sabato 7 dicembre 2013

I miei amici Piero e Mariella Grasso all'apertura della stagione lirica a Milano

Dedicata a Mandela la prima della Scala

La Scala di Milano ha voluto ricordare Nelson Mandela con un minuto di silenzio che è stato anticipato da un applauso e da una standing ovation con tutto il pubblico in piedi.
Ospiti della serata  il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quello del senato Piero Grasso e il presidente della Commissione Europa José Manuel Barroso. 
La stagione lirica e' stata inaugurata dalla Traviata di Giuseppe Verdi,in omaggio al bicentenario del musicista.

Hanno assistito all'evento circa un milione di persone tra spettatori e telespettatori collegati in diretta su Rai5.
Io sono tra quelli che l'hanno seguito dal piccolo schermo,causa il fermo ortopedico che mi tiene bloccata da 40 giorni.
Mai come quest'anno ,mi sarebbe tanto piaciuto essere presente alla Scala, avendo ricevuto un graditissimo invito cui ho dovuto rinunciare.
Pazienza ,sarà' per un'altra volta!




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Essere forti,spesso una necessità'

Non si sa mai quanto si è' forti finché' essere forti e' l'unica scelta che ci si offre.
Spesso,una ferita segreta si porta dentro in silenzio.
Per questo,non giudicatemi per i miei successi ma per tutte quelle volte in cui sono caduta e sono riuscita ad alzarmi.

La festa Patronale di Sant'Ambrogio a Milano tra religione e mondanità


Il 7 dicembre a per Milano rappresenta un evento alquanto significativo per tutti i cittadini milanesi, dediti ai festeggiamenti di carattere religioso e popolare.

Il giorno di Sant'Ambrogio, molti degli abitanti del capoluogo lombardo cittadini si recano alla messa in onore del santo patrono, che si celebra dall'Arcivescovo di Milano presso laBasilica di Sant'Ambrogio. Le origini del rito Ambrosiano sono addirittura antecedenti al Santo, ed ha una durata e delle caratteristiche alquanto diverse rispetto al Rito Romano.



Festa Patronale di Sant'Ambrogio



Un' altro evento che caratterizza questo importantissimo giorno per i milanesi è la fiera degli "Oh Bej, Oh Bej", evento che chiama a raccolta tutti gli anni una moltitudine di cittadini e non.

Questa manifestazione ha origini che risalgono al 1300, ed ogni anno invade le strade intorno alla Basilica di Sant'AmbrogioIn questi ultimi anni la manifestazione ha trovato una nuova collocazione presso il Castello Sforzesco e le strade limitrofi.

venerdì 6 dicembre 2013

Nelson Mandela 1996

"La morte è inevitabile. Quando un uomo ha compiuto quello che ritiene essere il suo dovere nei confronti della sua gente e del suo Paese, può riposare in pace. Penso di essermi impegnato in tal senso ed è per questo che potrò dormire sereno per l'eternità." 


giovedì 5 dicembre 2013

Il mondo ha perso un grande uomo !

E' morto Nelson Mandela,il rivoluzionario che seppe essere uomo di Stato.
Eroe della lotta all'apartheid  in Sudafrica,e'stato premio nobel nel 1993.

Il mondo intero lo ricordera' con grande gratitudine per sempre.


A ME STESSA

 Cio' che è importante non cambia; 
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva. 
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo. 
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni 
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!


Inviato da iPad

Ulisse Di Palma nominato Cavaliere al merito della Repubblica



Auguri e complimenti a Ulisse!
E' un cavaliere in tutti i sensi e CREDO CHE IL TITOLO SIA PIU' CHE MERITATO!



