sabato 14 febbraio 2015
venerdì 13 febbraio 2015
I disonorevoli.......
Lo spettacolo offerto oggi dai deputati a Montecitorio e' vergognoso ....un vero e proprio insulto al popolo italiano che questi energumeni dovrebbero rappresentare.
E qualcuno vorrebbe ancora definirli onorevoli?Che non ci si meravigli poi se i cittadini si rifiutono di votare........
Il pianto silenzioso dei miei sogni.......
Certamente da sola non posso accorgermene se non apprendendolo da chi mi dorme accanto o nelle vicinanze.
Erano spariti grazie al miracolo dell'amore,alla forza di un sentimento e alla gioia sopraggiunta nella mia vita.
Oggi l' inconscio ha ripreso a lamentarsi.Troppe le brutture che mi circondano,troppi i dolori da affrontare.......Il mio animo piange ma io non me ne accorgo.Lo fa ,quando non posso reagire,nel silenzio del sonno.Ma in realta' anche da sveglia,reagire ,a volte ,mi costa tanta fatica.......
FELICE DI ESSERE VERA
Vi presento l'Universita' dell'antimafia realizzata su mio progetto enonpoche resistenze e intimidazioni nelle abitazioni confiscate alla famosa cosca Mancuso.........
CALABRIA /Limbadi, Polo antimafia il 30 aprile la consegna dei fabbricati/GIORNALE ITALIANO
Procedono con rapidità insperata i lavori. Lo stato di avanzamento dell'opera scandisce il 50 per cento. Il 30 aprile, data prevista per la consegna dei fabbricati, dovrebbe essere rispettato. In sei mesi, quindi, si è a metà dell'opera. Impensabile quando i lavori per la realizzazione del primo "Centro studi antimafia e della cultura della legalità" a livello nazionale, sono ricominciati (28 agosto 2014), dopo un iter che ha conosciuto diverse fasi e diverse interruzioni, tanto da far presagire che sarebbero stati insormontabili gli ostacoli........Da quel lontano 2008, anno in cui l'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni aveva assegnato all'associazione "Riferimenti", presieduta dalla coordinatrice di "Gerbera gialla" Adriana Musella, sul Polo antimafia sono stati puntati i riflettori dei media nazionali, dopo le visite a Limbadi dell'allora Procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso (maggio del 2011) e della stessa Presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi (aprile 2014), che ha avuto come riflesso, poco dopo, le dimissioni dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Crudo.Attivare delle attività culturali nel luogo simbolo del potere del clan dei Mancuso, avrebbe un impatto mediatico importante, con risvolti positivi per l'immagine stessa del territorio, che ormai viene sempre associato alle vicende di cronaca nera relative all'attività criminale della cosca. Da una parte la presenza "forte" dello Stato, dall'altra la cultura del rispetto della legalità e dei valori democratici, potrebbero cambiare la storia di questo territorio e non solo, per il destino delle nuove generazioni. Dalle informazioni e notizie riferite dagli organi dello Stato e dalle ricostruzioni storiche compiute da esperti, ma anche dalle continue notizie di cronaca, presentano i Mancuso come una delle più pericolose organizzazioni di 'ndrangheta, in quanto ha costruito una rete di relazioni criminali non solo sul territorio del Vibonese, ma anche a livello nazionale e internazionale.
C'e' chi si sente sempre al centro dell'Universo .....indotto com'e' ad una visione obbligata del mondo e della vita limitata ed angusta come la cruna di un ago.......
giovedì 12 febbraio 2015
LA MIA PASSEGGIATA ISTITUZIONALE NEI PALAZZI DELLA CAPITALE
In un giorno solo ho avuto due incontri eccezionali..... Il primo al Quirinale l'altro a Palazzo Madama .
Al Quirinale nella Palazzina del Presidente,di fronte ai giardini ,sono stata ricevuta dal segretario generale Donato Marra,con tanto di saluto dei corazzieri....A Palazzo Madama invece ho incontrato ,nel suo studio,il Presidente del Senato ,il mio carissimo amico Piero Grasso ,col quale ho bevuto un ottimo aperitivo e discusso dei programmi futuri......
OTTIMA E BELLA GIORNATA
AM
In cosa e in chi possiamo ancora credere?
AM
mercoledì 11 febbraio 2015
Fondazione Ravello .......La mafia del potere....
Siamo davvero strabiliati nell'assistere agli ultimi avvenimenti che interessano la Fondazione Ravello.
Conosciamo il Presidente Caldoro come persona seria e ci sorprendono non poco le modalita' cui ha fatto ricorso in queste ultime ore la Regione Campania.
Il braccio di ferro in atto e' espressione del potere e della sua sopraffazione .
Quando il cane non vuole mollare l'osso , puo' accadere di tutto....
