sabato 26 ottobre 2013

"La festa del nodo d'amore" in onore della Gerbera Gialla




Quando si dice "Spione"

Per sempre....

I grandi amori non finiscono ma in fondo all'anima ti accompagneranno per sempre !

Prima di giudicare.....

Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere,metti ti le mie scarpe,percorri il cammino che ho percorso io; vivi il mio dolore,i miei dubbi,le mie risate; vivi gli anni che ho vissuto io ,cadì la' dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.

La voce del silenzio........

I fantasmi talvolta tornano.....tornano senza bussare,senza avvisare; attraversano le pareti e le porte.....
Ti illudi di annegarli nella risata di una notte diversa ma poi le luci si accendono e non restano che cocci sparsi qua'e la'....vuoti a perdere....
Non ti lasciano mai quei fantasmi,ovunque vai,hanno deciso che dovranno accompagnati per sempre.....
I fantasmi tornano ma forse non sono mai andati via.

Una considerazione......

MAFIA = MONNEZZA

Inviato da iPad

Oriana Fallaci osservava.......

"L'amore e' un dialogo non un monologo"

Avviso ai naviganti......

"Pericoloso entrare senza frustino nella gabbia dei ricordi.
Mordono"

Gesualdo Bufalino

I Canti di malavita : una Vergogna criminale!

I CANTI DI MALAVITA che diffondono il messaggio criminale
della Ndrangheta ,diffusissimi in Europa...... Una Vera Vergogna

TESTI ALLUCINANTI
DELLA SERIE"SANGUE CHIAMA SANGUE" ecc.
IL loro impresario minaccia.......chi denuncia.......

UN BUSINESS DELLA MALA PER LA MALA,!!!!

il fotografo Francesco Sbano, autore e menager dei canti di malavita,ha ingiuriato e minacciato Francesca Viscone ,giornalista,insegnante, esperta, che da oltre dieci anni lo accusa di attuare una subdola strategia culturale per spacciare i valori mafiosi per cultura popolare, occultando il volto della criminalita" organizzata.
Sbano, "fotografo calabrese "nato a Paola e residente ad Amburgo ha apostrofato Francesca Viscone in tono offensivo, con «il solito epiteto che gli uomini a corto di idee riservano alle donne».
Non accetta le analisi critiche della giornalista, esperta della materia, che negli ultimi anni ha espresso le sue opinioni negative sul valore della trilogia di Sbano "Canzoni di malavita", prodotta con successo dal fotografo (in Germania sono state vendute circa 150mila copie).
Già' nel 2005, quando Viscone stava per pubblicare con l'editore Rubbettino il libro La globalizzazione delle cattive idee. Mafia, musica, mass media. «Sbano telefonò a me e alla casa editrice – racconta l'autrice – e chiese che il libro non fosse pubblicato. Si sentiva diffamato. Fece mandare anche una lettera da un avvocato, ma il librò uscì lo stesso.

«Dopo l'uscita degli album e i concerti – dice Viscone – alcune testate giornalistiche europee e americane hanno parlato di questi canti presentandoli come manifestazione della cultura popolare calabrese. Die Zeit, Der Spiegel, Le Monde, Newsweek e il Times hanno inviato corrispondenti in Calabria e intervistato sedicenti boss mafiosi grazie alle conoscenze di Sbano. Nel mio libro ho spiegato che la diffusione delle canzoni di 'ndrangheta non è un'operazione culturale fine a se stessa, ma fa parte di una strategia comunicativa che ha l'obiettivo di diffondere i valori mafiosi nascondendo il potere della 'ndrangheta».

In questi anni Francesca Viscone ha scritto vari saggi sulla questione.
In Germania Der Spiegel pubblica le fotografie di Sbano ed elogia la capacità del fotografo di stabilire contatti con i boss.
in Italia: il suo documentario "Uomini d'onore", riporta personaggi incappucciati che pronunciano frasi come «se muore l'onorata società muoiono pure i calabresi», ed e' stato distribuito da Cinecittà Luce e premiato nel 2006 dalla fondazione Corrado Alvaro.
VERGOGNA!

