AM
venerdì 27 gennaio 2017
giovedì 26 gennaio 2017
Les fleurs du mal
' NDRANGHETA :OPERAZIONE "PROVVIDENZA"
ASSE CALABRIA -LOMBARDIA : 33 arresti
Il boss Don Peppino Piromalli ,padrino storico della 'ndrangheta trova il suo degno successore nel figlio Antonio.Se il primo viene ricordato come il capo indiscusso del Porto di Gioia Tauro,il secondo ,adeguandosi ai tempi ,assume il ruolo di manager nella globalizzazione degli affari,controllando il mercato ortofrutticolo di Milano ma non solo anche quello immobiliare. Dalla moda agli appalti,alberghi ,centri commerciali ,contraffazione alimentare,i tentacoli della 'ndrangheta in Lombardia.
'Ndrangheta : potenza economica internazionale con la connivenza di Istituzioni e Politica.
II meridione ne possiede la primogenitura,essendo stato terremo di esportazione, ma non certo,oggi, l'esclusiva.....
RILEVANTE IL RUOLO DELLE DONNE NELL' ORGANIZZAZIONE CRIMINALE,emerso anche in quest'indagine .
Ma quale il ritratto delle donne di 'ndrangheta ?
Sono donne che ,in genere ,sono vissute sotto l'egemonia di un padre padrone prima e un marito tiranno dopo.Non conoscono la normalita', ma soltanto la cieca obbedienza agli ordini dei propri uomini cui si sostituiscono abilmente .Sono schiave e carnefici nel contempo ; oggetto e radici del male che racchiudono nel proprio grembo e donano al mondo.
Il loro peccato piu' grande ,quello di generare ........
Adriana Musella
Presidente
Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti"
www.riferimenti.org
ASSE CALABRIA -LOMBARDIA : 33 arresti
Il boss Don Peppino Piromalli ,padrino storico della 'ndrangheta trova il suo degno successore nel figlio Antonio.Se il primo viene ricordato come il capo indiscusso del Porto di Gioia Tauro,il secondo ,adeguandosi ai tempi ,assume il ruolo di manager nella globalizzazione degli affari,controllando il mercato ortofrutticolo di Milano ma non solo anche quello immobiliare. Dalla moda agli appalti,alberghi ,centri commerciali ,contraffazione alimentare,i tentacoli della 'ndrangheta in Lombardia.
'Ndrangheta : potenza economica internazionale con la connivenza di Istituzioni e Politica.
II meridione ne possiede la primogenitura,essendo stato terremo di esportazione, ma non certo,oggi, l'esclusiva.....
RILEVANTE IL RUOLO DELLE DONNE NELL' ORGANIZZAZIONE CRIMINALE,emerso anche in quest'indagine .
Ma quale il ritratto delle donne di 'ndrangheta ?
Sono donne che ,in genere ,sono vissute sotto l'egemonia di un padre padrone prima e un marito tiranno dopo.Non conoscono la normalita', ma soltanto la cieca obbedienza agli ordini dei propri uomini cui si sostituiscono abilmente .Sono schiave e carnefici nel contempo ; oggetto e radici del male che racchiudono nel proprio grembo e donano al mondo.
Il loro peccato piu' grande ,quello di generare ........
Adriana Musella
Presidente
Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti"
www.riferimenti.org
domenica 22 gennaio 2017
Dolomiti ......Le cime del Catenaccio........
Il tempo ha la pessima abitudine di sfuggirci......non possiamo più rinviare nulla perché rischiamo di rinunciarci per sempre...LA VITA È ADESSO...
mercoledì 18 gennaio 2017
martedì 17 gennaio 2017
Premio Ambrosoli: per chi difende lo Stato di Diritto. Quindi la libertà – Articolo21
"L'antimafia per me è un sentimento". Non avrebbe potuto dirlo con parole più efficaci Adriana Musella, in un corridoio del Piccolo Teatro Grassi di Milano"
http://www.articolo21.org/2017/01/premio-ambrosoli-per-chi-difende-lo-stato-di-diritto-quindi-la-liberta/
http://www.articolo21.org/2017/01/premio-ambrosoli-per-chi-difende-lo-stato-di-diritto-quindi-la-liberta/
Premio Giorgio Ambrosoli per l'impegno civile .Il mio grazie alla famiglia Ambrosoli.
I
PICCOLO TEATRO
Cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti della quinta edizione del Premio Giorgio Ambrosoli all'integrità, responsabilità e professionalità.
Il premio viene conferito a personaggi di riferimento nelle azioni di contrasto all'illegalità: chi si è distinto per la difesa dello stato di diritto pur in condizioni avverse a causa di contesti ambientali o di situazioni specifiche.
lunedì 16 gennaio 2017
Premio Giorgio Ambrosoli 2017
LUNEDÌ 16 GENNAIO - MILANO
PICCOLO TEATRO
Ore 18,30
PICCOLO TEATRO
Ore 18,30
Cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti della quinta edizione del Premio Giorgio Ambrosoli (all'integrità, responsabilità e professionalità. I premiati sono personaggi di riferimento nelle azioni di contrasto all'illegalità: chi si è distinto per la difesa dello stato di diritto pur in condizioni avverse a causa di contesti ambientali o di situazioni specifiche).
