Don Antonello ,in arte Nico,condannato a 4 anni di detenzione. L'Arcidiocesi di Oppido - Palmi,nel frattempo, con in testa il vescovo Milito, continua a trincerarsi dietro al silenzio.
"Le intercettazioni eseguite in due mesi, l'analisi del cospicuo materiale sequestrati (tra cui vari sexy toys) nella dimora dell'indagato, gli ulteriori controlli di polizia e le testimonianze acquisite hanno consentito di smascherare la doppia vita dell'imputato, il quale di giorno esercitava il ministero sacerdotale presso la Chiesa di San Nicola di Mira a Messignadi, frazione di Oppido Mamertina, mentre la sera, sotto falsa identità- per lo più utilizzando il nickname Nico e qualificandosi come professore di educazione fisica- si dilettava con numerosissimi rapporti sessuali, talvolta a pagamento con giovani contattati su internet, tramite applicazioni come Grinder, Badoo, Planet Romeo, con i quali, prima dell'incontro, si scambiava fotografie di genitali"
"Le intercettazioni eseguite in due mesi, l'analisi del cospicuo materiale sequestrati (tra cui vari sexy toys) nella dimora dell'indagato, gli ulteriori controlli di polizia e le testimonianze acquisite hanno consentito di smascherare la doppia vita dell'imputato, il quale di giorno esercitava il ministero sacerdotale presso la Chiesa di San Nicola di Mira a Messignadi, frazione di Oppido Mamertina, mentre la sera, sotto falsa identità- per lo più utilizzando il nickname Nico e qualificandosi come professore di educazione fisica- si dilettava con numerosissimi rapporti sessuali, talvolta a pagamento con giovani contattati su internet, tramite applicazioni come Grinder, Badoo, Planet Romeo, con i quali, prima dell'incontro, si scambiava fotografie di genitali"