AM
sabato 21 marzo 2015
Consegna "Carta della Pace" 2015 nella Giornata della memoria e dell'impegno dedicata alle vittime della mafia......
La "Carta della Pace" per la Tutela della Memoria dei Diritti dell'Uomo e dell'Ambiente
ISTITUZIONE 24 LUGLIO 2006
La "Carta della Pace" per la Tutela della Memoria, dei Diritti dell'Uomo e dell'Ambiente è stata istituita il 24 Luglio del 2006 dalla Fondazione Culturale "Paolo di Tarso" su proposta di Fabio Gallo, Responsabile dell'Ufficio Cultura della Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma – Chiesa delle Celebrazioni Ufficiali della Repubblica Italiana.
CON LA CARTA DELLA PACE
"Riconosciamo a Donne e Uomini di Buona Volontà il nostro plauso e proponiamo la testimonianza della loro esistenza quale esempio educativo per le nuove generazioni alle quali sono affidate le sorti del Pianeta e del Genere Umano chiedendo ad esse di compromettersi per la Pace".
21 Marzo ....primo giorno di primavera....dedicato al ricordo di TUTTE LE VITTIME DELLA MAFIA
Perché' nessuno sia stato sacrificato invano e il silenzio non uccida per la seconda volta..........Molto poco chiedono a noi i nostri morti.......NON POSSIAMO TRADIRLI !
RICORDATI DI RICORDARE...............
venerdì 20 marzo 2015
A ciascuno il suo.....
Voci di Palazzo danno Cantone come successore di Lupi.Per me in questo Paese i ruoli si sono confusi...Gli sceriffi non possono sostituirsi ai politici ma devono fare il proprio mestiere.
Il problema e' che la politica non sa fare il proprio e cerca di salvare la faccia delegando quel compito etico che non riesce ad assolvere ,ricorrendo ai miti di legalita' che pero' non saranno mai dei bravi politici.Il problema etico e' ,invece,tutto politico e non puo' essere delegato alla magistratura che deve occuparsi d'altro.
I politici mediano e dipingono il mondo di grigio non conoscono il no ma il ni.... I magistrati discernono il nero dal bianco e conoscono soltanto la norma.I due ruoli non possono coesistere.
Il problema e' che la politica non sa fare il proprio e cerca di salvare la faccia delegando quel compito etico che non riesce ad assolvere ,ricorrendo ai miti di legalita' che pero' non saranno mai dei bravi politici.Il problema etico e' ,invece,tutto politico e non puo' essere delegato alla magistratura che deve occuparsi d'altro.
I politici mediano e dipingono il mondo di grigio non conoscono il no ma il ni.... I magistrati discernono il nero dal bianco e conoscono soltanto la norma.I due ruoli non possono coesistere.
Caso Lupi.....
Anche se Lupi non e' indagato e quindi il fatto non e' penalmente rilevante c'e' un problema etico e politico........
Specialmente quando investono la sfera familiare ritengo queste vicende molto tristi .....e credo non ci sia da gioire.
AM
giovedì 19 marzo 2015
NON CI CREDO !
Coalizione sociale"..sara' ...ma sono ormai scettica.Non e' che queste coalizioni servono solo all'ascesa di qualcuno in politica?Agnoletto con i no global ....docet ....Strumentalizzazioni e basta......
AM
No......
Leggo su @antimafia 2000...@antimafia2000: "L'antimafia vera non costa niente. Landini e don Ciotti raccolgano queste energie "
Cari amici di antimafia2000......Landini?Non mischiamo la politica alla memoria delle vittime.Di opportunismo e strumentalizzazione ne abbiamo avuta fin troppa.........Che facesse la sua strada Landini.....i morti lasciateli in pace....
AM
Memoria e Responsabilita'
Camera e Senato commemorano Marco Biagi,vittima del terrorismo.
Da ricordare anche che fu lasciato senza scorta ,malgrado le richieste formulate .....Che Lo Stato reciti il mea culpa .....
AM
Gli scongiuri io li farei......
Una dubbio sorge spontaneo ......Non e' che porti un po' sfiga?
mercoledì 18 marzo 2015
martedì 17 marzo 2015
Su vediamo oggi chi ha corrotto chi.......
Corruzione .......Pensi di aver toccato il fondo ma ti accorgi che c'e' ancora di piu' .....tanto di piu'....Io pero' non mollo!
lunedì 16 marzo 2015
domenica 15 marzo 2015
Perche' i rapporti di coppia durano raramente?
In «Tutta la verità sull'amore», Franco Bolelli e Manuela Mantegazza hanno diviso la risposta in tre:
1) perché quando ci sembra di possedere qualcosa lo sottovalutiamo;
2) perché amiamo le novità, e crediamo che si trovino sempre da qualche altra parte;
3) perché l'amore non è solo attrazione e passione, ma anche appartenenza, «capitale relazionale», e spesso non siamo in grado di riconoscerlo.
L'amore fedele è una questione di investimento: punta l'intero patrimonio su un titolo solo. È un rischio enorme, chiaro, quando si è in due non esiste certezza. Ma non bisogna spaventarsi alla prima oscillazione di mercato: se il titolo vale, saprà risalire.
Oggi ,invece ,molti rapporti quando non soddisfano più, si sostituiscono, senza perdere tempo .Chi li pratica, in genere, dice: pretendo altro.ra come me l'ero immaginato, posso cambiarlo? Come per gli smartphone, c'è sempre una versione più desiderabile, aggiornata e con le nuove funzioni.
Quale dei due amori è preferibile: l'amore fedele che, come tutti gli amori, è imperfetto e non sa se il tempo gli dara' ragione o l'amore che non si fa remora di cambiare, con l'incoscienza e l'ostinazione di riprovarci ogni volta? Ciascuno ha la propria riposta...........Ma troppo spesso e a sproposito pronunciamo la parola amore che e' ,invece ,una cosa molto rara e seria che difficilmente s'incontra e il piu' delle volte si da per scontato.......
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