In Calabria ancora una volta minacciata la democrazia.....

Ancora minacce a due giornalisti calabresi che per strenna natalizia hanno ricevuto in dono una busta con proiettili.......E' chiaro che chi cerca vigliaccamente di intimidire ,vuole il silenzio.....La verita' fa male specialmente in un ambiente dove da sempre sono abituati a tenere tutto sotto controllo.....L'ignoranza e la disinformazione fanno comodo alla 'ndrangheta e a chi con essa fa affari,a tutti quelli che vestono il doppio petto e vorrebbero passare per insospettabili ma che altro non sono se non strumenti nelle mani della criminalita'.....La Calabria e' piena di questa gente e ancor piu' la provincia di Vibo Valentia dove massoneria e 'ndrangheta dettano il vangelo.
E' gente questa che non vale niente,che colpisce nell'ombra ,pavidi,senza coraggio se non quello di delinquere..
A Pietro Comito, direttore della televisione di LaC, e di Francesco Mobilio, giornalista del Quotidiano del Sud la nostra affettuosa e concreta vicinanza...