Per chi non potrà esserci DIRETTA STREAMING su: www.premiogiorgioambrosoli.it
La diretta verrà trasmessa anche da:
Corriere Sociale: http://
Il Sole 24 Ore: http://www.ilsole24ore.com/
Panorama: http://www.panorama.it/
Al dibattito interverranno il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Commissario CONSOB Anna Genovese, il Sottosegretario alla Presidenza Regione Lombardia Gustavo Adolfo Cioppa, l'Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza, il Vicepresidente della Camera di Commercio di Milano Alberto Meomartini, per la Fondazione Adriano Olivetti Beniamino De' Liguori.
Conduce Gianfranco Fabi de Il Sole24ore.
domenica 15 gennaio 2017
UNIVERSITA' DELL'ANTIMAFIA
PEDAGOGIE DELLA PREVENZIONE NELL' AZIONE DI CONTRASTO AL CRIMINE ORGANIZZATO
Alla presenza del Presidente della Commisioone Giustizia del Senato,Nico D'Ascola, hanno preso il via ,sabato 14 gennaio, i seminari formativi per il 2017 ,nell'ambito delle attività' dell'Universita' antimafia ,realizzata nei beni confiscati alla cosca Mancuso di Limbadi.
Il progetto "Pedagogie della prevenzione nel'azione di contrasto alla crimine organizzato"è' promosso dal Coordinamento antimafia "Riferimenti, in collaborazione con l'Universita' della Calabria,Asag,'alta scuola di Formazione Universita'cattolica di Milano,Confapi.
giovedì 12 gennaio 2017
Il testamento politico di Obama,un invito all'impegno civile.
"La nostra democrazia è minacciata quando la consideriamo garantita. Quando stiamo seduti a criticare chi è stato eletto, e non ci chiediamo che ruolo abbiamo avuto nel lasciarlo eleggere". Il più importante incarico in una democrazia è il vostro, dice, è il mestiere del cittadino. Non solo quando ci sono le elezioni, non solo quando i vostri interessi sono in gioco". "E se siete stanchi di discutere con degli estranei su Internet - ironizza - provate a incontrarne qualcuno in carne e ossa. Candidatevi per un incarico pubblico. Mettetevi in gioco, scendete in campo .
Ho imparato che il cambiamento avviene solo se le persone s'impegnano e lo conquistano. I diritti non si realizzano da soli".
Si commuove, e il viso si bagna di lacrime, quando ringrazia Michelle: " Sei stata anche la mia migliore amica. Sono fiero di te, l'America è fiera di te". Il sipario finale li ritrae di spalle, mano nella mano, mentre escono di scena.
Ho imparato che il cambiamento avviene solo se le persone s'impegnano e lo conquistano. I diritti non si realizzano da soli".
Si commuove, e il viso si bagna di lacrime, quando ringrazia Michelle: " Sei stata anche la mia migliore amica. Sono fiero di te, l'America è fiera di te". Il sipario finale li ritrae di spalle, mano nella mano, mentre escono di scena.
domenica 8 gennaio 2017
OGNI ANNO 1000 PERSONE VENGONO CONDANNATE INGIUSTAMENTE, VITE DISTRUTTE SENZA PIETÀ NÉ RISPETTO
SU RAI TRE , UN NUOVO PROGRAMMA ,CONDOTTO DA ALBERTO MATANO,ACCENDE I RIFLETTORI SULLA MALA GIUSTIZIA
"SONO INNOCENTE"
Grande Alberto ,grande giornalismo e grande TV,libera e non asservita.
Una TV che fotografa l'amara realtà di un mondo sempre più' imbellettato e senza sostanza,un mondo che calpesta la dignità' dell'uomo e il suo diritto alla verità'.
"SONO INNOCENTE"
Grande Alberto ,grande giornalismo e grande TV,libera e non asservita.
Una TV che fotografa l'amara realtà di un mondo sempre più' imbellettato e senza sostanza,un mondo che calpesta la dignità' dell'uomo e il suo diritto alla verità'.
Noi ......orfani di padri ammazzati........ Ricordando Beppe Alfano,un abbraccio a Sonia.............
Beppe Alfano aveva il fiuto di un cronista di razza, ma non era neanche giornalista pubblicista (lo fu solo dopo la sua morte, come Giovanni Spampinato, Peppino Impastato e Mauro Rostagno) quando, l'otto gennaio di 24 anni fa, cadde sotto i colpi di pistola di un killer di cosa nostra.
A 42 anni lavorava ed investigava, cercando la verità, in maniera solitaria su mafia, politica, intrecci fra comitati d'affari e massoneria che speculava su diversi traffici illegali avvalendosi, già all'epoca, di sovvenzioni Europee.
Alfano aveva da poco iniziato un'inchiesta giornalistica che riguardava un traffico internazionale di armi, passando dalla "sua" Messina. Un'altra sua "colpa", forse la maggiore, fu quella di aver contribuito alla cattura del boss catanese Nitto Santapaola, lo stesso soggetto che ritroviamo nel delitto Fava,Dalla Chiesa ,in quello di mio padre e di tanti altri.
Iscriviti a:
Post (Atom)