venerdì 7 agosto 2015

Venti anni di silenzio sul sud sono tanti perche' ora il silenzio rischia di trasformarsi in deriva.......

#storiedidonne come me:il riscatto di un corpo mortificato e ucciso lo scopo di una vita,ribellione e dolore la forza di un impegno.......

STORIE DI DONNE.....Scienziate,sportive,ingegnere,partigiane........MITI....

QUANDO LA DONNA E' DONNA.......e non solo tacco......

...........Ognuna ha tracciato una strada. Insieme costruiscono la donna reale. Scienziate, sportive, ingegnere, partigiane che, senza ideologie, hanno conquistato i podii di domini un tempo solo maschili. Donne che scardinano i blocchi, madri, compagne, mogli, single che ignorano gli stereotipi e scelgono di realizzarsi in libertà.Donne che amano la tecnologia, Chiamami pugile, Il senso delle donne per la scienza, La Resistenza e Il sonno di Arianna con spirito leggero e impegnato aprono uno spazio di riflessioni e approfondimenti sul femminile: immaginato e vissuto. Percorsi, appunto, che attraverso testimonianze e inchieste raccontano la gioia dell'esplorazione perché si metta in moto una catena virtuosa, che con felice contagio dia la carica per modelli meno stantii alle giovani e ai giovani. E perché anche le ragazze scelgano, se sono dotate, senza paura dell'impegno, del confronto, della fatica di conciliare passione, carriera e famiglia. Storie, racconti, percorsi nella storia per tracciare un futuro femminile che è gia presente, e in alcuni casi è stato persino passato. Non si tratta di fare confronti con eroine ma di dire che una ragazza può sognare di andare nello spazio, pensarsi pilota, immaginarsi scienziata. Essere quello che vuole. È già stato fatto.......

#ebook de #La27ora

Nel silenzio.....l'infinito......

Staff Unical

giovedì 6 agosto 2015

"Onorare la memoria delle vittime di mafia richiede l’impegno di tutti nel contrastare, rifiutare e denunciare ogni forma di infiltrazione e di ricatto criminale, di malaffare e di corruzione”.


Sergio Mattarella



.......E capisci che ne e' valsa la pena.........


La "Gerbera Gialla" simbolo del Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti" è un fiore che nasce nel Giardino dei Giusti. Il suo cancello è alto, spesso, forte, impenetrabile, così voluto dalla Vita. Ma esso si schiude umanamente ai cuori puri donando loro il profumo irresistibile dell'Amore per il Prossimo, della Libertà e della Giustizia. Se ponendo una Gerbera Gialla sul tuo cuore senti di appartenere ad un mondo migliore, allora sei pronto a difendere gli ultimi, a discernere il bene dal male, a volgere lo sguardo lontano, oltre le miserie umane, a costruire, impastandole a regola d'arte, Amicizia, Sorrisi e Speranze, per farne certezze per un presente e un futuro migliore. Questo è il Giardino di Adriana Musella.


Luana Gallo Ho conosciuto una Donna speciale, che ha saputo tramutare il dolore in amore verso i deboli, innalzando verso il cielo la bandiera della libertà umana da ogni forma di sopruso e di condizionamento. Ho chiesto a questa Donna di potere entrare nel suo giardino per raccogliere una gerbera gialla e custodirla nel mio cuore. Grazie Adriana Musella, sappi che sarò sempre al tuo fianco


In cammino verso la Biennale della dieta mediterranea per i diritti umani all'accesso al cibo sano......con Expo e oltre Expo.........

Chi ci fa sorridere fa bene al cuore e alla mente........

Il vero io .....questo sconosciuto........

Non c'è presa di coscienza senza sofferenza.
La parte più vera e profonda di noi e'spesso sommersa da una pesante coltre di convenzioni, regole, pregiudizi, paure e ansie e si disconosce o si ha paura di farlo.
La  gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima e non sa che quello e' invece l'unico sistema utile per crescere. 
 Conoscere se stessi è un viaggio scomodo e duro ma e' anche l'inizio di ogni sapienza. Solo quando decidiamo di indagare ed affrontare i nostri limiti, possiamo scoprire la nostra reale essenza. "Gnothi seautòn"ovvero conoscere se stessi porta alla coscienza l'oscurità interiore. 
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.


martedì 4 agosto 2015

Somatizzazione

Malessere vuol dire "vivere male". La persona vorrebbe andare verso una direzione e invece deve prenderne un'altra, vorrebbe riposarsi e deve faticare, vorrebbe essere amata e si trova respinta, vorrebbe ribellarsi e piega la testa. Questo vivere male la lacera. La mette in un conflitto che la blocca. Il corpo trova allora un modo di manifestare il disagio.

lunedì 3 agosto 2015

In costiera amalfitana arriva l'Apecar di Sal De Riso, mini pasticceria itinerante......

 Un mini laboratorio di pasticceria itinerante, su tre ruote, nei centri della Divina Costiera. E' l'ultima originale iniziativa targata Sal De Riso, il maestro della Costa d'Amalfi che con il suo Piaggio Apecar addolcirà le giornate di turisti e residenti con sfogliatelle Santarosa e pasticciotti napoletani sfornati al momento......un attentato alla linea ma ...ne vale la pena.......



La questione meridionale non e' mai finita.......da almeno un ventennio si assiste alla progressiva scomparsa della parola “sud” dalle agende dei governi che si sono succeduti alla guida del paese.

Sono due milioni i neet meridionali (persone non impegnate nello studio né nel lavoro né nella formazione). Due milioni i giovani tra i 15 e i 34 anni delle regioni del sud che non lavorano e non studiano. Sono oltre il 38 per cento della loro fascia d'età. Molti di più, in proporzione, che nel resto d'Italia (20 per cento) e che in Grecia (29 per cento), percepita in questi anni come l'epicentro della crisi europea. Se da una parte un'ampia porzione dei giovani meridionali appare stretta tra disoccupazione, assenza di prospettive, alienazione crescente, dall'altra si assiste al ritorno dell'emigrazione in forme massicce, sia sotto forma di nuova emigrazione operaia, sia sotto forma della "fuga di cervelli".A questo dato impietoso sulla condizione giovanile si aggiunge quello sul crollo della natalità. La ripresa economica ...ammmesso che ci sia,come sostiene Renzi,non arriva al sud.Figli e figliastri come si suol dire....Ci sono due Italie....E allora ,credo,in frantumi non e' soltanto l'economia ma l'unita' del Paese che cAMmina a velocita' diverse.Oggi non si puo' parlare piu' di ritardi ma di deriva...........

(Dati tratti da un'analisi di Alessandro Leogrande)