sabato 2 gennaio 2016

giovedì 31 dicembre 2015

Anno vecchio se ne va.....Anno nuovo si fa avanti......

Passata la mezzanotte, scriveremo 2016. Lo faremo inizialmente con qualche difficoltà, del resto, si sa, la forza dell'abitudine e' dura a morire. Accettare i nostri errori e' sintomo di saggezza, riconoscere il nostro valore, e' indice di sana e legittima consapevolezza, ignorare le critiche immeritate e' espressione di forza, elaborare quelle meritate e' segnale di maturità. La vita è questa: una equazione ,a più incognite, di esperienze, ma se il risultato lo conoscessimo già, non avremmo stimoli sufficienti ad affrontare la quotidianità.
...inutile fare bilanci anche se stai conducendo la partita o se la stai perdendo....
Cerchiamo di guardare la vita con animo sereno e con il giusto distacco, è questo l'unico augurio che mi sento di fare ...E' tempo di rinascere....
Buon anno nuovo a me buon anno nuovo a tutti :)

Un altro anno e' passato....qualche ruga in piu' ...ma chi se ne importa? Dolori,gioie....delusioni..sorprese....lotte...soddisfazioni...difficolta' ...prove ....:VITA....Grazie Signore......

YouTube MyWay

https://m.youtube.com/watch?v=IQCs7wUMVgs

MyWay 'A amodo mio':
Una vita piena, viaggiando su tutte le strade, programmando ogni percorso, attento ad ogni passo. Amando, ridendo, pianngendo. Soddisfazioni e sconfitte. Questa è la vita. Basta viverla alla propria maniera.

Cosa si può scrivere di sensato alla vigilia del duemilasedici? La fine di un anno é una finzione, come dimostrano i fusi orari. In Australia la festa è già finita. La post modernità è liquida, i bilanci fluttuano, cambiano e si modificano, benché cerchiamo di fissarli con uno spillo. Nonostante ciò, viviamo questo momento come un rito quasi mistico. Di quest'anno tengo tutto. Tutto serve: le lacrime idratano la pelle, i sorrisi fanno innamorare. La vita è una lunga speranza da srotolare. Così lascio i bilanci e passo ai propositi. Un proposito è una possibilità. Il proposito é la ghianda da cui nasce la quercia :-)

L'ultima notte di questo 2015, un anno a tratti sorprendente ed importante, assai spesso irriverente, ingannevole e troppo esigente in attese, pazienza e comprensioni...... Che il nostro 2016 possa dirsi davvero felice per ciò che di questo 2015 ha saputo trattenersi.....

mercoledì 30 dicembre 2015

BAGNARA CALABRA ....uno scempio non casuale....presentata denunzia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria

BAGNARA CALABRA ......ULTIMISSIME SUGLI AMICI DEGLI AMICI.......

In riferimento alla grave situazione in cui versa il Comune di Bagnara Calabra e alla nota precedentemente inviata ,comunichiamo che da notizie pervenute e documentate,sembra accertato che la spazzatura accumulata nel PIAZZALE MUSELLA,dedicato ad una vittima di mafia,sia reperita da altri siti e appositamente depositata li'......proprio a cornice della lapide.
Crediamo che questo sia il massimo della prova che questo comune non sia stato per caso sciolto per mafia e che,comunque,l'andazzo continua nonostante tutto.......

In data odierna,il Coordinamento Riferimenti ha inoltrato immediata denunzia alla Procura della Repubblica accompagnata da un dettagliato esposto pervenuto all'associazione a firma di alcuni cittadini e trasmesso anche alla Prefettura di Reggio Calabria.....

Ci auguriamo che la ricreazione per gli amici degli amici che continuano ad agire indisturbati,tenendo sotto scacco un intero Paese e paralizzando l'attivita' della triade Commissariale, finisca al piu' presto e siano adottati i provvedimenti del caso.


martedì 29 dicembre 2015

Bagnara Calabra :IL TARLO DELLABUROCRAZIA NEI COMUNI SCIOLTI PER MAFIA

SCIOGLIERE PER MAFIA UN COMUNE NON BASTA QUANDO SI LASCIA L'ENTE IN BALIA DELLA BUROCRAZIA
D'ANNATA.......
Bagnara Calabra....CHIEDIAMO INDAGINI SERIE E APPROFONDITE AGLI ORGANI INQUIRENTI.......