Porcellum

Finalmente si e scoperta l'acqua calda.
Abbiamo avuto conferma di cio' che abbiamo sempre saputo,ossia che il Porcellum e' anti costituzionale.
Questo Paese puo' vantarsi ,grazie ai propri rappresentanti politici,di avere un Parlamento illegittimo, composto da personaggi scelti dalle segreterie di partito che, nella stragrande maggioranza, con le preferenze,a malapena avrebbero ottenuto i voti dei propri familiari. 
Il Porcellum è stato un vero cancro insinuato nella nostra democrazia fragile, ha provocato il decadimento etico e politico delle nostre istituzioni .
Mi sembra che sia arrivata l'ora che si ritorni alla democrazia,ossia alla libertà' di scelta del popolo sovrano.
Che sia data al cittadino la possibilità' di votare chi desidera e chi crede opportuno.
Ma la casta rinuncerà' alla dittatura ,unica arma che le permette di perseguire i propri interessi di bottega ?
Il potere sceglie per convenienza e non per merito,quindi ,un eventuale proporzionale che in tanti vorremmo per essere protagonisti di un cambiamento e non sudditi,fa paura ,perche' non garantirebbe le nullità',i burattini servì del sistema al quale risultano indispensabili.

Ricordando M.L.King

"La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta".
Queste parole del grande leader  americano, confermano una convinzione profonda .

Quando arriva l'ora, in cui risulta necessario assumere una posizione, a mio avviso,solo chi è libero dentro sceglierà ciò che è giusto, seppure non sicuro, non conveniente, non popolare.
Tutti gli altri, dopo avere zittito la coscienza, continueranno sulla strada di sempre.



mercoledì 4 dicembre 2013

Diretta su Radio1

Oggi in diretta su Radio1 alle 17,30 .
Intervista sul paventato ritorno dello stragismo.

I RiCORDI....NO

Puoi perdere tutto, ma non i ricordi
Possono portarti via ciò' che ami, ma non i ricordi.

Il passato non si cancella e gli altri non possono ne' sostituilo
ne'' tanto meno impossessarsene.

Appartiene a te sola
Perché' gli attimi che hai vissuto restano tuoi per sempre
e nessuno potrà' riviverli al tuo posto

Se qualcuno ci proverà', non potra' che averne una brutta copia.

Pessoa

«Não sou nada.
Nunca serei nada.
Não posso querer ser nada.
À parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo.» 

«Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo.» 

Al sud il panettone più' buono

Al Sud e precisamente in provincia di Salerno,facciamo meglio anche il dolce tipico di Milano,il panettone.  

In una settimana dominata  dalle polemiche e ribellioni dei tifosi del Napoli per la svendita da parte di De Laurentis dei diritto d'immagine al panettone Balocco ,aziendda del nord,con il logo e la sciarpina del Napoli, succede, che in ben due classifiche  molto significative, domini il panettone Made In Sud,con  Alfonso Pepe, artigiano di Sant' Egidio del Monte Albino  e Salvatore De Riso noto pasticciere della Costiera Amalfitana.Salerno).

Quest'ultimo,artigiano ormai di fama mondiale e pluripremiato ha ottenuto il riconoscimento  più importante in assoluto,vincendo  la 6/a edizione del concorso Re Panettone-Milano

In terra meneghina, patria del dolce natalizio per antonomasia, l'ambasciatore del bello e del buono della Costa d'Amalfi ha sbaragliato ,quindi,ancora una volta,l' agguerrita concorrenza con il suo panettone classico milanese, nonostante  milanese non sia ma ,al contrario,appartenga alla prestigiosa categoria dei campani DOC.


La gestione dei beni confiscati

L'istituzione dell'agenzia dei beni confiscati,in realtà',e' stata una mera operazione di facciata.'  L'Organismo,infatti,non ha alcun potere.
La sua attività' si limita al monitoraggio dei beni e alla relativa segnalazione agli Enti  locali.

A decidere la destinazione sono sempre e comunque i sindaci e quindi i politici che,in quanto tali gestiscono clientele.

