"La politica non ha voluto e non vuole fare la guerra alla mafia. Non ha il coraggio di far valere la responsabilità politica di alcuni comportamenti prima ancora della responsabilità penale. In questo, il sistema dell’informazione ha grandissime colpe. Certe condotte descritte da sentenze definitive non fanno scattare una responsabilità politica che condanni tali condotte. Quanto al referendum costituzionale, noi magistrati abbiamo giurato sulla Costituzione. Per me come magistrato e come cittadino deve rimanere il caposaldo. Da magistrato più che il bisogno di cambiare la Costituzione sento il grandissimo bisogno che venga finalmente applicata, perché non è stata applicata”.