Da notizie ed esposti giunti al Coordinamento antimafia Riferimenti ,la cittadina di Bagnara Calabra vive nel caos piu' assoluto.
Chiediamo alle autorita' competenti ,nonche al giornalismo d'inchiesta,di attenzionare l'attivita' della burocrazia ,a partire dall'ufficio tecnico ,in questo comune ,sciolto per mafia nella sua componente politica ma titolare di pesanti eredita' che determinano ingovernabilita'.
La situazione di disagio era gia' stata da noi segnalata alla prefettura di Reggio Calabria cui avevamo inoltrato atti a noi per enuti.Ad oggi riteniamo si sia aggravata e di molto.

Questa e' Piazza Musella a Bagnara ,dedicata ad una vittima di mafia uccisa per questo Paese e cui ancora in morte si riservano scempi e barbarie.......La sua lapide e' oggetto giornaliero di atti vandalici e deposito di spazzatura.Chiediamo a tal proposito ,l'intervento non piu' procastinabile del Prefetto di Reggio CaLabria che ben conosce la questione.E' UN VERA VERGOGNA!

Agli uomini piacciono le donne intelligenti ,ma solo da lontano....

Uno studia della University of Buffalo svela che i maschi provano disagio e paura' quando devono rapportarsi con donne intelligenti,perche' non riescono a dominarle e primeggiare....Insomma non svolgono il ruolo di primi attori. E, alla fine, scelgono partner meno brillanti......che ,pero',col passar del tempo.....scopriranno noiose...e vuote.....


lunedì 28 dicembre 2015

La speranza ha due bellissime figlie: lo sdegno e il coraggio.....#vietatomollare#

Sporting calcio Locri...la proposta del Coordinamento antimafia Riferimenti

Nella vicenda dello Sporting calcio Locri non é in gioco solo,una squadra che vuol fare sport ma un gruppo di persone alle quali viene tolto il Diritto Sacrosanto dell'autodeterminazione e alla libertà.Riteniamo che in questa vicenda le vere vittime siano lo sport e le ragazze che tanti sacrifici hanno affrontato in questi anni per vedere oggi i loro sogni spezzati dalla vigliaccheria e dalla sopraffazione.Che ci sia o meno la 'ndrangheta sotto questa faccenda non possiamo dirlo ma che la metodologia usata sia mafiosa e che l'operazione e' comunque delinquenziale questo non si puo' negare.
Solo dall'esito delle indagini potremo saperne di piu'. Al momento di certo la vicenda appare molto poco chiara e qualunque ipotesti va vagliata.
La cosa certa,la sola e' che Il messaggio lasciato passare e' che le minacce ordinano e le teste si chinano e obbediscono.Questo non possiamo permetterlo.Per tale motivo Il Coordinamento antimafia Riferimenti,da sempre impegnato sul territorio calabrese, comunica di prendere in esame la possibilta' di rilevare la squadra che sembra l'attuale dirigenza ceda a costo zero.Questo al fine di permettere alle ragazze di potere tornare in campo e di non subire la vergogna di una resa imposta.
Il Coordinamento essendo un'associazione no profit ,basata sul volontariato,non dispone di fondi o di rendite e per questo chiama a raccolta ,imprenditori coraggiosi e con la schiena dritta e professionisti onesti perche' siano di supporto.Alla proposta sono gia' pervenute adesioni ,prima tra le quali ,quella dell'imprenditore Gaetano Saffioti ,testimone di giustizia e verita' che certamente la testa non l'ha mai abbassata e che ha offerto il proprio aiuto al Coordinamento Riferimenti. Se ne attendono altre.
L'iniziativa ha bisogno del sostegno di tutti privati ed istituzioni calabresi,Coni e lega italiana calcio,perhe' non la si puo' dare vinta. E' indubbio che Il Coordinamento Riferimenti non assumera' alcuna iniziativa in merito senza prima aver consultato gli inquirenti ed aver avuto l'assenso della Prefettura di Reggio Calabria e degli altri organi preposti.


Servira' aiuto e sostegno ma se la squadra viene ceduta gratis...Il Coordinamento Riferimenti con la sua Gerbera Gialla ....potrebbe anche rilevarla...........e' soltnto un'idea da vagliare........CI PENSERO'......Quanto meno le magliette le forniremo ....le ragazze potranno giocare col simbolo della resistenza ......LA GERBERA GIALLA PER LA SPORTING CALCIO LOCRI........

Forza ragazze almeno voi ribellatevi.....scendete in campo...Questa e' la vostra partita piu' importante e dovete vincerla.....Se altri vogliono arrendersi....voi non dovete.....

domenica 27 dicembre 2015

Ciascuno di noi ha una galleria di immagini che fermano il tempo e raccontano attimi d'eternita' che vivranno per sempre......