A Reggio Calabria,per esempio,sede dell'Agenzia, si è' passati da una gestione clientelare ad un'assoluta immobilità'.
Ho più' volte segnalato le precarie condizioni dei locali posti al primo piano della  sede del Coordinamento antimafia che presiedo ,assegnato dall'allora sindaco Scopellit alla CRI,e oggi letteralmente invasi dalla muffa perché' in disuso.
Pare siano ricettacolo di brande e qualche materasso  ma in realtà' non sono mai stati utilizzati per il fine richiesto.
Da premettere che sempre la CRI ha adibito a deposito un grosso garage situato a fianco dei menzionati locali.
Abbiamo chiesto ai sindaci che si sono succeduti, nonche' ai i commissari ,di intervenire,anche per salvaguardare la salute pubblica,propagandosi il cattivo odore fino alla nostra sede collegata ai locali in questione, da una scala interna.
Nessuno ha  mai ha dato riscontro,eppure la legge impone la verifica da parte del comune sull'effettivo utilizzo dei beni.
Fatto sta che già' in origine questa divisione nell'ambito della stessa casa non è' stato un atto oculato se guardiamo ai beni consegnati in seguito :grandi ville,immobili a più' piani ecc.
Riferimenti ha chiesto di poter usufruire di quei locali per creare uno spazio di riunione permanente per i tanti giovani che frequentano l'associazione.
Nessuna risposta e quel sito continua a rimanere chiuso e a puzzare.
C'e' da aggiungere che la porta d'ingresso e' collocata proprio davanti casa della famiglia Logiudice,tant'e' che la signora scaricava li' i rottami della propria abitazione .
Sara' questo il motivo , visto che alla nostra richiesta di una telecamera di sorveglianza ci è' stato risposto che non era possibile perché' l'attrezzo  avrebbe disturbato la privacy?

A Limbadi in provincia di Vibo Valenzia,Al Coordinamento sono stati assegnati ,le case della potente cosca dei Mancuso.
Esattamente due ville e due fabricati.
Ci siamo inventati la realizzazione  dell'Universita' dell'antimafia ,utilizzando ,sul modello dei campus americani ,le ville per plessi didattici e le palazzine come residence per i ragazzi ,provenienti da tutt'Italia.
Sono passati esattamente quattro anni e questo progetto non vede la luce.
Il Ministero dell'Interno ha stanziato 3.000.000 di euro per la ristrutturazione ,ma i lavori non sono mai iniziati.
Da specificare che questi soldi sono gestiti dal Comune come da legge e che il Comune di Limbadi e' alla sua seconda disavventura,collegata in qualche modo proprio a questa situazione.
Il primo sindaco si è' dimesso perché' denunciato per la mancata tutela dei beni,il secondo sta dando conto del suo operato ad una commissione d'accesso.
C'è' da dire che proprio quest'ultimo ,con  nota ufficiale ,aveva comunicato alll'Associazione e alla Prefettura che una delle ville in questione,esattamente quella principale ,non era stata confiscata del tutto chiedendo a noi cosa a quel punto si volesse fare ,essendo già' pronta una revisione del progetto,forse con la segreta speranza di farci desistere .
Le revisioni progettuali,si sa , Implicano ulteriori stanziamenti di fondi e loro erano pronti.
Fatto sta,che la mia testardaggine ha avuto la meglio.
Tra le carte,fortuna ha voluto che trovassi la relazione del demanio con cui mi erano stati consegnati i beni .Dalla stessa  si evinceva che quella villa ,con sentenza della Cassazione, era stata confiscata per intero.
Convocando una conferenza stampa, ho immediatamente denunciato ,carte alle mani,quello che stava succedendo,sbugiardando quello che il Comune di Limbadi mi aveva dichiarato nella missiva.
Dopo due giorni con una telefonata della prefettura mi si comunica l'esistenza di un errore nella comunicazione avvenuta ,rilevando che tutto rimaneva immutato.
Come ciò' non bastasse , a distanza di una settimana ricevo una minaccia di morte con il divieto di mettere piede a Limbadi.
Ancora ad oggi i lavori non sono stati iniziati.

