Ancora una volta ,ci siamo trovati ad esprimere la nostra solidarieta' a Nino DiMatte, magistrato oggi vittima di un fuoco incrociato da parte non solo della mafia che vuole la sua morte ,ma anche di strutture dello Stato, come il CSM che ha emesso contro di lui dei provvedimenti ad hoc.
Tutti hanno il medesimo scopo : fermalo.
La solidarieta' a lui come ad altri nella sua stessa condizione, sembra quasi un termine retorico,un disco incantato.
La nostra',si sa, e'scontata.
E' quella di altri che manca e che crea silenzi assordanti!
C'i sono,per altro,personaggi che quando avviene un attentato intimidatorio si ripetono come in una litania con attestati quasi sempre formali e ipocriti,utili solo per fare apparire il proprio nome sulla pagina di un giornale.
Noi non apparteniamo a questa specie,non ci uniamo al coro.
La nostra solidarietà' la esprimiamo con i fatti,ogni giorno .
Cionostante ,non nascondiamo la nostra stanchezza.
Da troppi anni ,cambiano i protagonisti,ma la storia si ripete .
Tutti hanno il medesimo scopo : fermalo.
La solidarieta' a lui come ad altri nella sua stessa condizione, sembra quasi un termine retorico,un disco incantato.
La nostra',si sa, e'scontata.
E' quella di altri che manca e che crea silenzi assordanti!
C'i sono,per altro,personaggi che quando avviene un attentato intimidatorio si ripetono come in una litania con attestati quasi sempre formali e ipocriti,utili solo per fare apparire il proprio nome sulla pagina di un giornale.
Noi non apparteniamo a questa specie,non ci uniamo al coro.
La nostra solidarietà' la esprimiamo con i fatti,ogni giorno .
Cionostante ,non nascondiamo la nostra stanchezza.
Da troppi anni ,cambiano i protagonisti,ma la storia si ripete .