Renato Brunetta,presidente uscente della Fondazione Ravello ,batte i piedi e non ci sta a non essere riconfermato.Gli e' piaciuta tanto quella poltrona e sembra proprio volerla occupare con ogni mezzo inbarba a qualsiasi regola democratica.Chiede il commissariamento dell'Ente al quale ,nel frattempo e' stato eletto al suo posto il sindaco di Ravello ,titolato piu' di qalunque altro,essendo il rappresentante di tutti i ravellesi.
In queste ultime ore si apprende che Caldoro ,avrebbe avviato l'iter per il Commissariamento.
L'atteggiamento del piu' forte ,la sua legge scesa dall'alto ricorda tanto il metodo mafioso ,generalmente imposto ai piu' deboli.
La mafiosita' si sa ,e' una cultura ,un modo di fare e di porsi .In altre parole "O e' cosi' o e' cosi"
Esprimiamo la nostra solidarieta' al sindaco di Ravello e al suo meraviglioso paese oggetto suo malgrado di manovre molto discutibili che certamente non hanno niente a che fare col bene della comunita' essendo dettate soltanto da biechi interessi di bottega.
E la storia continua ma non vissero felici e contenti......
AM
GIUSTIZIA VERGOGNA...... Quale la certezza della pena?
Delitto di Melania Rea : 35 coltellate sono degne di riduzione di pena......30 anni di carcere al marito assassino per la Cassazione sono troppi...
martedì 10 febbraio 2015
Mi capita di pensarti cosi' intensamente che mi sembra di toccarti ..... Sento la tua pelle sotto le mie mani ,nell'accarezzarti dolcemente...mi ritorni in mente,nei sensi,ne cuore.. Il tuo corpo si svela pian piano nel ricordo ed io lo sfioro....neconosco troppo bene ogni angolo,ogni piega,per dimenticarlo . Cosi' ,malgrado il passare del tempo,malgrado qualsiasi distanza tu continui ad essere in me e torniamo a fonderci in quel tutto che ha fatto di noi una cosa sola...Credo che anche tu non hai dimenticato e so che anch'io cammino nella tua anima,nei tuoi pensieri,nel tuo sangue. Penserai a me quando solo con te stesso ,ti riposerai sfinito dopo una giornata di lavoro o quando per caso ti accorgerai di cercare un'antica passione.......Penserai a me quando all'improvviso il passato ritornera' a stupirti,quel passato che tu credevi morto ma che ,invece,vive a dispetto di tutto e di tutti.
Il sesto senso non si sbaglia ..
lunedì 9 febbraio 2015
La Svizzera come i muschi e i licheni: neutrale, amorfa, menefreghista, isolata, circondata, nutrita dai capitali internazionali depositati dai tanti evasori fiscali ...Ricca? Ma di soldi non suoi.....Proprio come alcune persone.....anonime .......soprammobili della societa'........ Abituate a brillare di luce riflessa e mai per meriti propri......
Il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina.......
Sant'Agostino
Non c'e' cosa piu' strabiliante di conservare ...nonostante tutto.... la capacita' di stupirsi....Il feticcio della “legalità” è diventato un comodo alibi per ignorare i comportamenti devianti delle classi dirigenti e delegare alla magistratura l'eliminazione delle “mele marce”
Il senatore democristiano Luigi Carraro, presidente della Commissione parlamentare antimafia e autore della prima relazione (di maggioranza) organica sul fenomeno mafioso del dopoguerra, scriveva che «la mafia è un fenomeno delle classi dirigenti» e la definiva «mafia alta», per distinguerla dalla «mafia bassa», cioè dalla manodopera criminale .
C' e' un problema etico che non si vuole riconoscere ed e' tutto della politica che dovrebbe intervenire prima con un profondo esame e conseguente pulizia al proprio interno .....Ma "la mafia alta "ormai domina il sistema .....
Anche questa e' mafia.......quando il can non vuole mollare l'osso......succede di tutto.......
Il sindaco Paolo Vuilleumier, eletto il giorno prima Presidente al vertice della Fondazione Ravello, a dispetto dell'onorevole Brunetta presidente uscente,come si conviene, si reca ad incontrare il personale per i saluti di rito ma viene rimandato indietro e messo alla porta dallo stratega ravellese deus ex machina del paese e segretario generale dell'Ente ,Secondo Amalfitano che gli comunica che il presidente in carica (per lui ancora il suo amico Brunetta) non aveva convocato alcuna riunione.
Lo stesso Amalfitano lo invita a limitarsi al ruolo di Sindaco di Ravello. Dunque, sembra che Fondazioen Ravello abbia due presidenti!Intanto si apprende che il Brunetta che non si arrende .....ha chiesto in queste ultime ore il Commissariamento della Fondazione.......
La mafiosita' del potere si manifesta in varie forme ........e la storia continua............