Tempo fa si sono rivolti a me dei dipendenti dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia  in Puglia,affidata al noto scef televisivo Vissani e ora in fallimento con tantissimi padri di famiglia assunti e poi all'improvviso,rimasti senza lavoro.

Sono  torna sulla corretta gestione ed utilizzo  dei beni confiscati , sottoponendo alla stampa e alla pubblica opinione l'agghiacciante situazione in cui si sono trovati gli ignari dipendenti, fornitori e clienti della Masseria , bene confiscato alla Sacra Corona Unita ed affidato alla direzione di Gianfranco Vissani , cuoco vip, con la gestione della societa' "Virgiglio project srl" confiscata a Cosimo Virgiglio ,procacciatore di affari collegato alla cosca Mole' e oggi collaboratore di Giustizia.

C' e' da rilevare  che per questa confisca ancora non sono chiusi  i termini procedurali in quanto al vaglio del Tribunale.

"Dunque, nell'ormai remoto 11 giugno 2011 ebbe inizio la gestione dell'Antica Masseria con un progetto ambizioso (soprattutto all'insegna della legalità) di Gianfranco Vissani. Quel giorno, infatti, con tanto di conferenza stampa ed in pompa magna venne presentata la nuova gestione del bene confiscato alla mafia. I tanti dipendenti furono rassicurati sulla certezza del lavoro che si sarebbe certamente prolungato per almeno un decennio (alcuni di loro si sono imbarcati in mutui e finanziamenti per acquisto di beni). I fornitori certi delle garanzie fornite anche dallo Stato, si sono esposti lavorando a credito, sicuri della bontà del progetto e tranquilli di non perdere alcun anticipo.


Il progetto Vissani, basato sull'eccellenza gastronomica, sul rispetto dell'ambiente, sulla scuola di cucina, oltre che sulla banchettistica e sulla legalità è presto naufragato, ma è costato davvero un fiume di soldi.

Ciò nonostante, dal mese di gennaio 2012 tutti i dipendenti, regolarmente assunti a tempo indeterminato, non sono stati più pagati ed a marzo 2012 hanno ricevuto lettera di licenziamento collettivo. I dipendenti (tra cui chef e pasticceri, notoriamente ben pagati) si sono trovati in tragiche situazioni debitorie."

L'Agri Food Farm di Cannito Francesco, che si e' rivolta per aiuto al Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti, è una delle tante ditte creditrice;sostiene di essere stata indotta a potenziare il personale e ad acquistare nuovi macchinari agricoli per soddisfare le prestigiose richieste di Vissani fatte, però, in nome e per conto della Virgiglio Project Srl.


LA sede legale della Virgiglio pare sia a Monte Porzio Catone (RM), mentre l'amministratore si trova a Reggio Calabria. Dunque, ogni atto d'ingiunzione, esecutivo od anche lettere di diffida e messa in mora da quanto a noi denunciato ,sembra vengono recapitate in una scatola vuota come la sede di Monte Porzio Catone."

Mi chiedo, quali azioni siano previste in situazioni del genere per tutelare la credibilità' nonché' l'autorevolezza dello Stato di diritto, quali le garanzie di affidabilità' richieste e soprattutto,quali siano i criteri di scelta nella consegna dei beni confiscati visto che anche in questo campo ci sono gli assipigliatutto e business.


Nomi come lo spettacolare vip televisivo Vissani, maxi progetti come quello della masseria della Murgia, pubblicizzati in tutto il loro sfarzo, quale pubblica utilità' apportano se poi bisogna assistere ad un simile sfacelo e soprattutto come vengono finanziati e se si ,dove vanno a finire i finanziamenti se poi,il personale impiegato viene sbattuto in mezzo ad una strada?"

