sabato 4 gennaio 2014

Tra fantasia e realtà' .......

E se domani ci svegliassimo e........tutto il virtuale divenisse reale!!.....Sguardi....desideri....sentimenti.... !!!....


I dieci ladri della tua energia

1- Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.
2- Paga i tuoi debiti in tempo. Nel contempo fai pagare a chi ti deve o scegli di lasciarlo andare, se ormai non lo può fare.
3- Mantieni le tue promesse. Se non l'hai fatto, domandati perché fai fatica. Hai sempre il diritto di cambiare opinione, scusarti, compensare, rinegoziare e offrire un'alternativa ad una promessa non mantenuta; ma non farlo diventare un'abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che prometti di fare e dire NO subito.
4- Elimina nel possibile e delega i compiti che preferisci non fare e dedica il tuo tempo a fare quelli che ti piacciono.
5- Permettiti di riposare quando ti serve e dati il permesso di agire se hai un'occasione buona.
6- Butta, raccogli e organizza, niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.
7- Dà priorità alla tua salute, senza il macchinario del tuo corpo lavorando al massimo, non puoi fare molto. Fai delle pause.
8- Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando, da riscattare un amico o un famigliare, fino a tollerare azioni negative di un compagno o un gruppo; prendi l'azione necessaria.
9- Accetta. Non per rassegnazione, ma niente ti fa perdere più energia di litigare con una situazione che non puoi cambiare.
10-Perdona, lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore del ricordo.


venerdì 3 gennaio 2014

MariaGiovanna Luini


Macchie di ricordi in un tempo che esiste solo ora. Sguardo, e mani, e abbracci liberi di sciogliersi senza il trauma nero dell'abbandono. Conoscere l'amore e usare il suo nome, chiudere gli occhi all'ambiguità della paura. E vincere. Salire.In un volo che è l'unico degno di noi.
 

Le donne difficili

Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque.
Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire.
Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere.
Quelle che non si accontentano più.
Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.
Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore.
Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena.
Quelle che vale la pena.
Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri.
Quelle con l'anima vicina alla pelle.
Quelle che vedono con mille occhi nascosti.
Quelle che sognano a colori.
Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro.
Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-personali/poesia-129926>
Inviato da iPad

giovedì 2 gennaio 2014

Paolo Coelho


Un bel giorno tutto avrà un senso. Quindi, per il momento, non farti deprimere dalla confusione, sorridi attraverso le lacrime e cerca di comprendere che tutto ciò che succede ha una ragione."


mercoledì 1 gennaio 2014

Antonio Gramsci


 ..........Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. 
           Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. .......

Tutti quanti abbiamo un Angelo


Auguri!



Auguri a chi ho già incontrato e a chi non ho ancora incontrato. 
Auguri a chi mi vuole bene. 
Auguri a chi io voglio bene
Auguri a chi ha avuto un piccolo pensiero per me. 
Auguri a chi mi ha pensato, a chi mi ha scritto e a chi mi ha chiamata. 
Auguri anche a chi non mi ha pensato: è la conferma che se le nostre strade si sono separate un motivo c'è e va benissimo così!  
Auguri a me. Tanti tanti auguri a me!  
Buon 2014.

Benvenuto anno nuovo

martedì 31 dicembre 2013

lunedì 30 dicembre 2013

Bilancio consuntivo e programmatico

Il 2013 e' stato per me ,un anno difficile e durissimo; uno di quelli che mi ha messo in ginocchio e spesso mi ha chiesto anche gli interessi.
Un anno pieno di difficolta,delusioni,di tradimenti e di scoperte poco piacevoli.
Presenze che credevo certe si sono rivelate fasulle e false mentre alcune nuove o ritenute conoscenze sono diventate solide.
Strano,ancora una volta, capisco che le cose possono ribaltarsi da un momento all'altro,non essere come credi o come sembrano.
Questo,un anno dove le lacrime mi hanno tenuto spesso compagnia,un anno dove,a volte, la forza mi ha lasciato sola.
Però sono qua ,pronta a salutare quest'anno "sbagliato" e dare il benvenuto a quello nuovo,senza illusioni,ma con la certezza che ancora dovrò' lottare per me stessa e per ciò' che voglio.

domenica 29 dicembre 2013

Sorridi


Sorridi donna .
Sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. 
Sorridi agli amori finiti ,non lo saranno mai.
Sorridiai tuoi dolori .
Sorridi comunque. 
Il tuo sorriso sarà luce per il tuo cammino ,faro per naviganti sperduti. 
Il tuo sorriso sarà un battito d'ali, un raggio di sole per tutti.


