Testimone giustizia demolisce casa boss
Realizzata su area archeologica, per anni deserti bandi lavoro
Nessuno la voleva demolire, nonostante gli atti fossero stati istruiti già dai primi anni del 2000. Tanto che ha continuato ad essere abitata sino al giugno 2011, quando è stata sgomberata dalle forze dell'ordine. Ma adesso la casa abusiva dei boss della famiglia Pesce di Rosarno, realizzata in un'area archeologica, è stata demolita grazie all'imprenditore edile Gaetano Saffioti che da 17 anni vive sotto scorta per avere denunciato boss e gregari delle cosche.