Mi dispiace ma,come sempre,non posso astenermi dal dire come la penso.....
Il terrorismo mediatico e senza basi scientifiche non mi sta bene. Che il sovrappeso sia un problema è vero, che sia sempre e in assoluto la causa di tutti i mali NON E' VERO.
Mangiare bene contribuisce a farci stare bene ma NON è garanzia, e la lealtà nei confronti della gente vuole che si dica che una certa percentuale di malattie è legata all'obesità e allo stile di vita, ma si tratta di una percentuale che - pure consistente - non giustifica tutte le malattie .
In ogni caso, invitare a essere normopeso (ammesso che dire "normopeso" abbia qualche significato) non implica emarginare o additare chi ha problemi di peso come se non avesse cultura o fosse degno di ironia, sfottò, addirittura violenza. Si sta creando il nuovo razzismo dell'aspetto fisico, e a me ogni forma di razzismo non piace. Rifiuto la discriminazione su qualsiasi base.
Ogni persona è degna di amore e stima, è degna di cure, a prescindere dal suo aspetto fisico.
Ci si lancia ogni giorno in grandi discussioni filosofiche su quanto la bellezza della persona sia interiore, quanto si debba andare al di là delle apparenze e si permette che essere sovrappeso o obeso diventi motivo per ricevere insulti e violenza (vedete il caso del ragazzino a Napoli, ed evitiamo per favore di considerarlo sporadico perché i bambini e adolescenti obesi sono lo zimbello di tantissimi gruppi, con la complicità anche di alcuni insegnanti a scuola).
Pensate davvero che prevenzione e salute significhino razzismo ed emarginazione?