Questa lettera va a me, ai miei sorrisi, alle mie lacrime sprecate, alle mie grida, ai miei momenti di pazzia, semplicemente a me . Va a me, che quando devo aiutare gli altri sono un'esperta e quando devo aiutare me stessa, non sono neanche una dilettante.
A me che sono stata delusa, a me…
Una me che molte volte non riesco ad accettare, ma con la quale sto imparando a convivere, una me che tutti hanno cercato di cambiare, ma che nessuno è riuscito a farlo.
Confusione,paura, solitudine.......
Ora mi sento persa dentro mille pensieri .Nel ritrovarmi mi sono accorta di aver lasciato qualcosa per strada ma è questo il momento di continuare il viaggio, con prospettive nuove. Non devo aggrapparmi solo al passato, ma devo attingere da me stessa,da questo mio presente, doloroso sì, ma ricco di prospettive di me.Mi ascolto con i miei sogni, il gusto del bello che da sempre mi seduce.Sono parte di un mondo che non conosce confini e quando lo sconforto sarà più grande dei miei desideri allora mi affaccio , guardo quel mare che ho davanti e ascolto la sua voce e godo del suo profumo facendomi accarezzare dal vento che soffia leggero, come un giorno…leggeri saranno i miei affanni.Penso che per ognuno di noi c'è un giardino, fatto di memorie, parole, profumi e suoni, che germoglia attraverso il nostro cuore.Quando la vita morde ed il pianto sembra vano, là troverò sempre me stessa.
A me che sono stata delusa, a me…
Una me che molte volte non riesco ad accettare, ma con la quale sto imparando a convivere, una me che tutti hanno cercato di cambiare, ma che nessuno è riuscito a farlo.
Confusione,paura, solitudine.......
Ora mi sento persa dentro mille pensieri .Nel ritrovarmi mi sono accorta di aver lasciato qualcosa per strada ma è questo il momento di continuare il viaggio, con prospettive nuove. Non devo aggrapparmi solo al passato, ma devo attingere da me stessa,da questo mio presente, doloroso sì, ma ricco di prospettive di me.Mi ascolto con i miei sogni, il gusto del bello che da sempre mi seduce.Sono parte di un mondo che non conosce confini e quando lo sconforto sarà più grande dei miei desideri allora mi affaccio , guardo quel mare che ho davanti e ascolto la sua voce e godo del suo profumo facendomi accarezzare dal vento che soffia leggero, come un giorno…leggeri saranno i miei affanni.Penso che per ognuno di noi c'è un giardino, fatto di memorie, parole, profumi e suoni, che germoglia attraverso il nostro cuore.Quando la vita morde ed il pianto sembra vano, là troverò sempre me stessa.