sabato 27 settembre 2014
venerdì 26 settembre 2014
In Calabria si votera' con una legge mafiosa !
Credo che uno dei piu' gravi problemi di una regione come la Calabria sia proprio quello culturale.
Quando parliamo di legalita' parliamo di cultura dei diritti e ahime' in questa terra il piatto langue.........non a caso.
L'ultimo diritto negato in ordine di tempo,lo regala l'aborto di legge regionale con la quale i cittadini calabresi si apprestano ad andare alle urne.
I consiglieri regionali della Calabria,infatti,si sono distinti come sempre ,partorendo una legge con una sola preferenza.Una delle poche regioni ,questa,a non avere parita' di genere ma nemmeno una seconda neutrale preferenza.Ancora una volta viene avvantaggiata la politica di mestiere,quella dei pacchetti di voti,"il potere " nel senso piu' dispregiativo del termine.Hanno paura di perdere le loro comode poltrone ,unico sostentamento di vita ed hanno partorito una vergogna ma senza il minimo pudore.Poi ci chiediamo perche' il popolo non crede piu'?
Insomma un metodo prettamente mafioso scaturito da una cultura mafiosa che ha prodotto UNA LEGGE MAFIOSA !
giovedì 25 settembre 2014
Non porto talismani, non ho portafortuna nelle tasche, non lego niente a numeri o a date. Passo sotto le scale e so per certo che l’invidia degli uomini è più pericolosa di un gatto nero e l’aridità del cuore, il peggiore dei malocchi. Credo nel bene, ma so perfettamente che esiste il male assoluto e credo che il destino sia spesso nelle scelte e una coscienza addestrata sia più potente di un corno in tasca. Credo che le cose si ottengano con l’impegno, la fatica, la costanza e la volontà. Ci sono cose da accettare e risposte diverse da quelle che attendevamo ed allora si soffre ma non ci si arrende : si cambia prospettiva, si modifica la scala dei valori, si ridimensiona l’ego, si prepara il cuore. Non basta NON FARE il male: è necessario FARE il bene. I sentimenti d’amore, di qualunque genere d’amore siano, sono positivi : d’azione, di trasporto, di premura, sono attivi e non inerti. E la Persona viene prima della Cosa, così come l’interesse si mostra con i fatti e non solo a parole. Nonostante tutto, nessuno ci garantisce felicità, salute o amore. Ma almeno il rispetto di sé stessi è salvaguardato . E spesso, i frutti si raccolgono, magari tardivi, magari quando meno ce l’aspettiamo o quando cominciamo a dubitarne. Ma si raccolgono. E comunque sia, Io Credo.
Purtroppo la legge non e' uguale per tutti ! Ai parlamentari bisogna chiedere permesso prima di indagare!Vergogna!
Luigi De Magistris,condannato per aver acquisito da magistrato ,tabulati di parlamentari........
Senza entrare nel merito,una domanda sorge spontanea:" Ma che hanno di diverso i parlamentari della Repubblica da noi comuni mortali ? Perche' controllare i loro tabulati sarebbe reato e controllare quelli del resto degli italiani no?
Di seguito la dichiarazione di De Magistris..........