C'da sottolineare che quando subentra lo Stato nella gestione ,le banche chiudono i rubinetti,avendo questo, crediti paragonati al pil nazionale di un anno.
E intanto i commenti di tanti ,nell'ignoranza ,denunciano la vergogna che quando i beni vengono gestiti dalla mafia,producono con lavoro per tutti,con la gestione statale,invece,vedono il fallimento.
Non credo che tutto ciò' faccia bene alla dignità' dello Stato di diritto e alla lotta alla mafia.




martedì 3 dicembre 2013

Giornata mondiale delle persone con disabilità


SINDACO ANTIMAFIA?

Arrestata l'ex sindaco antimafia di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole.

Personalmente ,ritengo la vicenda estremamente lesiva nei riguardi di chi crede nella lotta alla mafia e quotidianamente spende il proprio impegno.
L'opinione pubblica,infatti ,rimane disorientata e si rischia la generalizzazione.
L'andazzo di creare mitizzazioni e di attribuire facili patentini antimafia deve cessare.
Ho detto più' volte che l'antimafia per me e' un sentimento inviolabile e non va delegittimato per fare carriere,business ed immagine.
Purtroppo,invece,troppo spesso il termine "antimafia"viene abusato.
Per rispetto a coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome di questo impegno,non possiamo permetterci equivoci.
Per le cariche elettive e i pubblici amministratori,un esame attento e scrupoloso del voto e' un imperativo categorico onde evitare ,poi,sorprese e beffe nei riguardi dello Stato di diritto.

lunedì 2 dicembre 2013

Memoria


Palmina Martinelli aveva solo 14 anni, viveva a Fasano (BR). Fu arsa viva. Venne trovata ancora in fiamme dal fratello maggiore, Antonio, che rientrando sentì odore di bruciato e i suoi deboli lamenti. Palmina aveva cercato di spegnere il fuoco sotto la doccia, ma in quel momento mancava l'acqua. Il fratello la caricò in auto, portandola subito in ospedale. Morì dopo 22 giorni di sofferenza a causa della gravità e l'estensione delle ustioni. Prima che morisse, un magistrato, munito di registratore, la interrogò, chiedendo cosa fosse successo e chi fosse stato. La ragazza era lucida, ancora in grado di capire e di rispondere, anche se con una voce appena percettibile, rispose "Alcool e fiammifero" e fece i nomi di due ragazzi all'epoca circa ventenni. Di uno dei due, fece anche il cognome ed era il ragazzo di cui si era innamorata. Dell'altro, rispose "Non so", conosceva solo il nome. I due volevano costringerla a prostituirsi e lei si era fermamente opposta.
 Pochi giorni dopo le sue dichiarazioni, il 2 dicembre, morì. Il processo davanti alla Corte d'Assise di Bari iniziò il 28 novembre del 1983 e si concluse il 22 dicembre dello stesso anno con l'assoluzione degli imputati principali per insufficienza di prove. La Corte, per esclusione, avvalorò l'ipotesi del suicidio.: Palmina si sarebbe data fuoco da sola". Contro la sentenza di primo grado, il Pm propose impugnazione. Ma ciò non servì a modificare il verdetto, confermato sia in Appello che in Cassazione.
Un destino disumano, quello di Palmina, che sconvolse l’opinione pubblica italiana e che tutt’ora lascia un profondo dolore e inquietanti dubbi.

Mi chiedo avra' mai giustizia Palmina?

IL MARE D'INVERNO

La costa ionica della Calabria sommersa dalle onde .

Riflessione


Quando trascuri ciò che ami e perché dai priorità ad altro. Ma quando capirai quello che hai perso, dovrai accontentarti di quello che passa.


Hannukkah

Hannukkah è la festa della luce che sconfigge le tenebre. 
Chag Hannukkah Sameach!


Ultimo

L'antimafia deve essere il popolo e deve essere combattuta per la strada, lontano dai palazzi e dai salotti. E soprattutto non deve essere un mezzo per fare carriera.

