Un articolo scritto da Lirio Abbate per L'Espresso ,rivela che ..................
"in un incontro elettorale nel gennaio scorso, ripreso dalle telecamere di MNews.it, l'attuale presidente della Commisione Parlamentare Antimafia ammetteva di non conoscere a fondo l'argomento. "Non mi ritengo una professionista dell'antimafia, non sono un'esperta,non ne ho mai fatta", Quella dell'Antimafia è stata l'ultima commissione parlamentare ad essere stata formata in questa legislatura, dopo tanti litigi e divisioni di poltrone fra senatori e deputati. E proprio in questa bicamerale che ha poteri d'inchiesta, che ha importanza vitale per la democrazia del Paese, perché deve analizzare la politica al suo interno e sviscerarne le collusioni con le mafie, è arrivato il segnale più sgradevole che la stessa politica poteva dare.Un segnale non solo per tutti gli italiani - ormai pochi - che credono ancora nella bontà di chi fa politica, ma soprattutto per i collusi e per i mafiosi che si infiltrano nei consigli comunali, in quelli regionali e pure in Parlamento. Il segnale che in politica le scelte ,le nomine non sono dettate dalla competenza ma dalla convenienza; il segnale di quanto ai partiti interessi poco il vero ruolo e le importanti funzioni di questa Commissione. "