrebbe   pagata appena 65.000 o come rettifica un intervistato140.000/160.000".

Questo,a fronte di un prezzo di mercato che a Ravello si aggira sui 700/800.000 euro.

Ai tempi della ristrutturazione dell'abitazione di Brunetta, il sindaco era Secondo Amalfitano che ha seguito il ministro a Roma,quale consulente al ministero della Pubblica Amministrazione.

" La carriera di Amalfitano pare sia stata fulminante e  a luglio 2009 per lui arriva la presidenza di Formez Italia SPA": un duplicato dello storico Formez .

Luisa Bossa ,deputata del PD,intervistata ,dichiara che lo stipendio di Amalfitano come  Presidente del Formez Italia,"fino al giugno del 2011 sarebbe stato di 17.000 euro che da settembre sarebbero diventati 20.000"

Oggi  il Formez Italia sembra si sia fuso in Formez PA e Amalfitano sempre a quanto dichiarato dalla Bossa e' stato nominato "a tempo determinato dirigente" ,pare "con una remunerazione pressoché' identica alla precedente"

Giuliano Marrucci  racconta  poi che " altri 30.000 euro l'anno dal 2007, Amalfitano li avrebbe guadagnato  per dirigere la splendida Villa Rufolo per conto della fondazione Ravello "durante la gestione di Domenico De Masi che,chiamato in causa, afferma che ,' Essendo rimasto l'Amalfitano senza fare il sindaco" "il patto era che appena avesse trovato poi un lavoro serio avrebbe lasciato questo posto a un altro ravellese, un giovane ravellese."

"Amalfitano, invece - incalza sempre Marrucci-rimane al suo posto di direttore. E quando c'è da eleggere il nuovo presidente della fondazione Ravello, viene fuori,i il nome di Brunetta, che nonostante l'astensione dei rappresentanti del Comune, accetta "

Al telefono  Andrea Manzi – ex segretario generale della Fondazione Ravello dichiara:

"È arrivato e dopo un mese la segretaria, sì, questa Bonfirraro, la quale stava a palazzo Grazioli. Però davamo 30 mila o 25 mila euro noi e altrettanti il Formez. E lei non andava né da una parte né dall'altra."

Intanto ,prosegue Marrucci "Dopo pochi mesi, il cda della Fondazione, presieduto da Brunetta, promuove Amalfitano a segretario generale."

Andrea Manzi  riprende la sua testimonianza :

"Lui adesso è segretario generale e direttore di Villa Rufolo. 

Lo statuto della fondazione prevede che la nomina del direttore di Villa Rufolo, deve avere il parere del segretario generale, quindi io non so come ha fatto, se l'è fatto lui stesso. 

E' il padrone di tutto: di due impiegati una è una persona amica sua, l'altra ha sposato il figlio del fratello. "

Intanto La Regione Campania stanzia un finanziamento straordinario in favore della fondazione, di ben 4 milioni di euro. 

In tempo di crisi,dobbiamo dire"Niente male!"

LA LIETA NOVELLA

NICOLA COSENTINO,EX DEPUTATO DEL PDL "ACCUSATO PER CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE CAMORRISTICA"  HA DICHIARATO DI NON VOLERNE PIÙ SAPERE DI POLITICA.

Lo fa all'indomani della sua scarcerazione,intervistato dalla trasmissione televisiva "Piazzapulita"(La 7) . 
Il Cosentino ,che era ai domiciliari,viene sorpreso dall'inviata a fare jogging.

Che dire?Credo che non ci strapperemo certo le vesti! 
La notizia,anzi ,non può' che rendere felici e soddisfatti  i cittadini di questo Paese che meritano una rappresentanza istituzionale onorevole di fatto .
Personalmente ,mi sono sempre rifiutata di definire un deputato onorevole perché' i soli onorevoli che ho mai riconosciuto,sono i miei genitori
Credo che questo titolo ,in Parlamento,sia stato davvero abusato e mortificato fin troppo,tanto da diventare anacronistico e ridicolo.
Ci auguriamo che il buon proposito  di Nicola  Cosentino venga confermato dai fatti e che l'ex deputato resti il più' lontano possibile dagli incarichi elettivi.....
La musica,infatti,non ci è' nuova.
Troppe volte abbiamo assistito a vergognose candidature di ex galeotti.
Nel panorama variegato del quadro politico italiano sembra,infatti,che chi delinque si rigeneri e guadagni bonus premio.







Quando .........

Si scoprono coloro che ci amano davvero,in una precisa circostanza: 
tra le ceneri della propria vita...
Sono quelli che non ci abbandonano ,
quelli che ci sollevano da terra
e non mollano la presa fino a quando non siamo in piedi con le nostre gambe... 
Sono quelli che non ci giudicano,
quelli  che scelgono e sceglieranno sempre noi,nonostante gli errori commessi.


La Sardegna sommersa dalle acque

Alluvione in Sardegna: morti,sfollati,senzatetto .
Il mio pensiero va a questa terra meravigliosa e alla sua gente.



Inviato da iPad

La verità'.......