" In Italia, credo, non esistano condanne per abuso di ufficio non patrimoniale. Sono stato condannato per avere acquisito tabulati di alcuni parlamentari, pur non essendoci alcuna prova che potessi sapere che si trattasse di utenze a loro riconducibili. Prima mi hanno strappato la toga, con un processo disciplinare assurdo e clamoroso, perché ho fatto esclusivamente il mio dovere, dedicando la mia vita alla magistratura, ed ora mi condannano, a distanza di anni, per aver svolto indagini doverose su fatti gravissimi riconducibili anche ad esponenti politici. Non avendo commesso alcun reato, ho la speranza che si possa riformare, in appello, questo gravissimo e inaccettabile errore giudiziario. Rifarei tutto, ho giurato sulla Costituzione ed ho sempre pensato che un magistrato abbia il dovere di indagare ad ogni livello, anche quello che riguarda la politica. Oggi, con questa sentenza, di fatto, mi viene detto che non avrei dovuto indagare su alcuni pezzi di Stato, che avrei dovuto fermarmi. Rifarei tutto, perchè ho agito con coscienza e rispettando solo la Costituzione. Vado avanti con onestà e rettitudine, principi che hanno sempre animato la mia vita e che una sentenza così ingiusta non può minimamente minare. La Giustizia è più forte della legalità formale intrisa di ingiustizia profonda. LUIGI DE MAGISTRIS
AM
mercoledì 24 settembre 2014
Un vero regalo
Roma mi ha riservato una serata molto speciale con una cena a Palazzo Giustiniani, ospite del Presidente del Senato e sua moglie. Sono stata molto contenta di visitare l'appartamento di rappresentanza del Presidente ma soprattutto di abbracciare due persone meravigliose, per me amici cari : Piero e Mariella Grasso cui sono legata da sincero affetto.
martedì 23 settembre 2014
Giancarlo Siani ,giornalista libero !
AM
Non ci sono parole!..........Forse la fine del mondo e' vicina!
Nuove minacce dell'Isis all'Occidente e al mondo intero. Il portavoce Abu Mohammad al Adnani ha diffuso su Internet un lunghissimo discorso dove mescolando riferimenti religiosi e politica invita i seguaci a colpire i membri della coalizione. Ovunque essi siano.
Il massimo esponente dei terroristi islamici afferma che questa è la "campagna finale dei crociati" ma saranno "i soldati dello Stato islamico a condurre l'attacco e non loro... Conquisteremo la vostra Roma, faremo a pezzi le vostre croci, ridurremo in schiavitù le vostre donne". Al Adnani si rivolge in modo sprezzante verso Barack Obama, definendolo un servo degli ebrei e un vigliacco. Insulti accompagnati da annotazioni di tipo militare: "Non hai capito che la guerra non si può vincere solo con l'aviazione?". E irride all'idea di affidare le missioni terrestri a forze locali.
"Uccidete i miscredenti sia civili che militari...Non chiedete a nessuno un consiglio (permesso, ndr)...Siete autorizzati a farlo, non è peccato". Questo passo è un evidente tentativo di rispondere alle autorità religiose musulmane che in questi giorni hanno condannato le azioni dell'Isis.
Al Adnani entra nei dettagli usando suggerimenti che tornano spesso nei manuali di propaganda qaedista. "Se non avete una bomba o un proiettile (per uccidere) spaccategli la testa con un sasso, tagliateli la gola con un coltello, investiteli con l'auto, buttateli giù da un posto alto, strozzateli, avvelenateli". Si tratta di un messaggio che ha un preciso destinatario. Non l'operativo infiltrato in una città occidentale, magari reduce da un'esperienza di guerriglia. Bensì è il semplice simpatizzante, un seguace che ha "visto" la guerra solo sul web o un elemento che ha un legame labile con una vera struttura eversiva. L'esempio perfetto e brutale è quello della coppia di estremisti britannici che nel maggio del 2013 uccisero un militare a colpi di mannaia in un sobborgo di Londra. Sono i futuri "soldati dello Stato Islamico". Non devi gestirli, ma solo ispirarli. E sarà molto difficile scoprirli.
AM
lunedì 22 settembre 2014
Da una donna per le donne............
l libro che sostiene la Fondazione IEO,vuole spiegare alle donne le diverse fasi della vita e tanti trucchi per essere longevi e felici.Compratelo!
Ascoltare e leggere MariaGiovanna fa bene al cuore e alla mente. Credo che questa donna eccezionale che ho conosciuto per caso ma che tanto bene fa a tante altre donne,sia davvero un dono per chi ha la fortuna di incontrarla.
Ornella Vanoni Dettagli - YouTube
https://m.youtube.com/watch?v=eM2nmJcM9RY