mercoledì 2 dicembre 2015

CREDIAMO CHE NECESSITI RIFLETTERE SUL CONCETTO DI ANTIMAFIA CHE NON PUO' LASCIARE ADITO AD EQUIVOCI .......AVENDO A CHE FARE CON MORTE E SANGUE........

Franco La Torre ,figlio del deputato Pio La Torre ucciso a Palermo nel 1982 e firmatario dei beni confiscati ,(improvvisamente) si ribella e abbandona l'associazione Libera......a causa,sembra, dell'affaire Beni Confiscati.......(anzi dicono sia stato addirittura licenziato ...per aver mosso alcune critiche.....)

SI LEGGE...........
"È innegabile che l'esigenza di combattere la mafia colpendo i patrimoni dei boss sia diventata una enorme macchina economica. Nel panorama del movimento antimafia Libera è una holding . L'organizzazione, nata per la promozione della legalità e l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, oggi è alla guida di un coordinamento di oltre 1500 tra associazioni e gruppi, che gestisce 1.400 ettari di terreni, dà lavoro a 126 persone e muove un fatturato che sfiora i sei milioni di euro.".......(.LIVESICILIA)