Siamo sempre dove abbiamo scelto di essere, la forza maggiore è solo l'illusione di attribuire ad altri scelte che abbiamo compiuto noi.......

Societa' di calcio a 5 chiude per mafia .....dove,se non in Calabria ?

.....E' normale che una squadra di calcio chiuda  per minacce  ?Eppure avviene.....a Locri ,che se un tempo e' stata culla di civilta' ,oggi appare tutt'altro.
Forse la Calabria farebbe bene a dichiararsi regione autonoma ....considerando che e' Stato nello Stato avulsa da qualsiasi regola.....una terra dove ciascuno fa quello che vuole e nessuno fiata!Una terra senza voce e senza diritti ,ieri come oggi.
Ritengo che il popolo servo abbia una grande responsabilita' in tutto questo ....Ci si vende per bisogno,paura ,indifferenza o ignoranza ....diventando strumenti della mala politica e della criminalita'....col risultato di rinunciare allo status di cittadini portatori di diritti e doveri.
Ordinaria amministrazione per questa regione....ormai abituata a calare il capo e soccombere.....La calabria e' fuori da qualsiasi schema che piaccia o meno...Ci auguriamo che la magistratura voglia far luce su quest'ulteriore inquietante episodio che fotografa uno spaccato di societa' prona alle regole del male e non a quelle del vivere civile......





C'e' chi deforma ricordi e realta' per costruirsi uno status di vittima ....essendo consapevole di aver fatto molto male.....Si ,la gente preferisce chiudere gli occhi quando non ha la responsabilita' delle proprie azioni e il coraggio a sufficienza per affrontare la realta' dei fatti....Vive in un mondo artefatto ...costruito ....e mente alla propria coscienza.....A quel punto e' tutto falsato ....La convenienza mette una museruola all'anima che inevitabilmente muore........ma fino a quando? Noi siamo quello che abbiamo vissuto e amato.....e i sentimenti fanno parte di noi ......anche se non vogliamo......


LO STRANO CASO DEL GIUDICE BARILLARO.......

Il 25 luglio 2012 un camion si scontra frontalmente con una Land Cruiser che si dirige verso Otijwarongo in Namibia. I tre occupanti dell'auto muoiono sul colpo, tra loro c'è il giudice Michele Barillaro. Il conducente del camion si salva. Qualche settimana prima, il 9 luglio, il ministero dell'Interno aveva tolto la scorta a Barillaro, gip presso il tribunale di Firenze. In seguito, il 16 luglio, Barillaro aveva ricevuto delle minacce contenute in una lettera recapitata all'Adnkronos. Una lettera non firmata e non rivendicata, scritta in rosso: "Compagni!!!! BARILLARO senza SCORTA Senza PIU' celerini che lo guardano come un bambino idiota: CHE REGALO!! Grazie ai neri burocrati suoi degni compari che l'hanno giustiziato con le loro mani!! Ladro di stato era ora! Fascista e impunito!! Gli scrivani del popolo diventano giustizieri della storia I Compagni lo manderanno a far compagnia a un altro fascista vent'anni dopo via d'amelio BARILLARO è il nostro regalo di compleanno". A chi gli chiese se aveva paura delle minacce, Barillaro rispose con un sorriso.
Chi era Barillaro? E' stato consigliere applicato alla Corte d'Assise d'Appello di Caltanisetta dove ha redatto la sentenza nel processo Borsellino ter sulla strage di via D'Amelio e la sentenza nel processo a Totò Riina e altri per l'attentato all'Addaura contro Giovanni Falcone. Per la sua attività gli fu assegnato il premio internazionale "Rosario Livatino". Su Borsellino disse "Ora tutti lo osannano, ma a quei tempi era stato lasciato solo". A Firenze, Barillaro si era occupato del pericolo degli anarco insurrezionalisti, ma soprattutto delle infiltrazioni mafiose e delle loro relazioni con l'enorme riciclaggio verso la Cina, che denunciò pubblicamente. L'11 luglio la Guardia di Finanza eseguì 111 perquisizioni sequestrando 47 milioni di euro in un'operazione sul trasferimento di soldi dall'Italia alla Cina. L'operazione, firmata da Barillaro, era la terza del genere. Per il flusso di denaro illegale, in totale, sono stati scoperti 4,5 miliardi di euro, 24 persone arrestate e 581 denunciate. Numeri pazzeschi per un giudice a cui era stata tolta la scorta. Il 25 luglio, lo stesso giorno della morte di Barillaro, Ingroia veniva ufficialmente trasferito in Guatemala, il giorno successivo moriva Loris D'Ambrosio di infarto fulminante senza che ne fosse disposta l'autopsia.