[..] Contro l'oppressione fascista che voleva ridurre l'uomo a cosa, l'antifascismo significò la Resistenza della persona umana che si rifiutava di diventare cosa e voleva restare persona: e voleva che tutti gli uomini restassero persone: e sentiva che bastava offendere in un uomo questa dignità della persona, perché nello stesso tempo in tutti gli altri uomini questa stessa dignità rimanesse umiliata e ferita.
Cominciò così, quando il fascismo si fu impadronito dello Stato, la Resistenza che durò venti anni.
Vittoria contro noi stessi: aver ritrovato dentro noi stessi la dignità dell'uomo. Questo fu il significato morale della Resistenza.
(Piero Calamandrei)