La bellezza di uno sguardo vero e a sincero non tutti possono permetterselo

C'è' chi è' abituato a vivere nel compromesso,facendone il proprio stile di vita.
Costoro non saranno mai veri e sinceri ne' con se stessi ne' con gli altri e collezioneranno solo macerie.
Chi tiene il piede in più' scarpe,tradisce soprattutto la propria anima,giocandosi per vigliaccheria la dignità'.

Il Noi

In amore non c'è' io ne' tu ma solo il Noi.
Non esiste lei ne' lui o essi
perché' è' solo il Noi che vive e costruisce l'amore.
Se si perde di vista il noi si perde di vista l'amore

Lea Garofalo


Figlia di un boss, sorella di un boss e sposa di un boss, volevano cancellarla per sempre dalla faccia dalla terra. Aveva parlato. Volevano farla diventare niente, cenere. Di lei sono rimasti duemilaottocentododici frammenti ossei recuperati in un tombino. Scomparsa nel silenzio, uccisa con il fuoco in una Milano indifferente, una donna calabrese viene celebrata quattro anni dopo in quella stessa città che l'aveva inghiottita.

A TUTTE LE DONNE FORTI E AGLI UOMINI CHE LE AMANO...


Le donne forti le riconosci, non passano inosservate

Quando camminano senti la loro presenza, quando arrivano senti che qualcosa cambia

Non sono donne facili, perché non si accontentano, perché vogliono e cercano qualcosa di più. Non hanno paura delle sfide per trovare ciò che hanno nel cuore, non hanno paura nemmeno di soffrire per inseguire i loro ideali

Non sono donne che non sbagliano mai ma sono donne che affrontano i loro sbagli con la forza dell'anima. I fallimenti e le sconfitte diventano terreno fertile per imparare, per migliorare. Diventano il luogo dove l'anima trova gli spazi per crescere

Non vogliono piacere a tutti , vogliono piacere soprattutto a se stesse 
Quando le donne forti ti guardano non vedi solo i loro occhi

C'è qualcosa di più, è la loro anima che scorgi

Quando si muovono non c'è solo il loro corpo ma ci sono anche i loro sogni, le loro speranze, la fiducia che hanno in se stesse e negli altri

Le donne forti non sono come tutti gli altri, ascoltano anche il loro lato più istintivo, ridono e piangono senza vergognarsi e se ne hanno voglia si siedono per terra o camminano scalze come se fosse la cosa più normale del mondo 

Sono in grado di vestirsi di niente ma di sembrare tutto
È la loro anima che le veste, è la forza di se stesse che le circonda 

Ed è proprio questa loro presenza, a volte difficile, che merita di averle conosciute

dal libro "La forza delle donne" di Oberhammer

Inviato da iPad

L'amore e il tempo...


  • "E l' amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava"
    (Pirandello)

MAL'D'ANIMA

Incredibile come il dolore dell'anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. 
Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. 
Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata; le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. 
Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.

L'alibi della mancanza di lavoro

CHE LA MANCANZA DI LAVORO SIA CAUSA DEL PROGREDIRE DELLA MAFIA e' una favola cui neanche i bambini credono più' .
La mafia esiste li' dove ci sono attività' produttive; e' un holding che gestisce affari.
IL FATTURATO DELLA 'NDRANGHETA e' di 50 miliardi di euro. 
Traffico internazionale di stupefacenti,business dei rifiuti,appalti,racket,usura,uso strumentale della politica......ma vogliamo ancora dare la colpa alla mancanza di lavoro e magari per questo criticare la prassi della certificazione antimafia,come ha fatto tempo fa ,l'arcivescovo Morosini in una lettera a Napolitano?