Inviato da iPad

sabato 28 dicembre 2013

Passato e Futuro

Anno vecchio se ne va e mai più' ritornerà'
Il passato e' passato !
Guardiamo avanti !
Il 2013 appartiene agli anni della mia vita ,per certi aspetti,da dimenticare,ma i dolori e le delusioni servono a crescere,gli errori a cambiare.
La sofferenza deve essere costruttiva,mai fine a se stessa,altrimenti ci si inaridisce.
Nel 2014 non mi porto rancore ma solo speranza.
La vita,comunque e' vita e ringrazio Dio di esserci.
Il male lasciamolo con un sorriso a chi lo fa,a noi il compito di testimoniare il bene.
Una nuova energia allontanerà' il negativo e i rimpianti.
L'arcobaleno tornera' con i suoi mille colori e il sole a splendere perché' ad ogni notte  segue sempre una nuova alba .
DOMANI,IN FONDO,E' UN ALTRO GIORNO

meraviglioso (negramaro) - YouTube



I professionisti dell'antimafia......Quanta ignoranza!

A ciascuno il proprio percorso di vita !

Con me Nando e Simona Dalla Chiesa

Qualche anno prima di morire Paolo Borsellino, e tutto il pool antimafia di Palermo, sono stati coinvolti in una polemica nata da un articolo pubblicato sul "Corriere della Sera" del 10 gennaio 1987 a firma di Leonardo Sciascia.

L'articolo era intitolato "I professionisti dell'antimafia" e questa era la sua tesi di fondo: in Sicilia il modo migliore per fare carriera in politica e in magistratura è dichiararsi antimafioso, usare l'"antimafia come strumento di potere", come mezzo per diventare potenti ed intoccabili. Citare Borsellino come "esempio di professionismo mafioso, insinuare il dubbio che il magistrato avesse fatto carriera grazie alla lotta alla mafia, è stato certamente un errore, sfruttato abilmente dai nemici del pool. Questo dimostra che anche i grandi intellettuali possono sbagliare.

C'è da rilevare, però,  che ancora qualcuno persiste, per ignoranza, nell'errore. 

Non siamo tutti uguali! Che ci sia, poi, chi approfitta della lotta alla mafia per i propri affari, questo siamo i primi a denunciarlo ma certo non si può' fare confusione .



venerdì 27 dicembre 2013

Quando non si ha voglia di niente,si ha bisogno di tutto

La personalità' .....

"La personalità, non è un abito che si indossa o si cambia a seconda delle occasioni ma lo stesso profumo che metti ogni giorno, quello che ti mette a tuo agio, quello ormai personale perchè non sprigiona mai l'identica fragranza sulla pelle di qualcun'altro. 
La personalità non è dono insito in tutti e non si può regalare a nessuno, nemmeno la propria.
Esistono persone inodore dalla nascita, oppure quelle che tutto ciò che sanno emanare è una ridicola e fastidiosa imitazione del profumo originale.
 La personalità è per me questione di fiuto, è pelle... è passione è eleganza nell' originalità dei gesti, è l'essenza essenziale che ogni individuo dovrebbe avere"


giovedì 26 dicembre 2013

Cos'è l'amore ?


L'amore non è già fatto. Si fa.
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, cucire.
Non è un appartamento "chiavi in mano",
ma una casa da concepire, costriure,
conservare e spesso riparare.
Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle,
scalate appassionanti,
cadute dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che scoppia.
Non è solido ancoraggio nel porto della felicità
ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Non è un "si" trionfale,
enorme punto fermo che si segna fra le musiche,
i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di "si"
che punteggiano la vita,
fra una moltitudine di "no"
che si cancellano strada facendo.
Non è l'apparizione improvvisa di una nuova vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente
e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri,
qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il mare infinito.