A ciascuno il proprio percorso di vita !
Con me Nando e Simona Dalla Chiesa
Qualche anno prima di morire Paolo Borsellino, e tutto il pool antimafia di Palermo, sono stati coinvolti in una polemica nata da un articolo pubblicato sul "Corriere della Sera" del 10 gennaio 1987 a firma di Leonardo Sciascia.
L'articolo era intitolato "I professionisti dell'antimafia" e questa era la sua tesi di fondo: in Sicilia il modo migliore per fare carriera in politica e in magistratura è dichiararsi antimafioso, usare l'"antimafia come strumento di potere", come mezzo per diventare potenti ed intoccabili. Citare Borsellino come "esempio di professionismo mafioso, insinuare il dubbio che il magistrato avesse fatto carriera grazie alla lotta alla mafia, è stato certamente un errore, sfruttato abilmente dai nemici del pool. Questo dimostra che anche i grandi intellettuali possono sbagliare.
C'è da rilevare, però, che ancora qualcuno persiste, per ignoranza, nell'errore.
Non siamo tutti uguali! Che ci sia, poi, chi approfitta della lotta alla mafia per i propri affari, questo siamo i primi a denunciarlo ma certo non si può' fare confusione .