Foto: L'antimafia deve essere il popolo e deve essere combattuta per la strada, lontano dai palazzi e dai salotti. E soprattutto non deve essere un mezzo per fare carriera.  -ULTIMO-

Papa Francesco la notte in incognito visita i senzatetto

Quando Papa Francesco lo scorso agosto lo ha nominato Elemosiniere pontificio elevandolo al rango di arcivescovo, gli ha detto chiaramente: «Non ti voglio vedere seduto alla scrivania. La puoi pure vendere». Konrad Krajewski, polacco, 50 anni, non vuole essere chiamato Eccellenza, come gli spetterebbe. Per tutti, a partire dal Papa, è "padre Corrado". 

Volto noto in tv perchè per molti anni è stato vice-cerimoniere papale e quindi appariva dietro i pontefici durante le celebrazioni. Oggi il suo ruolo è cambiato: deve andare in mezzo alla gente, ai poveri, e portare aiuti ma anche solo parole di conforto o una preghiera o una pacca sulla spalla, come già faceva sotto il colonnato del Bernini in anni passati. Lo ha fatto a Lampedusa nei giorni tragici della strage di migranti morti a pochi metri dalla riva («sono morti nel rispetto della legge, non potevano essere soccorsi dai pescatori» ha detto senza timori), ma lo fa spesso durante la notte, quando esce con la Fiat Cubo bianca a portare aiuti ai senzatetto e agli immigrati, accompagnato dai militari della Guardia Svizzera, fuori servizio. 

«Ormai non lo dico più al Papa che la sera vado in giro per città di Roma, altrimenti vuole venire....». Ma è venuto? Padre Corrado sorride, scherza dicendo di fargli un'altra domanda, e nel silenzio c'è la conferma di quanto già girava da tempo: Papa Bergoglio qualche volta, in incognito, la sera va in giro per la sua città, dove è vescovo. Un po' come faceva anche Karol Wojtyla, di solito il martedì, a quanto raccontano i beni informati.

L'Elemosineria è l'ufficio della Santa Sede che il ha compito di esercitare la carità verso i poveri, a nome diretto del Papa: la funzione risale al 1198, e nel corso dei secoli vari Papi se ne sono occupati. Ultimamente era un ufficio in cui venivano destinati dei prelati a fine carriera (non per il predecessore di Krajenski, Guido Pozzo, rimasto nella funzione pochi mesi per passare poi ad altro incarico). 

I soldi per la piccola carità del Papa, a cui giungono ogni giorno molte richieste, arrivano sia dall'attività delle "pergamene" - le benedizioni papali scritte su carta pregiata per matrimioni, battesimi e altre ricorrenze, circa 250mila all'anno - sia per donazioni effettuate ad hoc. «Il Papa quasi tutte le mattina mi fa avere un busta con le richieste, spesso sopra c'è scritto: te sai cosa devi fare». Le offerte sono di piccola entità - da 100 a 1000 euro, in genere - e sono tutte controllate dai parroci, che ne certificano l'autenticità e consegnano materialmente il denaro. 

Lo scorso anno sono state distribuiti aiuti per un milione, spalmato in 6.500 offerte, ma da tempo queste cifre stanno crescendo in modo esponenziale. «Hai bisogno di soldi?» chiede via via il Papa a a padre Corrado, che a Lampedusa nei giorni tragici di ottobre, condividendo il tempo con i sommozzatori di Carabinieri, Polizia, Finanza e Guardia costiera («erano sbalorditi, nessuno si era mai interessato a loro, io l'ho fatto ma a nome del Papa») ha distribuito oltre ad altri tipi di aiuto anche diverse migliaia di schede telefoniche con i cui i migranti hanno potuto contattare le loro famiglie di origione. Tra l'altro è stato l'esecutore dell'operazione "Misericordina", la scatoletta distribuita a San Pietro qualche domenica fa con dentro un rosario: il costo è stato coperto da una donazione. 