La vita insegna che per sapere non è necessario fare domande.
Le parole non servono; avrai bugie in risposta...
Solitamente chi tradisce,non ha il coraggio delle proprie azioni.
Basta "saper leggere fra le righe"...
La verita' si percepisce dai comportamenti ,
con la sensibilità' di ciascuno...perché' si avverte.





lunedì 18 novembre 2013

Il Medioevo dell'Egitto



Le donne egiziane si stanno mobilitando  per impedire al nuovo governo a maggioranza islamica di varare due discusse leggi. 
Una legalizzerebbe i matrimoni con ragazzine fino a 14 anni, l'altra permetterebbe agli uomini di avere rapporti sessuali con la propria moglie anche dopo la morte della donna, entro sei ore dal decesso. 
A far discutere e'soprattutto quest'ipotesi,inaccettabile per un paese civile.
Una legge choc chiamata anche legge del sesso del l'addio mentre è' necrofilia pura.
Ma e' possibile  tutto cio' nel 2013 ?
Sono le donne, le vittime dimenticate di Piazza Tahrir.
Le violenze sessuali sono la pagina meno nobile ed esaltante tra quelle scritte dalle manifestazioni che hanno condotto alla deposizione del presidente Morsi.
Secondo le associazioni egiziane impegnate nella lotta contro gli stupri sarebbero state almeno un centinaio le aggressioni subite da ragazze tra il 28 giugno e il 2 luglio al Cairo nella piazza-simbolo della protesta.
L'Egitto si colloca all'ultimo posto tra i 22 paesi arabi studiati  per quel che riguarda i diritti delle donne : leggi discriminatorie, molestie sessuali, matrimoni forzati: il paese accumula negatività' 







Inviato da iPad

Mai piu' e per sempre !

Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo,.
Quando,pero',quel silenzio "urla" forte, i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili. 
E allora ti accorgi che ,in fondo, ciò' che credevi rimosso ,dalla tua vita ,non è mai andata via .(cit.)


domenica 17 novembre 2013

Il mio intervento in videoconferenza a Rimini

Inviato da iPad

Icaro Tv. Anche a Rimini i 'Riferimenti' antimafia

La mafia al nord : Insediamento del Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti in Riviera Romagnola


Un collegamento in videoconferenza mi ha permesso di inaugurare l'insediamento a Rimini del Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti.
 Le leggi che avrebbero potuto e dovuto mettere gradualmente nell'angolo la criminalità organizzata si sono fatte prima attendere e poi sono rimaste nel cassetto. 
La lotta al riciclaggio, la tracciabilità dei flussi finanziari nelle grandi opere e l'aggressione ai patrimoni delle cosche attraverso rapide confische erano e rimangono un'utopia.
Eppure Giovanni Falcone,già' negli anni ottanta ,aveva capito che per colpire al cuore le organizzazioni mafiose si dovevano svuotare i portafogli dei boss.
Rimini pare sia diventata la capitale italiana del riciclaggio grazie all'evasione e alla vicina San Marino.
La mafia in Riviera lavora in camicia e cravatta ; e' quella che è più difficile da combattere rispetto a quella che lascia a terra morti ammazzati.
Veste i panni puliti dell'intermediazione finanziaria;gli usurai hanno i colletti bianchi.
Il turismo e' uno dei settori maggiormente esposto al rischio riciclaggio e la mafia tende ad impossessarsi delle attivita'economiche per lavare i proventi dei propri traffici illeciti.
Ristorazione,alberghi,night club,bische,gioco d'azzardo,abbigliamento,edillizia,finanziarie,sono i settori piu' esposti alle infiltrazioni mafiose e anche quelli dove si verificano diversi turn over nella titolarita'delle aziende.
Camorra e 'ndrangheta sono le due associazioni criminali che si spartiscono gli affari.
Le mani della Mafia sugli alberghi della riviera : la voce gira ormai da anni. 
Prima sono sussurri, poi voci, poi inchieste giornalistiche, e, alla fine, arriva la conferma .
 Dati alla mano, dieci hotel sono sospettati di essere controllati dalla mafia.
E' quanto emerge dal monitoraggio fatto dalla Prefettura di Rimini su duecento alberghi dell'intera provincia. 
Strutture ricettive che negli ultimi tre anni sono passate di mano o hanno registrato cambiamenti nell'assetto societario. 

La Camorra in Riviera e' quella dei casalesi.
L'operazione "Minor"ha portato al l'arresto di 20 persone e al sequestro di beni per milioni di euro tra cui due nightclub club.
Non bisogna dimenticare che proprio a Rimini e' stato arrestato Carmine Schiavone,figlio di Sandokan che ,a capo del clan dei casalesi controllava il flusso finanziario tra la Riviera e San Marino.
La 'ndrangheta,invece,fa capo alla cosche cosentine e crotonesi.
Sequestrate bische,hote,pizzerie,stabilimenti balneari.
Attività' estorsiva aggravata che ha ridotto alla fame decine di imprenditori romagnoli da Rimini a Riccione a San Marino .

La teoria che la mafia attecchisce al sud per mancanza di lavoro e' profondamente errata.
Questo può' valere per l'utilizzo di giovani disoccupati cui le organizzazioni offrono lavoro sporco ,assoldandoli per pochi soldi.
La mafia al sud ha le sue radici,il proprio radicamento territoriale ma li' dove investe e' il nord.
E'proprio qui che finiscono i soldi che puzzano di morte e sangue.

Il tema è di grande attualità, e soprattutto di grande urgenza. 
E' stato necessario un cambio di prospettiva. 
Il pensiero comune ha dovuto abbandonare,  la visione tradizionale del mafioso legata al proprio territorio e capire che lì dove prospera un'economia florida, la mafia ha interesse a mettere le mani. 
Questo è stato il caso dell'Emilia Romagna,ma anche della Lombardia,del Piemonte,del Veneto e della Liguria.
Prendendo in prestito le parole di Leonardo Sciascia possiamo affermare che così come le palme, da piante esotiche, trovano nuovi terreni fertili verso il nord del pianeta così la mafia risale la Penisola.