giovedì 6 agosto 2015

Il vero io .....questo sconosciuto........

Non c'è presa di coscienza senza sofferenza.
La parte più vera e profonda di noi e'spesso sommersa da una pesante coltre di convenzioni, regole, pregiudizi, paure e ansie e si disconosce o si ha paura di farlo.
La  gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima e non sa che quello e' invece l'unico sistema utile per crescere. 
 Conoscere se stessi è un viaggio scomodo e duro ma e' anche l'inizio di ogni sapienza. Solo quando decidiamo di indagare ed affrontare i nostri limiti, possiamo scoprire la nostra reale essenza. "Gnothi seautòn"ovvero conoscere se stessi porta alla coscienza l'oscurità interiore. 
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.