«La carità - dice - è un atto che ci deve privare di qualcosa, ci deve costare. Non è carità privarci di qualcosa che non ci serve più, o dare in beneficienza i beni dopo la nostra morte». 

E spiega con un fatto che gli è capitato. «Un cardinale mi ha detto che ogni giorno quando passa per Via della Conciliazione dà a un povero due o tre euro. Ma io gli ho detto che per lui quelle monete sono nulla. Perchè, gli ho chiesto, non fa salire il povero a casa sua e magari lo porta in uno dei tre bagni dell'appartamento e lo lava?». Non ha raccontato come il porporato ha reagito.


Voglia di Parigi !

Come vorrei volare a Parigi !
Ogni volta che ci torno ,provo sempre le stesse emozioni e lo stesso entusiasmo della prima volta.
Credo che sia la città' che più' ami al mondo.
Una città' che mi ha visto felice e innamorata ,che ho imparato a conoscere e ad amare nei suoi mille volti , una città' dove cerco rifugio negli attimi difficili della mia vita,quando un desiderio inspiegabile mi spinge a ritornarci
Sara' l'illusione di ritrovare una felicità' vissuta che sembra riapparire tra le sue mille luci,i suoi colori, l'aria magica che si respira.
Il suo e' un fascino senza tempo.
Parigi e' un enorme palcoscenico con un'infinita' di scenari per tutti.
Parigi e' vita che si agguanta nei momenti di ebbrezza ma anche in quelli in cui si ha bisogno di convincersi che non è' finita,quando qualcosa dentro di noi si è' spento.
Ed e' proprio allora,come ora ,che avverto il suo richiamo !

domenica 1 dicembre 2013

Il silenzio ha la voce dei ricordi !

Un amore grande non si cancella;quando meno te lo aspetti,dal cassetto dei ricordi riaffiora con forza e colma il cuore di rimpianti anche se non vuoi anche se credi di essertene liberato e poterne fare a meno.
Nella vita non è' facile incontrarlo ma se dovesse capitarti,sappi che la fortuna non busserà' due volte alla tua porta.
Niente mai sarà' in grado di sostituirlo.

Antonino Caponnetto

E' un simbolo della lotta alla criminalità organizzata, il giudice Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia di Palermo, composto da Falcone, Borsellino, Di Lello e Guarnotta, che negli anni '80 istruì e portò a conclusione il maxi processo alla mafia.
Fu testimone della lotta per la legalità attraverso un impegno che lo vide, negli ultimi anni della sua vita, percorrere tutta l'Italia per incontrare gli studenti sui temi della giustizia e della legalità.

Fondamentale il mio incontro con lui.

E' stato un secondo padre e un maestro.

Fu lui ad insegnarmi a parlare ai ragazzi e a convincermi che le battaglie in cui si crede, non saranno mai perse.

Per me,come per altri intimi,era" nonno Nino".

 

Caponnetto scese in Calabria, legittimando il mio impegno,quando si diceva che la mafia non esisteva ed io venivo additata quasi come una visionaria.

Abbiamo girato insieme le scuole di ogni provincia e fondato Riferimenti, un coordinamento antimafia di uomini e donne pronti a dare testimonianza nella società e per la società,testimonianza non solo di sopraffazione e violenza vissuta ma, anche e soprattutto, di reazione.


 Il 2 maggio 1993,a dieci anni dall'uccisione di mio padre,  la prima grande manifestazione antimafia ..

A ogni partecipante  fu consegnato   un fiore, poi depositato sul luogo della strage ; era un 

fiore dallo stelo forte e robusto ,come l'impegno di chi vive in trincea,dal colore giallo, solare come la speranza di un mondo migliore .

Nasceva la Gerbera Gialla, per poi diventare il fiore simbolo della lotta alla mafia,col suo messaggio di memoria e riscatto.